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alexinfa

Millesimi o maggioranza per togliere l'antenna per telefonia mobile

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Buon pomeriggio, abito in un condominio in cui, già da parecchi anni, abbiamo sul lastrico solare una grande antenna telefonica per telefonia mobile. Nell'ultima riunione condominiale in cui, come punto di discussione dell'assemblea, si è parlato della modifica dell'importo a noi versato, due persone hanno dichiarato di voler far togliere le antenne. Secondo il nuovo regolamento condominiale bastano una o due persone per decidere di togliere le antenne o vi deve essere una maggioranza / millesimi da raggiungere?

 

Grazie in anticipo per la risposta.

Buon pomeriggio, abito in un condominio in cui, già da parecchi anni, abbiamo sul lastrico solare una grande antenna telefonica per telefonia mobile. Nell'ultima riunione condominiale in cui, come punto di discussione dell'assemblea, si è parlato della modifica dell'importo a noi versato, due persone hanno dichiarato di voler far togliere le antenne. Secondo il nuovo regolamento condominiale bastano una o due persone per decidere di togliere le antenne o vi deve essere una maggioranza / millesimi da raggiungere?

 

Grazie in anticipo per la risposta.

Il gestore di telefonia avrà probabilmente stipulato un contratto d'affitto con il condominio, per cui alla scadenza del contratto se non ci sarà più la maggioranza dei condomini favorevoli al rinnovo, si toglierà l'antenna, ovvero uno o due condomini non saranno sufficienti se non avranno la maggioranza.

Grazie per la risposta ma che tipo di maggioranza ci vuole?

Vi è inoltre una evidenza oggettiva (decreto legge, codice condominiale o qualcosa di simile) in maniera tale che io possa dimostrare questo all'amministratore?

 

Grazie in anticipo

Grazie per la risposta ma che tipo di maggioranza ci vuole?

Vi è inoltre una evidenza oggettiva (decreto legge, codice condominiale o qualcosa di simile) in maniera tale che io possa dimostrare questo all'amministratore?

 

Grazie in anticipo

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Grazie per la risposta ma che tipo di maggioranza ci vuole?

Vi è inoltre una evidenza oggettiva (decreto legge, codice condominiale o qualcosa di simile) in maniera tale che io possa dimostrare questo all'amministratore?

 

Grazie in anticipo

La maggioranza per l'innovazione era necessaria per deliberare sull'installazione dell'antenna.

Ora che l'antenna c'è già, il tutto si riduce ad un normale contratto di locazione di parte del lastrico solare tra condominio e gestore telefonico.

Il contratto di locazione, regolarmente registrato all'Agenzia delle Entrate e non superiore a 9 anni (salvo rinuncia al diritto del primo diniego di rinnovo), può essere disdettato con le modalità previste nel contratto stesso, con la maggioranza semplice.

In seconda convocazione è sufficiente la maggioranza degli intervenuti ed almeno 333,33 millesimi.

 

La MINORANZA di una o più condòmini non potrà più far cessare il contratto di locazione e non potrà più dare disdetta.

Ci dovevano pensare al momento dell'installazione/innovazione.

Grazie per la risposta, pertanto anche se il contratto scade, tranne nel caso in cui è proprio il gestore telefonico a decidere di andarsene, non è vero...come affermano in molti...che vi è bisogno dell'unanimità di tutti i condomini per il rinnovo del contratto di locazione.

 

Dato che non si tratta di innovazione, a quale codice civile mi potrei appellare per dimostrare che è necessaria la maggioranza semplice?

 

Ringrazio per l'aiuto, avrei bisogno di evidenza oggettiva (codice civile o simili) per non poter dar la possibilità agli altri di contraddire questo.

Grazie per la risposta, pertanto anche se il contratto scade, tranne nel caso in cui è proprio il gestore telefonico a decidere di andarsene, non è vero...come affermano in molti...che vi è bisogno dell'unanimità di tutti i condomini per il rinnovo del contratto di locazione.

 

Dato che non si tratta di innovazione, a quale codice civile mi potrei appellare per dimostrare che è necessaria la maggioranza semplice?

 

Ringrazio per l'aiuto, avrei bisogno di evidenza oggettiva (codice civile o simili) per non poter dar la possibilità agli altri di contraddire questo.

Tutti i riferimenti circa le maggioranze sulla locazione li trovi in questo articolo dell'avvocato Gallucci:

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Perfetto grazie, quindi basta in seconda convocazione che la maggioranza degli intervenuti ed almeno 333,33 millesimi dicano che non vogliono togliere l'antenna per poter rinnovare il contratto.

Perfetto grazie, quindi basta in seconda convocazione che la maggioranza degli intervenuti ed almeno 333,33 millesimi dicano che non vogliono togliere l'antenna per poter rinnovare il contratto.

Esattamente.

Siccome, oltretutto, il rinnovo è automatico salvo disdetta, occorre la maggioranza per dare disdetta, altrimenti, se l'assemblea non riesce a deliberare, il contratto si rinnoverà automaticamente.

 

Se invece la compagnia telefonica vi ha chiesto la "rinegoziazione" del contratto "al ribasso", servirà una delibera a maggioranza semplice per sottoscrivere il nuovo contratto di locazione.

Generalmente le compagnie ci provano sempre ad inviare lettere in cui minacciano la disdetta in caso di mancata negoziazione.

Oltretutto oltre a modificare il canone tentano a cambiare il contratto nelle altre condizioni (ripristino a fine locazione).

Se questo è il vostro caso, non fatevi intimorire.

Leggi la mia esperienza in questa discussione:

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Appunto tutto il problema è sorta nell'ultima assemblea, in cui purtroppo non sono stato presente, e hanno discusso di questa nuova proposta di rinegoziazione; nel verbale dell'assemblea vi è scritto che durante la discussione due persone hanno chiesto la cessione del contratto.

 

Le segretarie del mio amministratore mi dicono appunto che probabilmente le antenne verranno tolte perchè tali due persone si sono opposte.

 

Comunque precedentemente mi avevi scritto che:

 

"Il contratto di locazione, regolarmente registrato all'Agenzia delle Entrate e non superiore a 9 anni (salvo rinuncia al diritto del primo diniego di rinnovo), può essere disdettato con le modalità previste nel contratto stesso, con la maggioranza semplice."

 

pertanto a questo punto bisognerebbe vedere bene questo contratto e capire se basti solo una persona per far crollare tutto il discorso rinnovo (anche se dubito che la società si metta da sola in tali condizioni totalmente instabili).

 

Del resto mi hai scritto:

 

"Se invece la compagnia telefonica vi ha chiesto la "rinegoziazione" del contratto "al ribasso", servirà una delibera a maggioranza semplice per sottoscrivere il nuovo contratto di locazione."

 

scusa l'ignoranza ma cosa intendi per maggioranza semplice? la solita maggioranza degli intervenuti ed almeno 333,33 millesimi?

 

Grazie in anticipo

pertanto a questo punto bisognerebbe vedere bene questo contratto e capire se basti solo una persona per far crollare tutto il discorso rinnovo (anche se dubito che la società si metta da sola in tali condizioni totalmente instabili).

Le "modalità previste nel contratto" riguardano i modi ed i tempi (generalmente raccomandata di disdetta da inviare 12 mesi prima della scadenza) e non riguardano chi ha diritto a dare disdetta.

A dare disdetta è sempre il legale rappresentante del condominio (l'amministratore) dopo una delibera assembleare che lo autorizzi.

 

"Se invece la compagnia telefonica vi ha chiesto la "rinegoziazione" del contratto "al ribasso", servirà una delibera a maggioranza semplice per sottoscrivere il nuovo contratto di locazione."

 

scusa l'ignoranza ma cosa intendi per maggioranza semplice? la solita maggioranza degli intervenuti ed almeno 333,33 millesimi?

SI, per rinegoziare il contratto e cioè sottoscrivere un NUOVO contratto di locazione diverso da quello esistente, in seconda convocazione è sufficiente una maggioranza degli interventuti che rappresenti alnebo 333,33 millesimi.

Le segretarie del mio amministratore mi dicono appunto che probabilmente le antenne verranno tolte perchè tali due persone si sono opposte.

Avvisa l'amministratore di non fare errori.

In mancanza di delibera di rinegoziazione del contratto le antenne saranno tolte solo se sarà la compagnia telefonica a darvi disdetta ma, come spesso accade, in mancanza di rinegoziazione, la compagnia resterà con il contratto rinnovato automaticamente.

 

L'importante è che l'amministratore non invii alcuna disdetta senza delibera assembleare.

Se lo fa ne risponderà per i danni provocati.

Avvisa l'amministratore perchè... prevenire è meglio che curare.

Scusate l'intrusione io mi trovo nella situazione che l'amministratore autonomamente fa una rinegoziazione al ribasso del contratto di fitto, cosa posso fare io subentrato ed accortomi di questo?

Scusate l'intrusione io mi trovo nella situazione che l'amministratore autonomamente fa una rinegoziazione al ribasso del contratto di fitto, cosa posso fare io subentrato ed accortomi di questo?

Potresti parlarne con i condòmini ed eventualmente revocare l'incarico per aver agito con "leggerezza".

 

Non potrai mai dimostrare che l'amministratore è stato "allettato" a firmare la rinegoziazione al ribasso.

A me inviarono una raccomandata di rinegoziazione al 50% (minaccia da giustificare ai condòmini) ma poi le compagnie si avvalgono di Agenzie.

Se un'agenzia fa un "regalo" all'amministratore non potrai mai provarlo.

Un fatto è certo:

a me chiesero il ribasso del 50% ed abbiamo chiuso la rinegoziazione con un rialzo del 18% che io ho firmato solo dopo approvazione dell'assemblea.

Con la paura dei condòmini di perdere la "rendita", se avessi voluto giocare sporco, non mi sarebbe stato difficile rinegoziare un ribasso del 25% anzichè del 50% richiesto, dicendo ai condòmini di aver sudato 7 camice per tutelare i nostri interessi.

 

L'amministratore esterno, al contrario di quello interno, non ha neanche interesse diretto se la rendita per il condominio aumenta o diminuisce, tanto lui non ci guadagna e non ci perde.

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