#25 Inviato 17 Gennaio, 2015 queste percentuali sono proposte per semplificare; in realtà se i comportamenti dei condomini sono molto diversi da un condomino "standard", si cade in ripartizioni che non rispettano più le norme; pagare l'acqua calda a metro cubo consumato puo' servire (anche se sarebbe meglio misurare calore + metricubi di acqua fredda), ma nasce subito la domanda: se, per ipotesi, nessuno apre il rubinetto dell'acqua calda, chi paga la caldaia accesa? la risposta non stà in accordi più o meno bonari; si chiama un tecnico che con le norme Uni10200/2013 calcolerà con buona approssimazione il valore di questo consumo "involontario"; poi, forse, suggerirà l'istallazione di contatori di calore (uno centrale e N presso i condomini); il consumo involontario si ripartisce con la tabella apposita che vi farà; possono valere gli impegni teorici stabiliti dalle Norme, o altri criteri, ... certamente più moderni della vecchia superficie radiante o, peggio ancora, la superficie dell'appartamento. se la spesa (per esempio 3-4000 euro compresa iva e altre voci) vi sembra troppo, e' segno che avete piacere di fare assemblee fino alle 3 di notte, farvi causa, pagare avvocati..... l'alternativa e' che il vostro condominio sia miracolosamente un pezzetto di Paradiso. :-) PS io non svolgo questo lavoro
#26 Inviato 19 Gennaio, 2015 per l'Utente: P966225si esatto, abbiamo una caldaia a gasolio centralizzata che manda l'acqua calda per i termosifoni che paghiamo in base ai millesimi e manda l'acqua calda sanitaria dove ognuno di noi possiede il contatore per la misura dei metri cubi all'entrata dell'appartamento. il problema è che dobbiamo capire come stimare il costo (a metro cubo acs) che la caldaia impiega. da me stanno proponendo di prendere il totale (gasolio-energia elettrica - manutenzione) di tutte le spese di un anno e ripartirlo in percentuali: 70% per i termosifoni e 30% per acs. cosi facendo a conti fatti il costo a mc acs viene 28 euro. mi sembra tanto. A differenza di quanto avviene per la determinazione dei consumi involontari per il riscaldamento ambienti quello per l'ACS , a mio avviso e molto più semplice e non necessita di competenze particolari. Il concetto da focalizzare è il seguente. La scelta di produrre acs in modo collettivo è condominiale, in considerazione di ciò, non è importante stabilire l'effettivo consumo di produzione del sistema , bensi quello che sarebbe necessario per una produzione localizzata interna agli appartamenti ( 5-6 euro/mc). Quello e solo quello è da considerare consumo volontario ; il restante consumo che io chiamo spreco volontario è da dividere in parti uguali perchè rende disponibile il servizio a tutti . Chi consuma molta acqua contribuisce ad aumentare l'efficienza del sistema di produzione e paradossalmente verrebbe penalizzato con costi che comprendono tutte le perdite che servono a rendere disponibile il servizio, chi consuma poco al contrario ne verrebbe esonerato. La norma prevede l'utilizzo di generatori separati per l'ACS o dichiarazione sulla convenienza del generatore unico. Siete a norma? Comunque il terzo responsabile o conduttore della caldaia ha l'obbligo di segnare sul libretto d'impianto la lettura del contatore nel periodo di riscaldamento, quindi per differenza è possibile stabilire il consumo nel periodo estivo, quindi avere una media mensile che consente a sua volta di stimare in maniera meno approssimativa il consumo annuo per ACS. Saluti
#28 Inviato 19 Gennaio, 2015 il problema è che accettando una ripartizione in percentuali del 70 e 30% del costo totale annuo viene fuori un costo al metro cubo di acs di circa 30 euro...mi sembra un pò tanto...
#29 Inviato 19 Gennaio, 2015 il restante consumo che io chiamo spreco volontario è da dividere in parti uguali perchè rende disponibile il servizio a tutti mi piace la definizione di spreco volontario; se l'impianto l'ha realizzato il costruttore, i condomini di volontà ne hanno messa poca. Resta la domanda: ma la norma che "impone" ACS centralizzata chi l'ha scritta? possibile che l'abbia fatta franca (niente linciaggio)? possibile che non si pensi ad un passo correttivo? non mi sembra verosimile che spendere 5 volte di più in euro, possa corrispondere a meno inquinamento in Co2 (principio ispiratore nobilissimo). Il punto di compromesso e' stato palesemente toppato
#30 Inviato 19 Gennaio, 2015 mi piace la definizione di spreco volontario; se l'impianto l'ha realizzato il costruttore, i condomini di volontà ne hanno messa poca. Resta la domanda: ma la norma che "impone" ACS centralizzata chi l'ha scritta? possibile che l'abbia fatta franca (niente linciaggio)? possibile che non si pensi ad un passo correttivo? non mi sembra verosimile che spendere 5 volte di più in euro, possa corrispondere a meno inquinamento in Co2 (principio ispiratore nobilissimo). Il punto di compromesso e' stato palesemente toppato.La mia definizione nasce dalla considerazione che non far nulla per modificare una situazione ti rende complice degli effetti che questa genera. Purtroppo le persone disposte a ragionare sono ormai rare e tra amministratori senza scrupoli e a volte ignoranti, termotecnici distratti legislazioni a volte incomprensibili e non coerenti , quelle poche che percepiscono la truffa sono costrette a soccombere . Ad oggi l'obbligo di mantenere il riscaldamento e la produzione di ACS non esiste. Invito cortesemente chiunque possa confutare la mia affermazione a farlo senza esitare, dal confronto possono emergere considerazioni importanti. Le recenti disposizioni legislative sia regionali che nazionali dicono che è preferibile il mantenimento degli impianti collettivi (penso anche di capire il perchè. I Professori in genere non ammettono il concetto " abbiamo sbagliato" ) quindi prima di passare dall'obbligo al divieto si passa dal preferibile. Tutti gli utenti del forum devono sapere che se un termotecnico redige un progetto nel quale si dimostra ( ed è un gioco da ragazzi) che l'istallazione di generatori individuali, realizza un risparmio energetico . Non troverà nessuno , oltre ai condomini stessi, ad opporsi a tale scelta impiantistica . A tutti quelli che invece subiscono un prezzo troppo elevato del mc di acs, propongo di chiudere la valvola di ingresso e cominciare a scaldarsi l'acqua da soli magari con una pdc. Saluti
#31 Inviato 19 Gennaio, 2015 io ho dovuto fare una perizia e portare in tribunale il condominio reo di aver assecondato le balle dell' amminsitratore revocato giudizialmente per le quali ora loro si trovano nei guai. Neanche ha informato i conodmini di 2 mediazioni fallite perchè ha partecipato senza delibera e senza avvocato
#32 Inviato 19 Gennaio, 2015 io ho dovuto fare una perizia e portare in tribunale il condominio reo di aver assecondato le balle dell' amminsitratore revocato giudizialmente per le quali ora loro si trovano nei guai. Neanche ha informato i conodmini di 2 mediazioni fallite perchè ha partecipato senza delibera e senza avvocato Scusa ,la cosa mi incuriosisce.puoi spiegare meglio la questione. Grazie mille