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studio.V

Mediazione senza delibera

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Buonasera. Avrei un quesito da porre e condividere con tutti voi membri. Ad inizio mese c.a. mi è stato inviato tramite pec un invito di partecipazione ad un tentativo di mediazione promosso dall'amministratore uscente di un conominio da cui ho avuto l'incarico l'anno scorso, in quanto vanterebbe (il condizionale è d'obbligo poichè non vi è alcuna documentazione che lo giustifica) un credito per aver anticipato delle somme di denaro solo perchè il bilancio si è chiuso con una passività di oltre 2.000,00 €. Ho risposto al mediatore portando in evidenza l'impossibilità di potervi partecipare senza delibera d'assemblea  (considerando l'art. 71 quater del c.c.) ed indire un'assemblea nei tempi da loro stabiliti sia per le normative anti-covid19 che mi impediscono gli assembramenti, sia per l'impossibilità da parte dei condomini di potervi partecipare dovuta a diversi motivi personali visti i tempi di emergenza sanitaria globale in cui viviamo ormai da oltre un anno. Ovviamente ho informato tempestivamente tutti i condomini circa la richiesta per un eventuale accordo di organizzazione assemblea. Dodici giorni dopo, il mediatore ha rinnovato nuovamente la richiesta, ignorando del tutto le motivazioni fornite suggerendo addirittura un'eventuale partecipazione in modalità telematica. La mia domanda è la seguente; posso partecipare lo stesso in modalità telematica anche senza preventiva delibera assembleare come previsto dalla normativa oppure devo assolutamente indire immediatamente assemblea straordinaria anche se la stessa andrà deserta? Inoltre, si può svolgere un'assemblea condominiale in via telematica? Grazie in anticipo e buon lavoro a tutti

studio.V dice:

 La mia domanda è la seguente; posso partecipare lo stesso in modalità telematica anche senza preventiva delibera assembleare come previsto dalla normativa

A mio parere no. La norma non lo consente. (comma 3)

studio.V dice:

devo assolutamente indire immediatamente assemblea straordinaria anche se la stessa andrà deserta?

E' la soluzione richiesta dalla norma (comma 6)

studio.V dice:

Inoltre, si può svolgere un'assemblea condominiale in via telematica?

Si

E infine: 

"Se i termini di comparizione davanti al mediatore non consentono di assumere la delibera di cui al terzo comma, il mediatore dispone, su istanza del condominio, idonea proroga della prima comparizione."

Secondo me, dovrebbe attenersi pure lui a tale comma e darti il tempo necessario per indire l'assemblea.

In generale: mi risulta che, in ogni caso, ci vuole sempre l'assistenza di un legale in sede di mediazione.

studio.V dice:

Dodici giorni dopo, il mediatore ha rinnovato nuovamente la richiesta

12 giorni non sono sufficienti per convocare un assemblea straordinaria??

Non esiste alcun divieto che impedisca le assemblee condominiali, basta farle in spazi adeguati e se gli spazi non ci sono si noleggiano.

Che i condòmini abbiano impegni personali è del tutto irrilevante, possono spostarli, delegare o semplicemente non venire. Anche se l'assemblea va deserta almeno tu avrai fatto il tuo dovere.

 

Io ho partecipato ad un assemblea straordinaria tramite video conferenza pochi giorni fa e a fine mese ne ho un altra in presenza in una sala conferenze noleggiata per un altro condominio dove ho casa.

 

studio.V dice:

ho informato tempestivamente tutti i condomini circa la richiesta per un eventuale accordo di organizzazione assemblea.

Se i condomini devono mettersi d'accordo anche sul se e quando fare un assemblea stiamo freschi 😁

Modificato da Maxi

Personalmente riterrei che da convenuto non ci siano limiti alla partecipazione alla Mediazione Obbligatoria perché la legittimazione passiva del Condominio non ha limiti; tuo onere, semmai, è quello di informare, senza indugio, i condomini amministrati (ed in dodici giorni lo potevi fare tranquillamente).

Però il punto che bisogna vagliare è la legittimazione attiva dell'ex amministratore, punto su cui nulla dici.

Li ha anticipati veramente i denari per il Condominio che ora amministri? Se si, e di tanto dovresti avere certezza per aver assunto le consegne dal vecchio amministratore, il tempo ed il modo di indire un'assemblea lo devi trovare perché, diversamente, la vicenda potrebbe ritorcersi contro come e peggio di un boomerang, soprattutto se il vecchio rendiconto è stato approvato, senza riserve, dai condomini che ora amministri.

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Allora, devo dare ragione sul fatto che il mio dovere è quello di convocare l’assemblea è anche se va deserta, tanto non potrò essere autorizzata a partecipare alla mediazione quindi mi chiedo a che serve al mediatore insistere senza nemmeno concordare una data favorevole a tutti visto che poi si tratterebbe di rimandare di un solo mese 
2) 12 giorni non sono i termini per convocare l’assemblea ma la durata di resistenza o insistenza della controparte..... senza nemmeno alcun accordo 

grazie e buona domenica 

cacallo dice:

Personalmente riterrei che da convenuto non ci siano limiti alla partecipazione alla Mediazione Obbligatoria perché la legittimazione passiva del Condominio non ha limiti; tuo onere, semmai, è quello di informare, senza indugio, i condomini amministrati (ed in dodici giorni lo potevi fare tranquillamente).

Però il punto che bisogna vagliare è la legittimazione attiva dell'ex amministratore, punto su cui nulla dici.

Li ha anticipati veramente i denari per il Condominio che ora amministri? Se si, e di tanto dovresti avere certezza per aver assunto le consegne dal vecchio amministratore, il tempo ed il modo di indire un'assemblea lo devi trovare perché, diversamente, la vicenda potrebbe ritorcersi contro come e peggio di un boomerang, soprattutto se il vecchio rendiconto è stato approvato, senza riserve, dai condomini che ora amministri.

Assolutamente no. In 8 mesi non ha mai documentato nulla Nonostante ha chiesto sempre in maniera persistente. Dagli estratti conto del condominio non risulta alcun accredito a titolo di anticipo . Inoltre tutti i bilanci precedenti sono sprovvisti di situazione patrimoniale e conto economico 

Maxi dice:

12 giorni non sono sufficienti per convocare un assemblea straordinaria??

Non esiste alcun divieto che impedisca le assemblee condominiali, basta farle in spazi adeguati e se gli spazi non ci sono si noleggiano.

Che i condòmini abbiano impegni personali è del tutto irrilevante, possono spostarli, delegare o semplicemente non venire. Anche se l'assemblea va deserta almeno tu avrai fatto il tuo dovere.

 

Io ho partecipato ad un assemblea straordinaria tramite video conferenza pochi giorni fa e a fine mese ne ho un altra in presenza in una sala conferenze noleggiata per un altro condominio dove ho casa.

 

Se i condomini devono mettersi d'accordo anche sul se e quando fare un assemblea stiamo freschi 😁

In ogni caso, non ho visto nessun DPCM che dice che le assemblee di possono svolgere in via telematica. La giurisprudenza in materia di assemblee condominiali nei tempi di Covid 19 pare che non si sia espressa molto chiaramente 

cacallo dice:

Personalmente riterrei che da convenuto non ci siano limiti alla partecipazione alla Mediazione Obbligatoria perché la legittimazione passiva del Condominio non ha limiti; tuo onere, semmai, è quello di informare, senza indugio, i condomini amministrati (ed in dodici giorni lo potevi fare tranquillamente).

Però il punto che bisogna vagliare è la legittimazione attiva dell'ex amministratore, punto su cui nulla dici.

Li ha anticipati veramente i denari per il Condominio che ora amministri? Se si, e di tanto dovresti avere certezza per aver assunto le consegne dal vecchio amministratore, il tempo ed il modo di indire un'assemblea lo devi trovare perché, diversamente, la vicenda potrebbe ritorcersi contro come e peggio di un boomerang, soprattutto se il vecchio rendiconto è stato approvato, senza riserve, dai condomini che ora amministri.

Inoltre del penultimo bilancio nemmeno l’assemblea eppure il vecchio amministratore ha il coraggio di nominarlo in mediazione citando che è stato approvato. Qui siamo addirittura di fronte ad affermazioni gravi 🤦‍♀

Modificato da studio.V

A me sembra stranissimo che un Mediatore convochi la Mediazione a così breve scadenza.

Detto questo, tu puoi chiedere un rinvio specificando le tempistiche a te necessarie.

 

Le normative anticovid NON VIETANO nulla. Di fatto, per legge, le assemblee sono consentite, in presenza, anche in zona rossa.

 

La Mediazione la si fa OBBLIGATORIAMENTE con un legale. Tu non puoi partecipare (altra stranezza che mi pare strano possa aver detto un mediatore).

 

Il mio consiglio:

  • accertati che tu abbia ricevuto PEC da un MEDIATORE VERO (di questi tempi si sente di tutto);
  • informa il Condominio della situazione;
  • consulta nel frattempo un legale, possibilmente limitando i costi e facendoti fare un preventivo per un'eventuale giudizio;
  • indici un'assemblea straordinaria nei tempi che a te servono;
  • comunica al mediatore le tempistiche;
  • durante l'assemblea spiega cosa ti ha suggerito il legale e proponi uno o più preventivi.
Modificato da mariadellarovere

se lei come amministratore riceve una convocazione  DEVE indire assemblea straordinaria e vedere cosa l'assemblea decide.

Se nulla fa, la mediazione si terrà lo stesso ma andrà negativa e l'attore vi notificherà citazione.  I condomini potrebbero avere da ridire sul suo comportamento perche' non ha permesso all'assemblea di decidere se partecipare o meno. E magari in mediazione si risolveva la questione, senza dover poi essere citati in causa.

 

faccio notare che e' prassi abbastanza comune che l'amministratore aderisca in prima battuta se non ha termini per convocare e poi in udienza chiedere termine per poter regolarizzare. Questo se proprio non si puo' fare diversamente

Nel suo caso  leggo ha ricevuto una prima richiesta, dopo 12 giorni ne riceve un'altra... scusi ma convochi l'assemblea immediatamente.

 

lei dice non ho visto una legge che consenta le assemblee in telematico..ok. Ma ormai tutti le fanno così e pare invece che la normativa sia favorevole a questo sistema. La giurisprudenza nn interessa ora... interesserà se un domani qualcuno le impugnerà il verbale di una telematica. Ora tra l'altro non ricordo piu' se siamo quasi tutti gialli o bianchi..ma una straordinaria si puo' fare.  Altrimenti resta tutto impallato? in udienza al giudice dirà che non ha fatto assemblea perche' per lei telematica non va bene?

Inoltre capisce che rischia di esser citata e vedere poi il condomino di turno che le dirà "ma perche' non abbiamo aderito alla mediazione?

A suo interesse io farei subito la convocazione.

 

 

 

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@studio.V se posso aggiungere un'obiezione a @SisterOfNight (alla quale, ad esempio, potresti rivolgerti per un consulto legale online in tempi brevi perché preparatissima) è di NON partecipare alla Mediazione se non hai MAI letto nulla del Codice Civile in materia di Condominio e se non sei una che ha almeno un'idea del problema che ti è stato palesato. Rischieresti di fare più danni della NON partecipazione.

Il rinvio, anche di MESI, è SEMPRE accordato.

Tieni in conto che, alla fine, il Giudice dà ragione a chi ha ragione (non a chi partecipa alla Mediazione).

Modificato da mariadellarovere
mariadellarovere dice:

Tieni in conto che, alla fine, il Giudice dà ragione a chi ha ragione

Pia speranza che nelle aule nostrane è un miraggio, non a caso la U.E. per scucire denari ci chiede anche una ulteriore ed ennesima riforma della Giustizia.

Il Giudice, purtroppo, spesso emette la sentenza maggiormente spendibile per cercare di ridurre il numero dei procedimenti giudiziari pendenti, fatto che statisticamente ci penalizza notevolmente in ogni campo.

Io sono un pensionato, e da mo', ti assicuro che mi trascino ancora pendente un procedimento avanti ad un T.A.R. che se anche non ha battuto il precedente record di lunghezza delle attese dibattimentali (ora di 16 anni), poco ci manca al nuovo record.

Senza offesa, e per quello che vedo da esterno (pensionato) eviterei simili affermazioni che molto spesso non hanno riscontro alcuno con la realtà processuale nostrana.

 

 

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@cacallo aule nostrane? Hai viaggiato per il mondo? Puoi affermare che all'estero è diverso? Io, per svariati motivi, ho avuto esperienza con l'estero. Ti assicuro che fuori quello che accade in Italia ai vertici del Potere, avviene anche a livello più basso. Per cui molto peggio all'estero che in Italia. Fatta la critica sul luogo comune che in Italia non ci sia giustizia mentre altrove sì...

 

...se smettiamo di credere nella Giustizia rimane solo la Violenza. Non scherziamo.

Si, posso affermare per esperienza diretta che in Germania (mia Patria d'adozione) è molto diverso assai.

 

Non è che io non creda nella Giustizia nostrana, solo che la mole dei procedimenti pendenti è tale che spesso o emettono sentenze, soprattutto in ambito Condominio ma anche in altri ambiti, ex art. 281 sexies c.p.c., oppure con le motivazioni scritte dall'ausiliario del Giudice, fatti che ti costringono a degli appelli "dubbi" ed ad arrivare sino alle Magistrature Superiori dove, solo in quegli ambiti, ci sarà (finalmente) un giudizio di legittimità anziché umorale (per non dire peggio).

Un esempio incontrovertibile dei "problemi" nostrani è la turnazione dei Giudici: si istruisce una lite su prove e/o capitoli di prova ammessi o rifiutati da un Giudice con specifica ordinanza, poi, dopo la turnazione per motivi di tempo, si va a sentenza con il secondo Giudice che valorizza prove già scartate dal primo Giudice.

Ti sembra normale un giudizio così istruito? Per le parti vigono le riforme del regime dei processi, per alcuni Giudici invece, sembra che valga ancora il vecchio regime procedurale che prevedeva, anche a Precisazione delle Conclusioni, la remissione a nuovo dell'intero giudizio perché valorizzata diversamente, alla fine del giudizio, una prova ritualmente depositata nei termini e precedentemente non considerata, oppure espressamente scartata con l'Ordinanza di ammissione prove.

La tua affermazione potrebbe essere (forse) vera solo se uno fosse disponibile ad impegnare tutti i denari e le energie necessarie ad arrivare almeno sino alla Corte di Cassazione, il che non è per nulla né giusto, né equo, né consono ai dettati della Costituzione della Repubblica Italiana.

 

Non ho proprio la più pallida idea perché all'estero, soprattutto in Germania, sarebbe molto peggio che in Italia; io, pur se ora pensionato, ho esperienze diverse e se ti vuoi spiegare adeguatamente sono a disposizione.

 

D'altro canto, se anche in ambito U.E. chiedono all'Italia continue riforme della Giustizia, forse qualche problema la Giustizia nostrana ce l'ha ancora e tuttora, e talmente "pesanti" (per non dire gravi) che ne hanno contezza pure all'estero.

Modificato da cacallo

il punto

mariadellarovere dice:

) è di NON partecipare alla Mediazione se non hai MAI letto nulla del Codice Civile in materia di Condominio e se non sei una che ha almeno un'idea del problema che ti è stato palesato. Rischieresti di fare più danni della NON partecipazione.

Il rinvio, anche di MESI, è SEMPRE accordato.

Tieni in conto che, alla fine, il Giudice dà ragione a chi ha ragione (non a chi partecipa alla Mediazione).

Alla mediazione il condominio partecipa con un legale, mica partecipa l'amministratore. Quindi occorre comunque sentire un legale del condominio.

Si partecipa anche solo per far andare negativa la mediazione (se lo si ritiene),e danni non se fanno .

Il punto però non è tanto se partecipare sia utile o meno, ma avvertire l'assemblea e avere  una delibera.

Se l'assemblea convocata non ha i numeri per deliberare, o delibera di non partecipare fine..non si parteciperà, ma almeno nessun condomino potrà muovere obiezioni all'amministratore. Ma la non convocazione dell'assemblea  potrà comportare delle responsabilità di fronte al condominio (e vallo a spiegare ai condomini che be' tanto anche se si partecipava non cambiava nulla..)

 

La non partecipazione alla mediazione certo non fa avere ragione se non la si ha, ma in punto spese il giudice del merito potrà valutare la non partecipazione a questo fine. E 

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studio.V dice:

In ogni caso, non ho visto nessun DPCM che dice che le assemblee di possono svolgere in via telematica.

Beh, non c'è bisogno di cercare cel DPCM per scoprire che le assemblee possono essere tenute anche in via telematica perchè è stato addirittura modificato un articolo di attuazione del codice civile al riguardo (le modifiche sono evidenziate in rosso)

 

Articolo 66 d.a.c.c.

L’assemblea, oltre che annualmente in via ordinaria per le deliberazioni indicate dall’articolo 1135 del codice, può essere convocata in via straordinaria dall’amministratore quando questi lo ritiene necessario o quando ne è fatta richiesta da almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell’edificio. Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, i detti condomini possono provvedere direttamente alla convocazione.

In mancanza dell’amministratore, l’assemblea tanto ordinaria quanto straordinaria può essere convocata a iniziativa di ciascun condomino.

L’avviso di convocazione, contenente specifica indicazione dell’ordine del giorno, deve essere comunicato almeno cinque giorni prima della data fissata per l’adunanza in prima convocazione, a mezzo di posta raccomandata, posta elettronica certificata, fax o tramite consegna a mano, e deve contenere l’indicazione del luogo e dell’ora della riunione o, se prevista in modalità videoconferenza, della piattaforma elettronica sulla quale si terrà la riunione e l'ora della stessa. In caso di omessa, tardiva o incompleta convocazione degli aventi diritto, la deliberazione assembleare è annullabile ai sensi dell’articolo 1137 del codice su istanza dei dissenzienti o assenti perché non ritualmente convocati.

L’assemblea in seconda convocazione non può tenersi nel medesimo giorno solare della prima.

L’amministratore ha facoltà di fissare più riunioni consecutive in modo da assicurare lo svolgimento dell’assemblea in termini brevi, convocando gli aventi diritto con un unico avviso nel quale sono indicate le ulteriori date ed ore di eventuale prosecuzione dell’assemblea validamente costituitasi.

 Anche ove non espressamente previsto dal regolamento condominiale, previo consenso della maggioranza dei condomini, la partecipazione all'assemblea può avvenire in modalità di videoconferenza In tal caso, il verbale, redatto dal segretario e sottoscritto dal Presidente, è trasmesso all'amministratore e a tutti i condomini con le medesime formalità previste per la convocazione.
 

SisterOfNight dice:

il punto

Alla mediazione il condominio partecipa con un legale, mica partecipa l'amministratore. Quindi occorre comunque sentire un legale del condominio.

Si partecipa anche solo per far andare negativa la mediazione (se lo si ritiene),e danni non se fanno .

Il punto però non è tanto se partecipare sia utile o meno, ma avvertire l'assemblea e avere  una delibera.

Se l'assemblea convocata non ha i numeri per deliberare, o delibera di non partecipare fine..non si parteciperà, ma almeno nessun condomino potrà muovere obiezioni all'amministratore. Ma la non convocazione dell'assemblea  potrà comportare delle responsabilità di fronte al condominio (e vallo a spiegare ai condomini che be' tanto anche se si partecipava non cambiava nulla..)

 

La non partecipazione alla mediazione certo non fa avere ragione se non la si ha, ma in punto spese il giudice del merito potrà valutare la non partecipazione a questo fine. E 

Questo è giusto, ma hai spostato il problema da quello DE FACTO a quello di tutela dell'admin.

Per la mia esperienza posso dirti che ho visto rubare centinaia di migliaia di euro dalle casse condominiali e vedere condomini riluttanti a fare azioni legali. Per cui piuttosto che preoccuparsi di tutelare l'admin, io mi preoccuperei di tutelare il Condominio e suggerire azioni per il Condominio.

 

Alla mediazione tutte le parti coinvolte DEVONO partecipare tramite un legale. Ma lo sai e io so che lo sai.

 

A mio avviso la partecipazione ha un altissimo valore se utilizzata con intelligenza perché può evitare una spesa MOOOOOLTO maggiore. Per cui, a prescindere dall'esito, la si fa con COMPETENZA e INTELLIGENZA. A mio avviso l'opener non mi pare abbia competenze per poter affrontare la mediazione nel caso di specie.

Modificato da mariadellarovere
cacallo dice:

Si, posso affermare per esperienza diretta che in Germania (mia Patria d'adozione) è molto diverso assai.

 

Non è che io non creda nella Giustizia nostrana, solo che la mole dei procedimenti pendenti è tale che spesso o emettono sentenze, soprattutto in ambito Condominio ma anche in altri ambiti, ex art. 281 sexies c.p.c., oppure con le motivazioni scritte dall'ausiliario del Giudice, fatti che ti costringono a degli appelli "dubbi" ed ad arrivare sino alle Magistrature Superiori dove, solo in quegli ambiti, ci sarà (finalmente) un giudizio di legittimità anziché umorale (per non dire peggio).

Un esempio incontrovertibile dei "problemi" nostrani è la turnazione dei Giudici: si istruisce una lite su prove e/o capitoli di prova ammessi o rifiutati da un Giudice con specifica ordinanza, poi, dopo la turnazione per motivi di tempo, si va a sentenza con il secondo Giudice che valorizza prove già scartate dal primo Giudice.

Ti sembra normale un giudizio così istruito? Per le parti vigono le riforme del regime dei processi, per alcuni Giudici invece, sembra che valga ancora il vecchio regime procedurale che prevedeva, anche a Precisazione delle Conclusioni, la remissione a nuovo dell'intero giudizio perché valorizzata diversamente, alla fine del giudizio, una prova ritualmente depositata nei termini e precedentemente non considerata, oppure espressamente scartata con l'Ordinanza di ammissione prove.

La tua affermazione potrebbe essere (forse) vera solo se uno fosse disponibile ad impegnare tutti i denari e le energie necessarie ad arrivare almeno sino alla Corte di Cassazione, il che non è per nulla né giusto, né equo, né consono ai dettati della Costituzione della Repubblica Italiana.

 

Non ho proprio la più pallida idea perché all'estero, soprattutto in Germania, sarebbe molto peggio che in Italia; io, pur se ora pensionato, ho esperienze diverse e se ti vuoi spiegare adeguatamente sono a disposizione.

 

D'altro canto, se anche in ambito U.E. chiedono all'Italia continue riforme della Giustizia, forse qualche problema la Giustizia nostrana ce l'ha ancora e tuttora, e talmente "pesanti" (per non dire gravi) che ne hanno contezza pure all'estero.

Caro @cacallo parli di Germania? Devi sapere che in Germania, SE MAI CI HAI VISSUTO, inculcano fin dalla scuole dell'infanzia il credo nel CONFORMISMO. O sei uguale agli altri o sei escluso. A questo si aggiunge una non velata forma mentis ove il CAPO HA SEMPRE RAGIONE. Punto. Perché superiore.

Date queste premesse ti assicuro che in Germania le persone sono abituate a chinare il capo e andare via se uno più potente fa uno "sgarro". Ecco perché il numero dei processi è molto basso. Inoltre, fidati, che i Giudici Tedeschi sono asserviti al soldo: studiati un po' di processi fatti da ragazze violentate da imprenditori o cause fatte da poveri lavoratori contro le aziende. Vedrai che cambi idea.

 

Non metto il disapprovo sul tuo ultimo intervento perché mi ritengo educato, ma:

1) Non solo vivo in Germania ma ci ho pure comperato casa. E' un appartamento piccolo, d'accordo, ma ante covid li stavo.

2) "Il capo ha sempre ragione": un paio di cioffole e leggiti la Costituzione tedesca. E' l'unico stato dove il Codice Militare ammette e prescrive il diritto del sottoposto a disubbidire, nelle forme dovute, ad un ordine di un superiore.

3) In Germania non si china il capo MAI. Si rispettano le Leggi e gli Ordinamenti, e lo fanno tutti.

4) Nei due casi che ho dovuto constatare in Germania (uno da interprete italo-tedesco, altro mio (sanzione)), non mi risulta la parzialità che dici, anzi il contrario, perché Lassù la Legge è veramente uguale per tutti.

5) Non ho esperienze di processi per stupro, non è il mio settore, ma per quanto riguarda le cause fatte da "poveri lavoratori" (poveri per modo di dire visti gli stipendi medi correnti lassù) sei deragliata peggio del treno spagnolo che doveva arrivare a Santiago De Compostela; è vero il contrario e non esistono storie perché lassù la causa civile è anche "punitiva" per il soccombente.

 

A leggere interventi come i tuoi, apodittici a dire poco, mi pento di partecipare a simili discussioni.

Ribadisco che non ti ho messo il "disapprovo" perché preferisco sempre spiegare dove controparte erra ma, nel tuo caso, non interagirò oltre.

 

 

mariadellarovere dice:

Questo è giusto, ma hai spostato il problema da quello DE FACTO a quello di tutela dell'admin.

Per la mia esperienza posso dirti che ho visto rubare centinaia di migliaia di euro dalle casse condominiali e vedere condomini riluttanti a fare azioni legali. Per cui piuttosto che preoccuparsi di tutelare l'admin, io mi preoccuperei di tutelare il Condominio e suggerire azioni per il Condominio.

 

Alla mediazione tutte le parti coinvolte DEVONO partecipare tramite un legale. Ma lo sai e io so che lo sai.

 

A mio avviso la partecipazione ha un altissimo valore se utilizzata con intelligenza perché può evitare una spesa MOOOOOLTO maggiore. Per cui, a prescindere dall'esito, la si fa con COMPETENZA e INTELLIGENZA. A mio avviso l'opener non mi pare abbia competenze per poter affrontare la mediazione nel caso di specie.

se chi scrive per un consiglio è l'amministratore io  offro il mio consiglio all'amministratore e a sua tutela.

Se mi interpella un condomino offro la tutela al condomino.

Qui è l'amministratore che ha chiesto un parere e quindi sicuramente il mio parere è volto alla sua tutela in primis. Che però corrisponde anche all'interesse del Condominio.

 

 

 

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mariadellarovere dice:

A me sembra stranissimo che un Mediatore convochi la Mediazione a così breve scadenza.

Detto questo, tu puoi chiedere un rinvio specificando le tempistiche a te necessarie.

 

Le normative anticovid NON VIETANO nulla. Di fatto, per legge, le assemblee sono consentite, in presenza, anche in zona rossa.

 

La Mediazione la si fa OBBLIGATORIAMENTE con un legale. Tu non puoi partecipare (altra stranezza che mi pare strano possa aver detto un mediatore).

 

Il mio consiglio:

  • accertati che tu abbia ricevuto PEC da un MEDIATORE VERO (di questi tempi si sente di tutto);
  • informa il Condominio della situazione;
  • consulta nel frattempo un legale, possibilmente limitando i costi e facendoti fare un preventivo per un'eventuale giudizio;
  • indici un'assemblea straordinaria nei tempi che a te servono;
  • comunica al mediatore le tempistiche;
  • durante l'assemblea spiega cosa ti ha suggerito il legale e proponi uno o più preventivi.

Già fatto tutto. Infatti anche a me suona molto dell'incredibile il fatto che un mediatore insista in cosi breve tempo senza nemmeno chiamare x concordare il rinvio. 

SisterOfNight dice:

se lei come amministratore riceve una convocazione  DEVE indire assemblea straordinaria e vedere cosa l'assemblea decide.

Se nulla fa, la mediazione si terrà lo stesso ma andrà negativa e l'attore vi notificherà citazione.  I condomini potrebbero avere da ridire sul suo comportamento perche' non ha permesso all'assemblea di decidere se partecipare o meno. E magari in mediazione si risolveva la questione, senza dover poi essere citati in causa.

 

faccio notare che e' prassi abbastanza comune che l'amministratore aderisca in prima battuta se non ha termini per convocare e poi in udienza chiedere termine per poter regolarizzare. Questo se proprio non si puo' fare diversamente

Nel suo caso  leggo ha ricevuto una prima richiesta, dopo 12 giorni ne riceve un'altra... scusi ma convochi l'assemblea immediatamente.

 

lei dice non ho visto una legge che consenta le assemblee in telematico..ok. Ma ormai tutti le fanno così e pare invece che la normativa sia favorevole a questo sistema. La giurisprudenza nn interessa ora... interesserà se un domani qualcuno le impugnerà il verbale di una telematica. Ora tra l'altro non ricordo piu' se siamo quasi tutti gialli o bianchi..ma una straordinaria si puo' fare.  Altrimenti resta tutto impallato? in udienza al giudice dirà che non ha fatto assemblea perche' per lei telematica non va bene?

Inoltre capisce che rischia di esser citata e vedere poi il condomino di turno che le dirà "ma perche' non abbiamo aderito alla mediazione?

A suo interesse io farei subito la convocazione.

 

 

 

Allora, se proprio devo dirla tutta, sono i condomini stessi che non vogliono indire un'assemblea straordinaria. Addirittura c'è persino chi mi invita a partecipare eventualmente alla mediazione in via telematica senza alcuna delibera. 

mariadellarovere dice:

@studio.V se posso aggiungere un'obiezione a @SisterOfNight (alla quale, ad esempio, potresti rivolgerti per un consulto legale online in tempi brevi perché preparatissima) è di NON partecipare alla Mediazione se non hai MAI letto nulla del Codice Civile in materia di Condominio e se non sei una che ha almeno un'idea del problema che ti è stato palesato. Rischieresti di fare più danni della NON partecipazione.

Il rinvio, anche di MESI, è SEMPRE accordato.

Tieni in conto che, alla fine, il Giudice dà ragione a chi ha ragione (non a chi partecipa alla Mediazione).

@mariadellarovere , sicuramente La ringrazio per i consigli ma il c.c. lo tengo sotto mano tutti i giorni e conosco benissimo l'art. 71 quater delle disp.att. Se ho fatto questa domanda, è perchè più di qualche condomino  che oltrettutto è anche un legale, non sa se veramente occorre la delibera oppure no. Io insisto a dire che devono venire in assemblea, altrimenti io non mi presento senza alcuna autorizzazione. E aggiungo, forse chi si laurea in giurisprudenza, dovrebbe conoscere certe normative. 

enrico dimitri dice:

@studio.V solita domanda: Campomarino in Molise?

Mi spiega perchè è tanto importante??? Comunque sì

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