Vai al contenuto
dtera

Mediazione - anche ai fini di una prova di buona volontà a transare prima di passare ad un giudizio

Buongiorno

 

MEDIAZIONE CIVILE OBBLIGATORIA e LITI CONDOMINIALI.

 

Nell’incontro di mediazione tra condomino (istante) e condominio (convocato),

comune centro di interesse, avanti ad Organismo di mediazione accreditato dal

Ministero della Giustizia, il condomino, nell’interesse di tutti, può proporre una

sua ipotesi di mediazione, anche ai fini di una prova di buona volontà a transare

prima di passare ad un giudizio del Giudice qualora non si trovasse la quadra

o la proposta è esclusiva dell’Organismo di mediazione accreditato?

Come ogni procedimento giudiziario verranno ascoltate le parti e in base a questo il giudice emetterà la sentenza. Ovviamente la mediazione verrà prodotta dal giudice, le parti potranno decidere se accettarla o meno.

Grazie ancora.

L'ascoltare le parti, comprende le motivazioni addotte per i contrasti ed ANCHE UNA PROPOSTA DI MEDIAZIONE CONCILIANTE ( presunto incontro a metà strada) oppure la parte deve esporre solo

le motivazioni del contrasto?

Grazie ancora.

L'ascoltare le parti, comprende le motivazioni addotte per i contrasti ed ANCHE UNA PROPOSTA DI MEDIAZIONE CONCILIANTE ( presunto incontro a metà strada) oppure la parte deve esporre solo

le motivazioni del contrasto?

La parte può esporre quello che vuole, anche eventuali proposte . Il giudice valuterà se prenderla in considerazione o meno e produrrà la sua sentenza non tanto sui suggerimenti delle parti ma su quello che ritiene piu equo.

Nuovamente buongirno-Approfittando della Sua gentilezza: La Parte espone solo verbalmente o potrebbe

anche presentare una nota scritta; in quanto trattasi di Avvocato Terzo e la patrica potrebbe poi passare

ad un Giudice togato?Grazie

Questi dettagli meglio chiarirli con un legale. Se la mediazione fallisce si passerà al giudzio di merito.

Prevedendo questo risultato..dato il precedente comportamento,mi è venuta spontanea la domanda. Grazie in ogni modo

scusate ma nella mediazione (intesa come mediazione civile propedeutica alla causa ) NON c'è un giudice, inteso coem giudice di tribunale e non va chiamato così perchè vi confonde solo le idee...è un terzo arbitro imparziale, il piu' delle volte un avvocato egli stesso.

La parte che chiede la mediazione indica l'argomento di contrasto, le parti davanti al mediatore possono trovare un accordo ..uno puo' proporre e l'altro accettare. Il mediatore non ha alcun potere di emettere soluzioni vincolanti per le parti, ma si limita a gestire la strada per un accordo, lasciando alle parti coinvolte il controllo sul contenuto dell'accordo finale

non è un giudizio per cui si molto liberi

scusate ma nella mediazione (intesa come mediazione civile propedeutica alla causa ) NON c'è un giudice, inteso coem giudice di tribunale e non va chiamato così perchè vi confonde solo le idee...è un terzo arbitro imparziale, il piu' delle volte un avvocato egli stesso.

La parte che chiede la mediazione indica l'argomento di contrasto, le parti davanti al mediatore possono trovare un accordo ..uno puo' proporre e l'altro accettare. Il mediatore non ha alcun potere di emettere soluzioni vincolanti per le parti, ma si limita a gestire la strada per un accordo, lasciando alle parti coinvolte il controllo sul contenuto dell'accordo finale

non è un giudizio per cui si molto liberi

Corretto non si tratta di un giudice ne di una sentenza che vincola le parti ma solo di una proposta di mediazione redatta dal mediatore al quale le parti possono decidere se accettare o meno.

Mi scuso per aver usato termini fraintendibili.

Come ogni procedimento giudiziario verranno ascoltate le parti e in base a questo il giudice emetterà la sentenza. Ovviamente la mediazione verrà prodotta dal giudice, le parti potranno decidere se accettarla o meno.

Non è un procedimento giudiziario, è una conciliazione stragiudiziale tra le aprti, un accordo.

Nessun giudice emetterà sentenza al termine di una mediazione

Nessuna mediazione è prodotta al giudice

la mediazione è un tentativo di trovare accordo senza andare in giudizio. Per alcune materie è obbligatorio esperirla prima di fare la causa.

Se la mediazione riesce, si compila verbale che è dotato di forza esecutiva tra le parti. Non si farà causa.

Se la mediazione non riesce si fa verbale di mediazione non riuscita. E le parti sono libere di iniziare la causa giudiziaria.

Nell' atto introduttivo la parte che adisce il giudice darà atto che la mediazione si è tentata e produrrà il verbale di mediazione negativa ( che spesso non riporta affatto le proposte fatte e rifiutate ma si limite ad un generico "non si trovato l'accordo")

A rigore il giudice puo' tener conto del comportamento in fase di mediazione, ossia se la parte contro cui era richiesta la mediazione non abbia aderito)..di fatto non è che conti molto nel processo...

×