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antosa

MANUTENZIONE ORDINARIA, Straordinaria o INNOVAZIONE

Gentilissimi,

 

l'installazione di un raccoglitore d'acqua e di un tubo relativo a scarico nella fognatura (all'interno del cortile condominiale), per un costo totale di 250,00 € oltre IVA, secondo voi rientra tra la manutenzione ordinaria, considerando il costo basso dell'operazione, oppure rientra nella manutenzione straordinaria o è proprio un'innovazione?

 

Grazie mille per i vostri pareri.

E' un miglioramento del sistema di smaltimento dei reflui. Non è innovazione. Considerando la definizione di manutenzione straordinaria, la riterrei tale.

 

Testo Unico dell'Edilizia (d.p.r. 380/01)

Art. 3

Gli interventi di manutenzione straordinaria sono definiti alla lettera b) del comma 3 come le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico - sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso.

E' un miglioramento del sistema di smaltimento dei reflui. Non è innovazione. Considerando la definizione di manutenzione straordinaria, la riterrei tale.

 

Testo Unico dell'Edilizia (d.p.r. 380/01)

Art. 3

Gli interventi di manutenzione straordinaria sono definiti alla lettera b) del comma 3 come le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico - sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso.

Ma per un intervento di 250,00 € oltre IVA devo comunque farlo approvare dall'assemblea? Grazie.

Dipende dai margini di manovra che hai.. per una spesa di tale entità, personalmente, non chiedo l'autorizzazione dell'assemblea. Nel tuo condominio, non sò come la pensano..

Buonasera, sono proprietaria da circa un paio d’anni di un appartamento ubicato al piano terra di una palazzina che consta di 6 unità abitative. L’affittuario dell’appartamento già da diversi anni lamenta problemi allo scarico del lavello della cucina che ciclicamente, (in media un paio di volte all’anno) si intasa, rendendo impossibile lo scarico dell’acqua e creando fastidiosi e preoccupanti rigurgiti.

La pulizia/spurgo delle fogne veniva effettuato regolarmente 1 volta anno, ma durante uno degli ultimi interventi, successivamente ad una video ispezione per capire le cause del problema, è stato diagnosticato un vizio costruttivo della fogna, la quale sembra essere realizzata non con la pendenza corretta, causando dunque cicliche ostruzioni dello scarico. Il suggerimento meno oneroso e meno brigoso dell’impresa è stato appunto quello di tenere il più libera possibile la fogna con una pulizia programmata almeno 2 volte l’anno.

La mia domanda è: a chi spettano tali spese di pulizia ? Premetto che l’unica a lamentare tale problema è la mia affittuaria, residente appunto al piano terra, mentre tutti gli ali condomini non lamentano tale problema e gli stessi hanno dichiarato di non voler contribuire alle spese di una seconda pulizia, in quanto non di looro competenza, ma che la stessa, essendo eccezionale, spetta all’inquilino in questione…

Essendo compeltametne digiuna la problema, chiedo: è corretto imporre anche agli altri condomini proprietari e affittuari la divisione delle spesse per questo “spurgo extra” anche se il problema non riguarda loro o, trattandosi di un evento eccezionale, le spese spettano a me e/o al mio inquilino ?

Grazie di cuore in anticipo a tutti coloro che mi vorranno rispondere… (Sperando di non aver sbagliato discussione...)

Le spese di spurgo sono di competenza di tutti coloro che utilizzano la fogna. Pertanto, se è necessario un ulteriore intervento, anche per un solo caso, gli altri condòmini partecipano.

la spesa và ripartita con tabella proprietari.

Salve , volevo alcuni chiarimenti se potete rispondermi con esattezza....: Dovrei svolgere dei lavori di manutenzione ordinaria ovvero rifacimento completo interno appartamento, in piu' traversatura e cappotto parete esterna con relativo ponteggio, il mio cruccio è uno, anche perchè vorrei usufruire delle detrazioni previste, intanto per iniziare i lavori farò la comunicazione asseverata mediante tecnico al comune, il mio dubbio è....: ma la comunicazione ASL la devo fare comunque? anche perchè affido i lavori sia a un impresa edile che successivamente ad un idraulico-elettricista, ad un'altra ditta per gli infissi ecc.. ecc. siccome ho letto un pò di argomenti in materia su internet, che dicono che in caso di affido lavori a diverse imprese compresi lavoratori autonomi si deve fare obbligatoriamente, pena la perdita di detrazioni, compresa la nomina dei responsabili annessi.(sempre se ho capito bene, anche perchè ogni cosa è da interpretare al meglio quello che legiferano i nostri politici).

Ho letto anche dei documenti da richiedere a chi effettua questi lavori come il D.U.R.C. , dichiarazione di osservanza ecc, questi documenti devono essere in possesso del committente prima dell 'inizio dei lavori??

Altro cruccio ...nel caso la ditta edile si presenti con degli operai regolarizzati par-time si rischia qualcosa in caso di controllo? e questi mettiamo per colpe loro hanno anche dei lavoratori non regolarizzati nel cantiere , anche se il committente è in possesso della dichiarazione di osservanza firmata dall'impresa che esegue i lavori, il committente rischia qualcosa? grazie anticipatamente per la risposta spero di essere stato chiaro.

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