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yaba

MANCATA Restituzione DEPOSITO CAUZIONALE - come potremmo ottenere l'ultima parte del nostro deposito visto che abbiamo in mano tutto ciò che testimonia

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Buongiorno,

spiego brevemente la mia situazione. Tutto ciò che racconto è documentato da messaggi, video e foto. 

Vado con il mio compagno a vivere in un appartamento a giugno 2020. Deposito cauzionale 3 mensilità (1575€ totali). Affitto sempre pagato, anche con largo anticipo. Casa tenuta in maniera impeccabile. Ad ottobre 2020 ci accorgiamo di piccole macchie di muffa sul soffitto. Avvisiamo istantaneamente l'agente immobiliare (il proprietario ha affidato completamente a lui la gestione dell'immobile). Dopo vari solleciti il primo intervento viene fatto il 12 novembre, un mese dopo la prima segnalazione. Il lavoro viene fatto al centimetro, molto grossolanamente (vernice termica). Dopo 1 settimana inizia  a tornare fuori la muffa. Ennesima segnalazione all'agente immobiliare che a forza di solleciti fa eseguire un secondo intervento il 23 dicembre. Nel mentre la muffa aveva attecchito anche dentro gli armadi, vestiti nuovi con ancora il cartellino da buttare. Valigie tutte macchiate e lenzuola costantemente umide (ne derivano forti mal di testa e dolori muscolare sia per me che per il mio compagno). Stanchi della situazione vista la nostra precisione sia nei pagamenti che nella manutenzione dell'appartamento, abbiamo dato disdetta di affitto nei tempo stabiliti e tramite avvocato visti i danni subiti abbiamo avvisato che non avremmo pagato l'ultima mensilità. Tutto accettato dalla controparte senza neanche risposta dal loro legale. Il prodotto utilizzato nel secondo intervento ha una reazione chimica con la vernice termica usata precedentemente. Il soffitto inizia a "buttar fuori" acqua e vernice che siamo costretti ad asciugare 2 volte al giorno dal pavimento.
Il 30 gennaio 2021 lasciamo la casa perfettamente pulita, firmiamo un foglio con l'agente immobiliare dove conferma il buono stato dell'immobile e la restituzione della totalità della caparra. Dopo 10 giorni ci viene comunicato tramite email il versamento sul nostro conto di 2 mensilità su 3 in quanto "dobbiamo valutare la restituzione dell'ultima mensilità. Il nostro legale spiegherà tramite lettera al vostro avvocato le motivazioni relative al trattenimento dei restanti 525€". 
Ad oggi dopo quasi un mese e un sollecito dal nostro avvocato non abbiamo ricevuto nè le motivazioni del mancato pagamento nè la somma rimanente. 
Da notare che anche l'inquilino precedente non ha ricevuto il deposito cauzionale e vari altri condomini ne hanno ricevuto solo una parte. 
Poichè una causa ci costerebbe molto più della somma da riavere, come potremmo ottenere l'ultima parte del nostro deposito visto che abbiamo in mano tutto ciò che testimonia quanto spiegato?

L'unica cosa che potete fare è fare immediatamente un decreto ingiuntivo con il vostro legale.

Se si opporrà al decreto ( e si può star tranquilli che si opporrà) si inizierà una causa giudiziale.

L'unica cosa che non capisco è: lui ha accettato di non ricevere l'ultima mensilità come? 

Verbalmente o con qualcosa di scritto?

Perche se siete nel primo caso, legalmente siete dalla parte del torto poiché risulterà che vi siete fatti giustizia da soli.

Modificato da Fladimiro71

La causa giudiziale costerebbe comunque molto soldi in quanto il foro giuridico è di Milano (noi stiamo a Padova). L'ultima mensilità non è stata corrisposta per danni a beni personali testimoniati e per i ritardi negli interventi. L'accettazione della lettera di avviso di non versamento è stata fatta verbalmente ma abbiamo la registrazione vocale in quanto è stata una conversazione avvenuta di persona

yaba dice:

La causa giudiziale costerebbe comunque molto soldi in quanto il foro giuridico è di Milano (noi stiamo a Padova). L'ultima mensilità non è stata corrisposta per danni a beni personali testimoniati e per i ritardi negli interventi. L'accettazione della lettera di avviso di non versamento è stata fatta verbalmente ma abbiamo la registrazione vocale in quanto è stata una conversazione avvenuta di persona

il problema è il seguente.

Voi avete firmato un contratto in cui vi siete impegnati a corrispondere una cifra mensile.

Dato un fatto legittimo ed oggettivo avete deciso secondo la vostra soggettività che vi rispettava un risarcimento e/o di non pagare per una ripicca visti i danni subiti. Tuttavia la vostra richiesta/pretesa legittima è stata accolta dalla proprietà ( a quanto pare velatamente...  ora). 

Il non pagare l'ultima mensilità a mo di risarcimento era una valutazione che spettava al giudice e legalmente solo lui poteva decretarla tale. Non poteva essere fatta per via unilaterale ( anche con l'ausilio di un legale) poiché altrimenti voi legalmente risultate in debito con la proprietà e passate dalla parte del torto ( come ahimé sembra essere configurata la vostra posizione).

Altra strada era quella di avere il consenso Scritto della controparte ( locatore) che a quanto pare non c'è stata. Se il tuo locatore è recidivo può darsi che abbia escogitato tale stratagemma per raggirarvi, attingere dalla cauzione e risultare legalmente pulito.

A mio modo di vedere la procedura adottata dalla proprietà ( legalmente parlando) é regolare, ma moralmente meschina e disonesta. 

Ormai sta a voi fargli causa, portarlo in giudizio e sperare che la registrazione vocale sia decisiva e probatoria, tale da farvi dare ragione da un giudice.

Purtroppo senza la collaborativitá della controparte ( proprietario) non potendo rapinarlo né hackerare il suo conto corrente (paradossi ovviamente che avrebbero conseguenze penali per voi) non avete altra strada che l'iter legale per rientrare di quanto vi spetta ( tieni conto che tu dovrai solo anticipare i soldi.... se perde il proprietario vi rimborsa le spese sostenute, viceversa....).

Purtroppo noi ci siamo pienamente affidati al legale e seguito i suoi consigli. Inoltre pensavamo che il documento di uscita dove veniva stabilita la restituzione totale dell'importo depositato fosse sufficiente per riavere tutta la cifra.

yaba dice:

Purtroppo noi ci siamo pienamente affidati al legale e seguito i suoi consigli. Inoltre pensavamo che il documento di uscita dove veniva stabilita la restituzione totale dell'importo depositato fosse sufficiente per riavere tutta la cifra.

Infatti leggendoti mi sono meravigliato di come mai, nonostante vi avesse seguito un legale, siate incappati in errori madornali ed imperdonabili.

Dato che, nonostante siete già seguiti, sei comunque venuta qui a chiedere il nostro aiuto ( è la cosa è molto indicativa) ho avuto una mia conferma.....

Oltretutto anche nel caso in cui avesse fatto una scrittura privata contro-firmata e regolarmente registrata, senza la sua collaborazione, sempre l'iter legale avresti dovuto intraprendere, ma in questo modo avresti avuto dalla tua parte una carta in più che avrebbe garantito la vittoria ( o quasi..) ma così l'esito è incerto...

yaba dice:

Inoltre pensavamo che il documento di uscita dove veniva stabilita la restituzione totale dell'importo depositato fosse sufficiente per riavere tutta la cifra.

Cosa dice questo documento? Quando vi è stato recapitato? Porta firme?

Modificato da Fladimiro71

Questo è il documento, firmato da noi inquilini e dall'agente immobiliare che lo ha scritto

yaba dice:

Questo è il documento, firmato da noi inquilini e dall'agente immobiliare che lo ha scritto

Un altro errore che si evidenzia e che avete riscontrato nell'agente immobiliare quella figura di riferimento che purtroppo legalmente può portare ad "invalidare" certe questioni proprio perché non è il proprietario ( o meglio la parte locatrice) con la quale vi siete contrattualmente impegnati.

Io ho avuto un caso simile con un cliente che aveva mandato disdetta al padre piuttosto che al figlio ( vero proprietario e locatore ma all'estero). Anche in quel caso questioni in cui il mio titolare si è dovuto mettere in mezzo per placare la questione...

Nel tuo caso il locatore può banalmente dire: "Ma scusi, ma chi lo ha delegato all'agente? (dovevate farvi dare copia della delega a rappresentarlo) Lo ha deciso l'agente ma non io effettivo proprietario.... e in qualità di locatore spetta a me decidere non all'agente....

Di tutta la questione, il legale che ti ha consigliato, cosa ti dice?

Modificato da Fladimiro71

Assolutamente nulla. Ha sollecitato la ricezione della lettera con le motivazioni per cui ci hanno reso solo i 2/3 del deposito ma ci ha detto che non si potrà fare molto di più in quanto la causa costerebbe veramente molto più di 500€

yaba dice:

Assolutamente nulla. Ha sollecitato la ricezione della lettera con le motivazioni per cui ci hanno reso solo i 2/3 del deposito ma ci ha detto che non si potrà fare molto di più in quanto la causa costerebbe veramente molto più di 500€

Ed infatti su questo punto ha ragione ( ed hai trovato conferma con quanto da me dichiarato).

 

Il punto è che a mio parere il legale poteva farvi  adottare delle accortezze che in caso di un eventuale causa, avrebbe dato certezze e non il contrario....

Ma se già partite dal presupposto di non voler far nulla, l'alternativa che rimane è accettare.

Se già prima di voi non sono riusciti a fargli cambiare idea senza un decreto ingiuntivo, per quale motivo dovreste riuscirci voi?

 

Modificato da Fladimiro71

Io andrei a battere i pugni sulla scrivania dell'agenzia immobiliare perché rappresentava il locatore tanto che ha ricevuto le chiavi dell'appartamento, ne ha constatato le condizioni e vi ha promesso la restituzione del deposito cauzionale. Senza tale promessa, non avreste riconsegnato l'immobile.

Da valutare il ricorso al Giudice di Pace, con la richiesta di essere ammesso senza l'assistenza di un Legale.

Modificato da Tommaso_C
Aggiornamento della risposta
Tommaso_C dice:

Io andrei a battere i pugni sulla scrivania dell'agenzia immobiliare perché rappresentava il locatore tanto che ha ricevuto le chiavi dell'appartamento, ne ha constatato le condizioni e vi ha promesso la restituzione del deposito cauzionale. Senza tale promessa, non avreste riconsegnato l'immobile.

A mio parere bisognava già chiedere la restituzione contestualmente alla consegna delle chiavi (come di norma si dovrebbe fare)  e poi se la sbrigava lui con il locatore.

Cosi facendo,  vedrai che ormai l'agenzia se ne laverà le mani e scaricherà la responsabilità sul proprietario, che è stato messo in mezzo, che non può fare nulla, che ha fatto solo il suo lavoro , è compito della proprietà ecc. ecc. 

Modificato da Fladimiro71
Fladimiro71 dice:

A mio parere bisognava già chiedere la restituzione contestualmente alla consegna delle chiavi (come di norma si dovrebbe fare)  e poi se la sbrigava lui con il locatore.

Cosi facendo,  vedrai che ormai l'agenzia se ne laverà le mani e scaricherà la responsabilità sul proprietario, che è stato messo in mezzo, che non può fare nulla, che ha fatto solo il suo lavoro , è compito della proprietà ecc. ecc. 

Hai ragione, ma non è possibile che, per le modalità di funzionamento della Magistratura, non vi sia modo per il cittadino di difendersi contro chi lo danneggi proprio contando sul fatto che, tanto per una somma simile non conviene adire le vie legali. E poi, se si ha ragione, le spese di causa e legali non vengono quasi sempre poste a carico di chi soccombe ?

Tommaso_C dice:

E poi, se si ha ragione, le spese di causa e legali non vengono quasi sempre poste a carico di chi soccombe ?

Infatti è proprio cosi e l'ho anche fatto presente, ma mi pare di capire che indipendentemente da questo, l'opener non voglia comunque adire alle vie legali.

Oltretutto il problema è, nella misura in cui l'opener decidesse di intraprendere qualcosa, ha le carte in regola per poter vincere la causa ad occhi chiusi? 

A mio parere con ciò che ha in mano, la certezza di vincerla è minima.

Ma come è possibile che il suo legale non l'abbia pressata affinché vi fosse uno scambio contestuale? 

Un errore del genere posso aspettarmelo da una persona giovane e alle prime armi ( come lo è l'opener) ma hanno avuto dalla loro parte un legale che forse gli sarà costato quanto la cauzione se non di più.... a questo punto, tanto valeva fare da soli e rivolgersi ad esso nel caso in cui si concretizzasse il problema attuale.

 

Tommaso_C dice:

Hai ragione, ma non è possibile che, per le modalità di funzionamento della Magistratura, non vi sia modo per il cittadino di difendersi contro chi lo danneggi proprio contando sul fatto che, tanto per una somma simile non conviene adire le vie legali. 

Che poi, a proposito di questo, mi chiedo se quantomeno il legale li avesse avvertiti sulla possibilità di far causa per i danni subiti riguardo alla muffa, previa perizia di un loro tecnico, per rendere il tutto probatorio, così da rendere la cifra consistente.

Ma ormai avendo riconsegnato l'immobile, non hanno più l'accesso per fare una perizia e valutare questa strada.

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