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valeri

Maggioranze in condominio anomalo

Buongiorno,

ho bisogno del vostro aiuto per un caso particolare.

Nel palazzo dove abito vi sono due soli proprietari, ma è regolarmente costituito un condominio di cui uno dei proprietari è amministratore.

Dovendo fare dei grossi lavori all’impianto idrico, in caso di disaccordo sul preventivo scelto, come si prendono le decisioni? A maggioranza dei millesimi, anche se tra un proprietario e l’altro vi è solo una piccola differenza (505 millesimi contro 495)?

E se con la suddetta maggioranza si scegliesse il preventivo più oneroso, ma anche il più affidabile (per es. quello del manutentore dell’impianto) la decisione potrebbe essere impugnata?

Grazie mille

Buongiorno,

ho bisogno del vostro aiuto per un caso particolare.

Nel palazzo dove abito vi sono due soli proprietari, ma è regolarmente costituito un condominio di cui uno dei proprietari è amministratore.

Dovendo fare dei grossi lavori all’impianto idrico, in caso di disaccordo sul preventivo scelto, come si prendono le decisioni? A maggioranza dei millesimi, anche se tra un proprietario e l’altro vi è solo una piccola differenza (505 millesimi contro 495)?

E se con la suddetta maggioranza si scegliesse il preventivo più oneroso, ma anche il più affidabile (per es. quello del manutentore dell’impianto) la decisione potrebbe essere impugnata?

Grazie mille

Nei condominii minimi ovvero con due soli proprietari valgono le norme di Legge della comunione dal art. 1100 al 1116 cc, per cui in caso non si formi una maggioranza si può ricorrere al Giudice come previsto dall'art 1105 cc

 

- Se non si prendono i provvedimenti necessari per l'amministrazione della cosa comune o non si forma una maggioranza, ovvero se la deliberazione adottata non viene eseguita, ciascun partecipante può ricorrere all'autorità giudiziaria. Questa provvede in camera di consiglio e può anche nominare un amministratore.

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