#1 Inviato 19 Ottobre, 2015 Gentilissimi signori/e del Forum, sono proprietario di un piccolo appartamento che ho locato con contratto 3+2-cedolare secca, nel marzo del 2013. A causa di una improvvisa malattia dell'inquilino, l'appartamento, verso la fine di ottobre c.a., verrà lasciato prima della sua scadenza naturale per un ricovero in una casa di riposo. Al momento dell'ingresso nell'appartamento, l'inquilino aveva versato due mensilità di anticipo come prescritto. Chiedo gentilmente: quali sono i miei diritti e doveri e quali sono quelli dell'inquilino? Ringrazio per la risposta che vorrete darmi. Colasi
#3 Inviato 19 Ottobre, 2015 Gent.mo Turtle Dive, riformulo la richiesta. Se l'inquilino và via prima della scadenza del contratto, deve pagare qualche penale? Se và via per cause di forza maggiore (Es:Malattia grave) deve pagare qualche penale? Mi scuso se non sono stato chiaro nella precedente richiesta, ma ero certo di aver comunicato quanto ritenevo necessario. Grazie! Colasi
#4 Inviato 19 Ottobre, 2015 Mi scusi se mi permetto sig. Colasi. Avendo pochissime informazioni sul contratto da lei stipulato le risposte possono essere solo generiche. I termini per la risoluzione anticipata del contratto di locazione dovrebbero essere scritti nel contratto di locazione a suo tempo firmato da lei e dal suo inquilino. Nei contratti di locazione non si parla di penali, al massimo se non viene rispettato il termine di preavviso (non so quante mensilità abbiate indicato in contratto) si possono tenere le mensilità versate a titolo di caparra. Inoltre bisogna verificare lo stato dell'immobile prima di restituire le mensilità date a titolo di caparra. Avendo stipulato con cedolare secca non si è tenuti al pagamento dell'imposta per risoluzione anticipata, basta presentare il modello RLI all'Agenzia delle Entrate debitamente compilato. Detto ciò, vista la situazione particolare in cui si trova il suo inquilino penso che in questo caso, a prescindere da ciò che è riportato in contratto e fatte salve le mensilità e gli oneri accessori che vanno saldati, credo che il buon senso e il trovare un punto di mediazione sia la soluzione migliore. Saluti
#5 Inviato 20 Ottobre, 2015 Ringrazio SIMO per la cortesia usatami. Sono perfettamente in linea con la sua idea circa il buon senso da usare e cercare la migliore soluzione per la risoluzione del caso. Non sono colui che cerca di sfruttare o infierire su chi soffre. La mia richiesta era solo quella tesa a conoscere le regole esistenti quando si interrompe un contratto, prima della sua naturale scadenza. Nel caso specifico, il contratto viene interrotto a causa di una malattia. Grazie ancora.- Umberto Colasi
#6 Inviato 20 Ottobre, 2015 Qualunque sia il motivo che determina la risoluzione anticipata da parte del conduttore, questo deve dare comunicazione al locatore secondo le modalità previste dal contratto (solitamente raccomandata AR) e con l'osservanza del periodo di preavviso. Anche se l'immobile le viene reso immediatamente con contestuali consegna chiavi e stesura verbale di riconsegna, lei ha comunque diritto a ricevere le mensilità relative al periodo di preavviso. Qualora il conduttore non provveda alla disdetta scritta, come più sopra descritto, a tutela reciproca è bene redigere una scrittura privata dalla quale si evince il recesso anticipato (anche immediato) consensualmente convenuto fra locatore e conduttore. In tale evenienza, il locatore ovviamente non può vantare alcun periodo di preavviso remunerato.