#1 Inviato 25 Gennaio, 2021 Ciao a tutti, avevo affittato la casa e dopo 4 anni (l'anno scorso) è stato fatto anche il rinnovo per altri 4, ma quest'anno dopo un anno dal rinnovo l'inquilina è deceduta. Viveva da sola. Il contratto decade alla sua morte o passa agli eredi? Se no, come faccio a chiudere il contratto? Le spese di condominio che ha lasciato arretrate (non pagava da giugno ed è morta a novembre) chi le paga io o i gli eredi? I figli mi hanno restituito le chiavi a mettà gennaio ma i mesi non pagati di novembre dicembre e mettà di gennaio li devono pagare loro oppure essendo deceduta non devono pagare? La casa ha danni, li devono aggiustare? Ho la cauzione, la devo ridare o rimane a me per legge essendo deceduta e essendoci danni? Posso cambiare serratura di casa essendo ormai stata svuotata dei mobili che appartenevano alla mamma o loro hanno ancora qualche diritto sulla casa?
#2 Inviato 25 Gennaio, 2021 Articolo 1627 Codice Civile - Morte dell'affittuario Nel caso di morte dell'affittuario, il locatore e gli eredi dell'affittuario possono, entro tre mesi dalla morte, recedere dal contratto [1373] mediante disdetta comunicata all'altra parte con preavviso di sei mesi [1614]. Direi che se loro ti hanno riconsegnato le chiavi e tu le hai accettate, allora questo vale come manifestazione di entrambe le parti di recedere consensualmente dal contratto di locazione, che altrimenti avrebbe visto gli eredi sostituirsi nei diritti e doveri della signora deceduta. Gli affitti dei mesi di novembre dicembre e metà gennaio sono da chiedere agli eredi, così come i danni e le spese condominiali impagate. Puoi trattenere la cauzione compensando con quella le mensilità non corrisposte, ma non i danni subiti. v. p.e. https://www.diritto.it/il-contratto-di-locazione-e-la-garanzia-di-morosita/
#3 Inviato 26 Gennaio, 2021 se gli eredi ti hanno consegnato le chiavi è ovvia la volontà di chiudere il contratto. Sarebbe stato bene stilare un breve scritto in cui loro firmavano per la consegna dell'immobile. I danni andavano contestati agli eredi al momento della consegna dell'immobile. Dopo, diventa difficile capire se i danni fossero già presenti o successivi. La cauzione si puo' trattenere solo se contestualmente inizi una causa per far accertare giudizialmente i danni, non avendoli dichiarati al momento della consegna e non avendo accordo con gli eredi sull'entià del danno. Le spese condominiali corri a pagarle tu, poi farai causa agli eredi per la somma che hai versato di spese condominiali. Se non paghi le spese non potrai mai chiedere nulla agli eredi (posso infatti fare azione per ripetizione di una somma solo se quella somma io l'ho pagata) , e il condominio farà decreto ingiuntivo a te. I canoni li puoi chiedere agli eredi. valuta la convenienza economica di tutto cio'
#4 Inviato 27 Gennaio, 2021 Caso simile. Locazione 4+4 dove chi era in affitto è morto 9 mesi dopo. Viveva da solo e aveva solo una tuttofare, forse amante, che gli teneva la contabilità ma che non viveva con lui. I parenti, mai visti, mai sentiti, risiedono a 1000km da dove il poverino abitava in affitto e da dove poi è stato organizzato il trasferimento al paese natale perché lì aveva la residenza e lì è stato deciso che fosse sepolto. Alla riconsegna dell'appartamento nessuno dei parenti o eredi si è presentato. La riconsegna è stata fatta con la tuttofare ed è stato firmato verbale, in presenza di responsabile agenzia con la quale era stato stipulato contratto di affitto, indicando nel dettaglio la mancanza di mensilità pagate (una) e danni da quantificare. Non è stato finora riconsegnato nulla di quanto anticipato come cauzione. La tuttofare ha indicato in sede di riconsegna un numero di cellulare e nome (no cognome) di persona da contattare per dar seguito ad eventuali richieste di danni superiori alla somma già versata piuttosto che riconsegna in toto o parte della somma anticipata come cauzione. Al momento come dicevo non è stato preso contatto con il riferimento indicato. Informazioni da vari canali indicano che in casi simili è bene attendere, prima di riconsegnare eventuali somme cauzionali, che si palesino eredi con documenti che accertino la loro posizione. La cosa certa in situazioni simili è che se ci fossero danni o mancanze superiori a quelle coperte dalla somma versata come cauzione non si potrebbe far altro che adire per vie legali.
