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Donald71

Letture nuovi riparitori radiatori per riscaldamento centralizzato non verificabili

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Buongiorno a tutti, provo a descrivervi brevemente la situazione nella quale mi sto ritrovando, ovvero lo scorso autunno la ditta che gestisce il riscaldamento centralizzato ha cambiato i singoli ripartitori dei radiatori di tutto il condominio perche è precedenti avevano più di dieci anni e quindi non erano più correttamente funzionati causa batterie scariche.  Ora è arrivato il conguaglio con le letture dei singoli radiatori e confrontandole con quelle dello scorso anno mi balza subito all'occhio che nella tabella di quest'anno non è indicato il coefficiente di riduzione riferito al volume del singolo radiatore, allora prontamente scrivo una mail alla ditta e dopo qualche giorno mi rispondono che il coefficiente ora è memorizzato nel singolo ripartitore e quindi quello che io vedo è già il consumo definitivo. Peccato che il tecnico al momento dell'istallazione non mi aveva informato di ciò (non mi ha lasciato neanche nessun manuale di spiegazioni/istruzioni) e quindi io ero ignaro che la lettura che mi visualizzava il singolo ripartitore era già moltiplicata per un coefficiente (tanto è che io credevo di aver consumato meno dello scorso inverno), ma il fatto più grave è che io ho poi chiesto come fare per controllare che il coefficiente inserito in ogni singolo ripartitore sia corretto e corrispondente a quelli precedenti e qui chissà come mai la comunicazione si interrompe o meglio mi rispondono con un "Le faremo sapere" ma ormai sono trascorsi una decina di giorni e nessuno mi ha più risposto! Personalmente ritengo che sia un mio diritto poter controllare che il consumo che mi viene fatturato nel conguaglio sia corretto, visto che già su tutte le altre voci ci dobbiamo fidare (consumo involontario, spese gestionali, etc.), vi allego le immagini della tabella letture ripartitori sia dello scorso inverno che quella di quest'anno dove si nota la assenza dei coefficienti dei singoli radiatori in modo da rendere più chiara le situazione, io per fortuna tengo aperti solo due radiatori come si nota dal consumo, ma proprio per questo vorrei controllare che ad esempio non sia stato invertito un coefficiente con quello di un altro radiatore, ed il fatto che la ditta del riscaldamento sembra non volermi dare questa possibilità mi sembra alquanto scorretto.

 

Donald71 dice:

Buongiorno a tutti, provo a descrivervi brevemente la situazione nella quale mi sto ritrovando, ovvero lo scorso autunno la ditta che gestisce il riscaldamento centralizzato ha cambiato i singoli ripartitori dei radiatori di tutto il condominio perche è precedenti avevano più di dieci anni e quindi non erano più correttamente funzionati causa batterie scariche.  Ora è arrivato il conguaglio con le letture dei singoli radiatori e confrontandole con quelle dello scorso anno mi balza subito all'occhio che nella tabella di quest'anno non è indicato il coefficiente di riduzione riferito al volume del singolo radiatore, allora prontamente scrivo una mail alla ditta e dopo qualche giorno mi rispondono che il coefficiente ora è memorizzato nel singolo ripartitore e quindi quello che io vedo è già il consumo definitivo. Peccato che il tecnico al momento dell'istallazione non mi aveva informato di ciò (non mi ha lasciato neanche nessun manuale di spiegazioni/istruzioni) e quindi io ero ignaro che la lettura che mi visualizzava il singolo ripartitore era già moltiplicata per un coefficiente (tanto è che io credevo di aver consumato meno dello scorso inverno), ma il fatto più grave è che io ho poi chiesto come fare per controllare che il coefficiente inserito in ogni singolo ripartitore sia corretto e corrispondente a quelli precedenti e qui chissà come mai la comunicazione si interrompe o meglio mi rispondono con un "Le faremo sapere" ma ormai sono trascorsi una decina di giorni e nessuno mi ha più risposto! Personalmente ritengo che sia un mio diritto poter controllare che il consumo che mi viene fatturato nel conguaglio sia corretto, visto che già su tutte le altre voci ci dobbiamo fidare (consumo involontario, spese gestionali, etc.), vi allego le immagini della tabella letture ripartitori sia dello scorso inverno che quella di quest'anno dove si nota la assenza dei coefficienti dei singoli radiatori in modo da rendere più chiara le situazione, io per fortuna tengo aperti solo due radiatori come si nota dal consumo, ma proprio per questo vorrei controllare che ad esempio non sia stato invertito un coefficiente con quello di un altro radiatore, ed il fatto che la ditta del riscaldamento sembra non volermi dare questa possibilità mi sembra alquanto scorretto.

 

Tu ti stai riferendo al coefficiente di correzione K che deve essere calcolato per ogni radiatore. Il K rappresenta il valore sia della potenza nominale del radiatore (Kq) che l'accoppiamento termico tra ripartitore e superficie del radiatore (Kc). Il coefficiente K è un valore importante, se non essenziale, per una corretta ripartizione.

 

I ripartitori possono essere correttamente installati a norma sia programmando questo valore K nel ripartitore, che applicandolo solo nel momento della ripartizione stessa. Questo è il vostro caso, dove siete passati dalla cosidetta scala 'unitaria' a quella 'prodotti'.

 

Premesso che, come già più volte detto, un controllo preciso del coefficiente K per un utente finale sia pressochè impossibile, ragione perchè si dovrebbero incaricare solo aziende altamente professionali ed esperte per l'installazione, un controllo 'in grandi linee' è sempre possibile. Ad es. un ripartitore installato su un radiatore di potenza nominale doppia in confronto ad un'altro, di identico tipo, ma di potenza al 50% deve avere il coefficiente K doppio.

 

Premesso tutto questo che dimostra l'importanza di questo coefficiente, la norma europea UNI EN 834 (alla quale fa anche riferimento la UNI 10200) obbliga che le utenze siano informate sui coefficienti K riferiti a tutti i ripartitori installati nelle utenze.

 

Questo accade in automatico se i coefficienti vengono inseriti nel calcolo solo nel momento dei conteggi. Nel caso che i coefficienti vengano programmati nei ripartitori, spesso purtroppo non sono visibili all'utente. Anche per questo da sempre, proprio per la trasparenza, sono fortemente favorevole a ripartitori 'non programmati'.

 

Comunque, come indicato più sopra, chi installa i ripartitori deve comunicare i coefficienti agli utenti! Altrimenti il sistema non è 'a norma'.

Grazie per la risposta, ora proverò a scrivere alla ditta del riscaldamento facendo riferimento alla norma europea UNI EN 834 (alla quale fa anche riferimento la UNI 10200) dove si obbliga che le utenze siano informate sui coefficienti K riferiti a tutti i ripartitori installati nelle utenze e vediamo se si degnano almeno di rispondere.

Donald71 dice:

Grazie per la risposta, ora proverò a scrivere alla ditta del riscaldamento facendo riferimento alla norma europea UNI EN 834 (alla quale fa anche riferimento la UNI 10200) dove si obbliga che le utenze siano informate sui coefficienti K riferiti a tutti i ripartitori installati nelle utenze e vediamo se si degnano almeno di rispondere.

Forse sarebbe meglio che scriva l'amministratore, in quanto il loro cliente è il 'condominio' e non il 'singolo utente' 😉

Ok, infatti ieri ne ho parlato con un altro condomino e stavamo valutando se informare l'amministratore per fare un reclamo a nome del condominio

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