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Chryses

Lettera disdetta - così va bene?

Questa è la lettera che mi accingo ad inviare.

 

Visto che devo versare l'affitto il 20 di ogni mese, posso mettere nella lettera che "Le comunico la disdetta del contratto di locazione alla scadenza dal giorno 20/11/2012, rispettando così il periodo minimo di tre mesi dall’invio della presente." ?

 

Ovviamente la spedirei domani e in teoria arriva in 10 giorni, il problema nasce dal fatto che se la padrona è via in ferie? Vale la notifica del deposito?

 

In pratica se io lascio l'appartamento il 20 novembre le ho dato 3 mesi e 10 giorni dal giorno della lettera, quindi i 3 mesi, intesi come minimo avviso, sono rispettati.

Raccomandata A.R.

 

OGGETTO: recesso anticipato dal contratto di locazione per gravi motivi.

 

Gentile Sig.ra Xxx,

con la presente La informo della mia intenzione di recedere dal contratto di locazione in corso, stipulato in data xx/xx/xxxx e relativo all'immobile di Sua proprietà sito in xxx, avvalendomi della clausola n. x del contratto di locazione che prevede la mia facoltà di recesso anticipato prima della scadenza del termine contrattuale.

 

oppure

 

avvalendomi del disposto dell'art. 3 comma 6 della L. 431 del 09.12.1998, Le comunico la disdetta del contratto di locazione alla scadenza del periodo di tre mesi dall’invio della presente.

In particolare i “gravi motivi” sono da collegare a:

 

 Continue urla e schiamazzi da parte di bambini del mio stesso stabile e del vicinato. Come già comunicato verbalmente dopo il mio primo giorno di permanenza, i bambini giocano indicativamente dal primo pomeriggio, a volte anche la mattina, fino a tarda sera, ore 24 circa. Tali schiamazzi non permettono alla mia compagna di raggiungere un adeguato livello di concentrazione per portare avanti i suoi progetti professionali. Quando sono a casa, tali schiamazzi, disturbano anche me, difatti, guardare la tv, anche la sera, leggere un libro o, nel caso in cui uno fosse stanco alle 22, riposare è molto difficile tra urla e giochi di bambini per strada.

 Il giardino, per i vicini e i bambini è visto come una sorta di discarica, vi ho trovato rifiuti vari tra cui carte dei pacchetti di sigarette, mozziconi e anche un campanello di bicicletta rotto. Addirittura per terra, adiacente al cancello di ingresso un Tetrapak di un succo di frutta è rimasto 3 giorni per terra, senza che un genitore o un bambino si degnasse di raccoglierlo.

 Continui accessi al mio giardino da parte altrui. La vicina, per esempio, lascia tranquillamente entrare il gatto al guinzaglio. Settimana scorsa invece, mentre tornavo ho visto un bambino uscire dal giardino scavalcando la rete. Da qui si capisce perché in 2 punti la rete è “molle”. I bambini, scavalcano aggrappandosi e rovinando la rete.

 Insetti, la casa e il giardino sembrano infestati di ragni e blatte, è da quando sono entrato che spargo pesticidi e compro sigillanti per cercare di rendere “vivibile” l’appartamento. Nonostante questo e il fatto che non apro mai porte o finestre mi ritrovo ogni giorno a dover ammazzare insetti. Non sono allergico ma mi fanno veramente ribrezzo, ne ho trovati anche nel letto e dormire in un luogo dove non ti senti al sicuro non è bello.

 

Tengo solo a precisare che non ho nulla contro i bambini che giocano, ma la maleducazione e la mancanza di rispetto impartita dai genitori mi infastidisce parecchio. A solo titolo di esempio, credo che se io avessi un cane che dalle abbaia tutto il giorno fino alle 24, qualcuno mi direbbe di sicuro qualcosa. Noi siamo una coppia tranquilla a cui non piace rompere le scatole e non crediamo che sia nostro compito insegnare l’educazione al vicinato.

 

La invito sin d'ora, previa redazione del verbale di fine locazione e previa verifica del buono stato dei luoghi, a riconsegnarmi la cauzione versata all'atto della stipula del contratto, pari a .

In attesa di un Suo cordiale riscontro, Le porgo distinti saluti.

 

[Luogo], xx/xx/xxxx

 

Firma

Che dite, così può andar bene?

 

Modifiche, consigli o altro?

 

Grazie, J

Dubbio il recesso in oggetto. I motivi da te addotti, attinenti al pacifico godimento dell’immobile locato, a mio personale avviso, non possono essere inquadrati nei cosiddetti gravi motivi, di cui all’art.3, co.6, legge 431/98, tali da rendere oltremodo gravoso la prosecuzione del rapporto locativo. Il relativo apprezzamento è rimesso comunque alla valutazione di un giudice a cui il locatore può rivolgersi per fare annullare il recesso. Se il tuo contratto ti consente di recedere indipendentemente dai gravi motivi con preavviso di 6 mesi, segui questa strada e lascia perdere i gravi motivi.

Dipende dall'interpretazione, fatto sta che è invivibile, da parte mia ovviamente, per fattori non dipendenti da me.

 

Cosa succede se il giudice da ragione alla padrona di casa.

Devo rifare la raccomandata e quindi aspettare altri 6 mesi oppure devo rimanere ulteriori 3 mesi e ovviamente pagare l'affitto dovuto?

Scritto da Chryses il 09 Ago 2012 - 16:47:24: Cosa succede se il giudice da ragione alla padrona di casa.
Difficile risponderti,

se prima non ci riporti, pari pari con copia incolla, quallo che è stato scritto ne ltesto del tuo particolare contratto, in tema di disdetta o recesso...

Come già ti hanno detto, i motivi "gravi" sono sottoposti alla spada di Damocle di un eventuale giudizio del giudice di tribunale.

A volte si scrive a contratto che hnon siano necessariamente "gravi" per potersene andare. Altre volte non viene scritto.

 

Allora ieri ho contattato la padrona di casa e le ho comunicato l'intenzione di dare la disdetta. inutile dire che per lei i gravi motivi sono altri, ma della serie se cade la palazzina o se finisco in ospedale. Mi ha chiesto di attendere fino a fine mese perché lei torna dalle ferie e vuole parlare a 4 occhi, e magari per trovare un accordo. Visto che manca poco ho accettato. Inutile riportare i ragionamenti contorti che mi ha fatto, ma riporto il contratto, visto che qualcuno me lo ha chiesto.

2. Il contratto é stipulato per la durata di anni 4 con decorrenza dal 20.06.2012 e scadenza al 19.06.2016 e s'intenderà rinnovato per altri 4 anni nell'ipotesi in cui il locatore non comunichi al conduttore disdetta dal contratto motivata ai sensi dell'art. 3, comma 1, della legge 9.12.1998 n. 431, ma da comunicarsi a mezzo di lettera raccomandata contenente la specificazione del motivo della disdetta almeno sei mesi prima della scadenza. Al termine dell'eventuale periodo di rinnovo ciascuna delle parti avrà diritto di attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni o per la rinuncia al rinnovo del contratto, comunicando la propria intenzione all'altra parte, a mezzo di lettera raccomandata da inviarsi almeno sei mesi prima della scadenza. La parte interpellata dovrà rispondere mediante lettera raccomandata entro 60 giorni dalla data di ricezione della raccomandata di cui sopra. In mancanza di risposta o di accordo fra le parti, il contratto si intenderà risolto alla data di scadenza della locazione. In mancanza della suddetta comunicazione, il contratto sarà rinnovato tacitamente, per quattro anni, alle medesime condizioni. Successivamente il contratto si rinnoverà di 4 anni in 4 anni, in mancanza di disdetta da comunicarsi a mezzo di lettera raccomandata almeno sei mesi prima della scadenza.

 

3. Il conduttore, ma qualora ricorrano gravi motivi, potrà recedere in qualsiasi momento dal contratto dandone comunicazione al locatore mediante lettera raccomandata con preavviso di tre mesi.

Scritto da Chryses il 12 Ago 2012 - 20:06:58: 3. Il conduttore, ma qualora ricorrano gravi motivi, potrà recedere in qualsiasi momento dal contratto dandone comunicazione al locatore mediante lettera raccomandata con preavviso di tre mesi.[...]
Ecco, il paragrafo interessato era per l'appunto il 3.

la roba precedente era ordinaria amminisrtazione.

 

In un certo senso, ti è stato un pochino favorevole, perché per normativa normale, i mesi di preavviso sarebbero stati 6 mesi in presenza di motivi gravi.

 

Sarebbe andata ancor meglio se ci fosse stato scritto motivi qualsisi non gravi. Ma nel caso di legge standard sarebbe stato anche peggio.

 

Prova a parlarci di persona, e fargli capire che se ti trascinasse in un tribunale per via del riconoscimento della /gravità/ dei motivi, potrebbe spendere un sacco di soldi in avvocati e non cavare alal fine un ragno dal buco.

Cercate di arrivare ad un accordo intermedio a metà strada...

Ci ho provato a parlare ma è un tipino...

 

Sembra che debba tirare lei i fili e sembra che mi faccia un piacere a darmi la disdetta!

 

Cmq, mi ha chiamato e ha detto che si è informata perfino dall'avvocato e gli ha detto che i gravi motivi sono solo se io vado in ospedale! Non aggiungo altro, anche perchè non ho voglia di discutere. Preferisco portare pazienza e passare per lo stupidotto della situazione.

 

Mi ha proposto di fare una regolare lettera di disdetta senza però specificare la durata, ovvero il termine di uscita, perchè non serve, implicitamente quindi diventano 6 mesi, e poi noi ci accordiamo con una scrittura privata, magari con una durata di 4 mesi.

 

Che dite?

Scritto da Chryses il 13 Ago 2012 - 12:15:57: lettera di disdetta senza però specificare la durata, ovvero il termine di uscita, perchè non serve, implicitamente quindi diventano 6 mesi, e poi noi ci accordiamo con una scrittura privata, magari con una durata di 4 mesi.[...]
Se mandi una lettera di Recesso anticipato, senza indicare la data di uscita, rimangono pur sempre i mesi 3 con motivi Gravi. (è scritto chiaro e tondo nel contratto, quindi è Legge). Però se non ci scrivi nessuna adta, la cosa rimane imprecisata, e quindi nulla cioè non valida.

 

Se vi accordate per mesi 4, che sarebbe una via di mezzo che si può considerare come venirsi incontro da entrambe le parti, se vi accordate per mesi 4 potresti scriverci la data di uscita corrispondente a questi 4 mesi che vi trovano in accordo.

 

Mi sono espresso male, la fretta, sorry, lei vuole che io mandi una lettera senza gravi motivi, ovvero rifacendomi al punto 2 del contratto. Poi noi ci troviamo e con una scrittura privata cambiamo i termini e troviamo un accordo, per es 4 mesi.

 

Domanda, è valida la procedura della scrittura privata oppure bisogna sempre rifare la raccomandata? Come funziona in questi casi?

Scritto da Chryses il 13 Ago 2012 - 13:20:46: , ovvero rifacendomi al punto 2 del contratto
Il punto 2 del contratto entra in vigore alla scadenza del 4ennio,

cioè per te entra in vigore al 19.06.2016.

(e non mi sembrava che tu volessi aspettare il 2016)

 

Te lo avevo già scritto, mi pare, che c'entra come il cavolo a merenda.

 

Cavolo, non ci avevo fatto caso! Nella fretta non avevo letto bene.

 

Quindi io sono costretto a mandare la disdetta x gravi motivi?

 

Ma la legge non prevede sempre la possibilità di disdire con sei mesi di preavviso?

Ricapitolando la situazione, correggetemi se sbaglio:

 

Il contratto che ho prevede la disdetta 6 mesi prima della scadenza naturale del contratto oppure in caso di gravi motivi la possibilità di 3 mesi di preavviso.Giusto?

 

Considerato che la padrona telefonicamente mi ha detto che come da contratto lei vuole i sei mesi di disdetta, da dove li ha poi tirati fuori non si sa.

Considerato che la padrona mi ha detto che è disposta ad un accordo di 4 mesi circa.

 

Che consigliate di fare?

 

Anche perché se io mando la lettera di disdetta per gravi motivi o lei accetta oppure impugna il tutto e va dal giudice di pace, sbaglio? E se il giudice da ragione a lei? Che succede? Devo stare fino alla fine dei 4 anni?

 

Mi sembra strano che non ci sia una soluzione intermedia.

Scritto da Chryses il 14 Ago 2012 - 15:34:53: prevede la disdetta 6 mesi prima della scadenza naturale del contratto

oppure in caso di gravi motivi la possibilità di 3 mesi di preavviso[...]

Giusto.

 

Se avete (quasi) concordato tra di voi una via di mezzo consistente in mesi 4,

te lo avevo già scritto prima, io gli mandarei (oggi) una raccoamandata in cui dici che lascerai libero l'appartamento il giorno [4 mesi completi futuri, diciamo il 20 dicembre]

 

Senza stare a scriverci motivi gravi o lievi o questo o quello.

Se siete giunti a quell'accordo, vedi di sfruttarlo.

 

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