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FD72

Lettera di richiesta assemblea straordinaria - Legittimità assemblea

L'Amministratore Condominiale ha inoltrato una comunicazione con l'intenzione di dimettersi dalla carica e senza riportare le motivazioni.

A seguito della comunicazione alcuni condomini hanno appeso una lettera di richiesta di assemblea straordinaria con:

- i punti dell'ordine del giorno:

1) richiesta motivazioni dimissioni

2) vari ed eventuali

- una frase riportante un elogio all'operato fino ad ora profuso ed alla richiesta di rivedere la posizione e quindi di continuare con la prestazione

 

Personalmente, in qualità di consigliere, a seguito della comunicazione ho provveduto ad inoltrare formale richiesta di motivazioni.

Solo a seguito delle eventuali spiegazioni e della raccolta di eventuali preventivi avrei organizzato l'assemblea straordinaria inserendo come ordine del giorno il "Rinnovo affidamento o affidamento ad altro professionista" ed eventuali altri argomenti ben specificati.

Da quanto mi risulta sia il rinnovo dell'amministratore (a costo maggiore) ed altra definizione importante deve essere espressamente specificata nell'ordine del giorno per essere valida.

 

Formalmente e nel caso specifico, una eventuale assemblea straordinaria con l'ordine del giorno uguale a quello riportato nella richiesta:

- poiché nella lettera è evidente la volontà di qualcuno di continuare il rapporto sarà da considerarsi legittima o nulla? Secondo me il contenuto della lettera non implica la nullità salvo che la motivazione non sia espressamente riportata nella comunicazione di convocazione.

- qualsiasi argomento trattato tra i "vari ed eventuali" poichè non espressamente riportato non potrà avere ad oggetto (e pertanto validità) la variazione dei consiglieri, la definizione di spese aggiuntive, l'approvazione di preventivi di spesa seppur richieste nell'assemblea ordinaria.

 

Tra i vari ed eventuali la carica di consigliere può essere revocata? ... in quali situazioni è possibile ottenere il risultato?

 

Grazie!

Non centrano per nulla i condomini ne le motivazioni le quali non sono dovute, un amministratore può convocare di sua propria iniziativa l'assemblea con all'Ordine del Giorno un solo punto "Dimissioni irrevocabili e nomina nuovo amministratore" e se nessuno verrà nominato potrà adire al Giudice per la nomina di un amministratore Giudiziario;

 

cc art 1129. Nomina, revoca ed obblighi dell'amministratore Quando i condomini sono più di otto, se l'assemblea non vi provvede, la nomina di un

amministratore è fatta dall'autorità giudiziaria su ricorso di uno o più condomini o

dell'amministratore dimissionario.

Buongiorno, sono milena, vorrei che qualcuno mi delucidasse : ( sono nuova del forum ed è la prima volta che scrivo)

 

vi espongo il caso:[/u] [/color] dopo varie sollecitudini da parte di un condòmino per errori riscontrati sulla tabella millesimale generale con conseguente ripartizione errata nella tab b l'amm.re convoca assemblea straordinaria....

 

siamo un condominio di 54 unità, amministrati da 30 anni dallo stesso amministratore che è anche proprietario di alcuni appartamenti nello stabile....Da anni vediamo che ad ogni assemblea gestisce il condominio come se fosse una sua creatura... insomma siamo arrivati tutti ad essere insofferenti e nell'assemblea ordinaria fatta a genn 2015 mi sono esposta pretendendo che l'amministratore si mettesse al passo con la nuova legge di riforma del condominio 220/2013 visto che fino a quella data ci ha sempre presentato un rendiconto molto spartano e non facilmente controllabile istantaneamente perché privo di riferimenti fatture di pagamento ecc.... Ho chiesto all'amm.re e fatto mettere a verbale che alla prox assemblea ordinaria si presentasse con il preventivo analitico del compenso affinché noi condomini potessimo capire quanto e cosa richiede come compenso extra, e che la presentazione del rendiconto fosse più esplicativa e accompagnata dai riferimenti delle fatture pagate ai vari fornitori, insomma un bilancio più dettagliato. Io ho iniziato a chiedere queste cose perché ho studiato un po' la materia e ho cominciato a cogliere tutte le mancanze e la non trasparenza, ma non che voglia sostenere che l'amm.re non sia corretto ma per sottolineare che se c'è una nuova Legge vigente è giusto mettersi al passo coi tempi e dimostrare una gestione più trasparente....... Ad oggi, dopo quattro mesi dall'inizio dell'esercizio ci è arrivata la convocazione per un'assemblea straordinaria con all'o.d.g : dimissioni amministratore; nomina nuovo amm.re; Richiesta di ricalcolo spese nella tab b; varie ed eventuali.

 

LA MIA PRIMA DOMANDA è : se l'amm.re dice.: che si è accorto solo ora che c'è qualcosa che non va.... devo credergli? dopo 30 anni che amministra lo stasso stabile????????????? IO VORREI SAPER TUTTO QUELLO CHE HO PAGATO IN Più SE LO POSSO RECUPERARE E COME EVENTUALMENTE...... GRAZIE SE QUALCUNO MI AIUTA A SCIOGLIERE QUESTA MATASSA....

Salve, cerchiamo innanzitutto di impostare bene la problematica. Nell'ultima assemblea ordinaria avete approvato il consuntivo del 2014? se l'avete approvato ed essendo trascorsi 30gg dall'assemblea dovete accettarlo così come ve l'ha presentato. Gli assenti però potrebbero impugnare la delibera entro 30 gg dal ricevimento del verbale di assemblea. Visto che nella assemblea straordinaria ci saranno le dimissioni pensate intanto a trovarne uno nuovo (ad es chiedendo a condominioweb) una volta che il nuovo avrà tutta la documentazione potreste nominare un revisore contabile ed eventualmente, se ci sono le condizioni, agire legalmente nei confronti dell'amministratore. Per quanto riguarda errori di calcolo nel riparto delle spese, una volta approvato il riparto e non impugnate le relative delibere non si può fare nulla tranne che si arrivi ad un accordo fra condòmini; ma la vedo dura.

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