#1 Inviato 17 Settembre, 2020 buongiorno, avrei bisogno di un vostro preziosissimo parere. Abbiamo appena ricevuto la lettera di dimissioni dell'amministratore condominiale. In occasione dell'ultima riunione dopo aver spiegato il bilancio consuntivo, alcuni condomini non abbiamo approvato un paio di voci chiedendo all'amministratore di escluderle dal bilancio. Lui ha risposto che questo al momento non poteva essere fatto, ma avremo dovuto approvare il bilancio così specificando che si chiedeva di rettificare quei 2 punti, pena la non possibilità' di continuare l'assemblea. Alcuni condomini hanno insistito nel chiedere che fosse rifatto il consuntivo senza quei 2 punti, a quel punto l'amministratore ha chiuso il pc ha detto che si sarebbe dimesso e se n'è andato. Nella lettera di dimissioni scrive che nell'assemblea del 15/9/20 è stato impossibile parlare e spiegare in modo civile il bilancio consuntivo per l'eccessivo chiasso e conseguenti interruzioni da parte di alcune persone per cui non ritiene più possibile la gestione da parte sua del nostro condominio. A parte il fatto che mi è sembrata esagerata la sua reazione, perchè credo che in tutte le riunioni di condominio ci sia sempre un po' di chiasso,inoltre ci incontriamo una volta l'anno e se non si discute in tale occasione non vedrei come si possa fare. Ma nello specifico nel consuntivo comparivano delle voci di spesa non urgenti tipo dei compensi richiesti dall'amministratore precedente e non documentati e dei riepiloghi di spesa di cui si chiedevano le fatture che al momento non era in grado di mostrarci.Chiedo se la sua motivazione sia da ritenere valida tanto da spingerlo a recedere dall'incarico che gli è stato affidato e se invece Lui prima della riunione non avrebbe dovuto almeno esporre e discutere tale bilancio ai consiglieri. Spero in una vostra preziosa risposta
#2 Inviato 17 Settembre, 2020 A meno che non ci ripensi. Bisogna prendere atto che dovete trovare e nominare un nuovo gestore. Probabilmente era convinto e ha ritenuto che quei 2 punti erano giusti,pertanto dal suo punto di vista non andavano modificati. A questo punto ha ritenuto che mollare tutto era la soluzione migliore,piuttosto che affrontare una difficile se non impossibile mediazione. Comunque non descrivendo i fatti è difficile capire da che parte potrebbe pendere la bilancia. Modificato 17 Settembre, 2020 da giglio2
#4 Inviato 17 Settembre, 2020 enrico dimitri dice: Prendete la palla al balzo... E colpitela con un bel calcio..😁
#5 Inviato 17 Settembre, 2020 giuseppa satta dice: Nella lettera di dimissioni scrive che nell'assemblea del 15/9/20 è stato impossibile parlare e spiegare in modo civile il bilancio consuntivo per l'eccessivo chiasso e conseguenti interruzioni da parte di alcune persone per cui non ritiene più possibile la gestione da parte sua del nostro condominio. Io chiedo informazioni per capire. Lui si lamenta che era impossibile parlare, ma il Presidente è intervenuto mai per richiamare i condomini che parlavano senza autorizzazione? Il regolare svolgimento di una assemblea dipende per l'80% dal modo di comportarsi del Presidente. Se lui lascia fare è scontato che si generi confusione e non si capisca più niente. giuseppa satta dice: Lui ha risposto che questo al momento non poteva essere fatto, ma avremo dovuto approvare il bilancio così specificando che si chiedeva di rettificare quei 2 punti, pena la non possibilità' di continuare l'assemblea. La risposta dell'amministratore la trovo corretta. Certamente non è possibile correggere il consuntivo in assemblea e se ci sono errori nella delibera di approvazione si mettono in risalto gli errori con obbligo per l'amministratore di porvi rimedio in mancanza delle correzioni il bilancio consuntivo si dovrà ritenere non approvato. enrico dimitri dice: Prendete la palla al balzo... Certamente è possibile fare quello che suggerisce dimitri, ma io ci penserei cnto volte per poi non farlo anche perchè si parla di quisquiglie e non di fatti veramente importanti da quanto si legge.
#6 Inviato 17 Settembre, 2020 Dino, se un amministratore non regge "l'urto" di un'assemblea è perché non vuole reggerlo,dai...è un pretesto,e se è lui stesso ad attaccarcisi, vuol dire che non ci tiene proprio al rapporto professionale. Ciao.
#7 Inviato 17 Settembre, 2020 enrico dimitri dice: Dino, se un amministratore non regge "l'urto" di un'assemblea è perché non vuole reggerlo,dai...è un pretesto,e se è lui stesso ad attaccarcisi, vuol dire che non ci tiene proprio al rapporto professionale. Ciao. Non ti si può dare torto, ma io preferirei uno che non regge l'impatto ad uno che fa parlare, parlare e poi fa come meglio crede (esperienza vissuta e non parole).
#9 Inviato 18 Settembre, 2020 giuseppa satta dice: Lui ha risposto che questo al momento non poteva essere fatto, ma avremo dovuto approvare il bilancio così specificando che si chiedeva di rettificare quei 2 punti, pena la non possibilità' di continuare l'assemblea. L'amministratore vi ha detto una grossa balla. Non è vero che l'assemblea non sarebbe potuta proseguire. Se all'ordine del giorno c'era l'approvazione del rendiconto più altri punti, l'assemblea poteva tranquillamente non approvare il rendiconto e passare al punto successivo che avrebbe potuto essere dimissioni dell'amministratore e nomina nuovo amministratore. A quel punto, una volta nominato il nuovo amministratore, il vecchio sarebbe stato libero da ogni incompenza ed avrebbe dovuto semplicemente effettuare il passaggio di consegne al nuovo amministratore che avrebbe provveduto a rettificare i bilanci e riproporli all'assemblea.
#10 Inviato 18 Settembre, 2020 Se non ha dato spiegazioni, o non sapeva darle o aveva qualcosa da nascondere, cioè due motivi buoni per sostituirlo. avete fatto bene a non approvare quelle che sono spese apparentemente non giustificabili.