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Le ditte che l'amministratore fa lavorare nel condominio non esistono! A chi vanno i nostri soldi?

Ciao a tutti,

 

io ed altri condomini, dopo alcune verifiche su registroimprese.it (il sito dello stato italiano che permette la verifica dell'esistenza o meno di una impresa) abbiamo notato che le "imprese" e le ditte individuali presentateci dall'amministratore non esistono.

 

Oltretutto queste hanno operato nel condominio senza una delibera assemleare per piccoli lavori.

 

Crediamo quindi che l'amministratore abbia fatto lavorare chi non era in regola per farlo.

Come possiamo rivalerci su tale individuo? 🙂

Se l'amministratore deve chiedere ai condomini quale impresa far intervenire per piccoli lavori, non se ne esce più..................comunque sta di fatto che deve utilizzare imprese in regola con tutto, per il momento richiamatelo amichevolmente.

confermo che l'amministratore non è tenuto a consultare i condomini per la scelta dell'impresa per piccoli lavori di manutenzione ordinaria. E' chiaro che se utilizza persone non abilitate se ne deve assumere tutte le responsabilità del caso. Fate comunque presente alla prossima assemblea questa problematica.

confermo che l'amministratore non è tenuto a consultare i condomini per la scelta dell'impresa per piccoli lavori di manutenzione ordinaria. E' chiaro che se utilizza persone non abilitate se ne deve assumere tutte le responsabilità del caso. Fate comunque presente alla prossima assemblea questa problematica.

L'assemblea può deliberare la scelta di ditte specifiche a cui rivolgersi anche per piccoli lavori (antennista, elettricista, idraulico, fabbro) e l'amministratore è tenuto ad eseguire le delibere.

in questo caso non c'è una delibera che obblighi l'amministratore ad utilizzare solo ditte specifiche.

in questo caso non c'è una delibera specifica che obblighi l'amministratore ad utilizzare solo ditte specifiche.

Appunto, proprio in questo caso in cui l'aministratore sembra non preoccuparsi della reale esistenza fiscale delle imprese, è opportuno che l'assemblea deliberi in tal senso sebbene io credo dovrebbe essere la regola.

All'assemblea il potere decisionale ed all'amministratore il potere esecutivo.

Quindi, in linea generale, se l'amministratore trova una ditta che gli effettua un lavoro a prezzo inferiore, visto che l'assemblea non ha scelto tale ditta, non può incaricarla?

Ma per favore...

Quindi, in linea generale, se l'amministratore trova una ditta che gli effettua un lavoro a prezzo inferiore, visto che l'assemblea non ha scelto tale ditta, non può incaricarla?

Ma per favore...

Certo che no senza il consenso dell'assemblea, se l'assemblea lo ha chiaramente specificato.

Il prezzo è solo una componente ma non è determinante, altrimenti il primo fornitore ad essere sostituito sarebbe proprio l'amministratore perchè ogni giorno si potrebbe trovare un amministratore che offre i suoi servizi a qualche centesimo in meno 🙂

Certo che no senza il consenso dell'assemblea, se l'assemblea lo ha chiaramente specificato.

Il prezzo è solo una componente ma non è determinante, altrimenti il primo fornitore ad essere sostituito sarebbe proprio l'amministratore perchè ogni giorno si potrebbe trovare un amministratore che offre i suoi servizi a qualche centesimo in meno 🙂

E perche' mai se noi condomini vogliamo la ditta che ci fa spendere 150 , l'amministratore deve farla fare a un ' altra ditta anche se fa 130 euro ? Saremo liberi di spendere come meglio crediamo i nostri soldi ?

Ed è proprio quello che succede.. il prezzo è determinate sia per i fornitori (salvo lamentarsi dopo) che per gli amministratori (idem).

E' inutile nasconderlo.. è il libero mercato che decide.

 

L'assemblea non può essere convocata solo per decidere se affidare il lavoro alla ditta X piuttosto che alla ditta Y (deliberata) per una spesa minima.

 

Mettiamo il caso che si debba sostituire 7 plafoniere della scala. La ditta Y (scelta dall'assemblea) fà il lavoro per 150 euro, la ditta X, interpellata, lo fà per 130 euro. Non glielo faccio fare perchè la ditta X non è stata scelta dall'assemblea.

Ripeto.. ma per favore..

Sei meridionale come me quindi dovresti conoscere il detto

"attacca il ciuccio dove vuole il padrone"

L'amministratore è il padrone del condominio?

Credo proprio di no e quindi l'amministratore non ha l'obbligo di convocare una nuova assemblea per una spesa minima ma non ha nemmeno il diritto di contraddire la scelta fatta dall'assemblea.

Se l'assemblea spende di più affidando il lavoro al fornitore di fiducia non è certo un problema dell'amministratore...

se l'amministratore SCAVALCA l'assemblea, oltre a venir meno agli obblighi dell'art. 1130 c.c. (eseguire le deliberazioni dell'assemblea) a me personalmente farebbe venire cattivi pensieri.

 

L'assemblea sarà pur "padrona" di far sostituire il flesssibile dell'autoclave dal "re del tubo", costi quel che costi.

Perchè l'amministratore dovrebbe far fare un lavoro al risparmio non richiesto?

A parità di condizioni se trovo una ditta che fa pagare meno dò l'incarico a quella, non ci sarebbe neppure da discutere, è lampante. Credo si parli del "comportamento del buon padre di famiglia" come molta giurisprudenza sottolinea.

A parità di condizioni se trovo una ditta che fa pagare meno dò l'incarico a quella, non ci sarebbe neppure da discutere, è lampante. Credo si parli del "comportamento del buon padre di famiglia" come molta giurisprudenza sottolinea.

Sei in grado di giudicare che il lavoro svolto da un artigiano o da un professionista sia uguale a quello svolto da un altro?

 

Da buon padre di famiglia, se vieni a conoscenza che un amministratore ha meno spese di te e chiede un compenso inferiore al tuo, ti dimetti e fai nominare l'amministratore che costa meno?

Non sono io a decidere se cambiare l'amministratore o no ma è l'assemblea. Io svolgo il mio lavoro con professionalità e ho i miei costi, se ai condomini va bene ok altrimenti cercano un collega che costa meno.

 

Certo che non sono in grado ma questo cosa vuol dire se un'impresa è professionale ( tieni presente che siamo in un mercato di libera concorrenza) può svolgere i medesimi lavori con professionalità e far pagare di meno, magari perchè ottimizza i costi....oppure ha meno costi di gestione....

Non sono io a decidere se cambiare l'amministratore o no ma è l'assemblea....

Però vuoi essere tu a decidere se cambiare o no il fornitore scelto dall'assemblea.

 

Come funziona?

A volte padre di famiglia ed a volte padre padrone?

mi sa che tu prendi fischi per fiaschi, quando sono amministratore e ho un rapporto con i fornitori devo scegliere ciò che è più idoneo per il condominio, facendolo anche risparmiare. quando si parla del mio compenso io sono il fornitore ed il condominio in quel momento ha il mio ruolo quindi decide per il meglio. Sono riuscito a spiegarmi?

Scusatemi

Primo, quì l'assemblea non ha deliberato nulla.

Secondo, sì sono meridionale e me ne vanto.. da noi si dice "attacca u sceccu unni voli u patruni"..😂

A parità di condizioni se trovo una ditta che fa pagare meno dò l'incarico a quella, non ci sarebbe neppure da discutere, è lampante. Credo si parli del "comportamento del buon padre di famiglia" come molta giurisprudenza sottolinea.

Non necessariamente significa che l' incarico va affidato a chi fa spendere meno meno .

Abbiamo perso di vista il concetto iniziale da me espresso nel mio primo intervento al post n. 4

 

"L'assemblea può deliberare la scelta di ditte specifiche a cui rivolgersi anche per piccoli lavori (antennista, elettricista, idraulico, fabbro) e l'amministratore è tenuto ad eseguire le delibere."

Così come l'assemblea ha il diritto di scegliersi l'amministratore più costoso sulla piazza, l'assemblea ha il diritto di scegliersi il fornitore che più desidera.

Se l'assemblea lo delibera specificatamente l'amministratore ha il dovere di eseguire la delibera.

Se proprio l'amministratore vuole fare il buon padre di famiglia può "proporre" ditte di sua conoscenza che fanno lo stesso lavoro a minor prezzo cercando di far ragionare i propri figli ma non può "imporre" proprio un bel niente contravvenendo alle delibere.

L'organo deliberativo è l'assemblea sovrana e l'amministratore è soltanto l'organo esecutivo.

non tutti ma mooolti amministratori preferiscono mandare le proprie ditte perchè poi.....ci esce il caffè...confermato da ditte di MIA conoscenza.

Quindi, in linea generale, se l'amministratore trova una ditta che gli effettua un lavoro a prezzo inferiore, visto che l'assemblea non ha scelto tale ditta, non può incaricarla?

Ma per favore...

Ciò che sceglie chi mi paga e' da tenere sempre e solo presente. Ergo perché devo scegliere un'altra ditta quando loro dicono chiaramente che vogliono Tizio? Meglio ancora per me...non devo fare,sbrigare o contattare altre ditte...non vedo veramente quale sia il problema. MAGARI tutti avessero le idee così chiare :-)

non tutti ma mooolti amministratori preferiscono mandare le proprie ditte perchè poi.....ci esce il caffè...confermato da ditte di MIA conoscenza.

cio' forse varra ' per il tuo condominio o per la tua zona ,non puoi certo generalizzare .

A mio avviso, sono casi limite. Da quando svolgo tale compito, nessuna assemblea ha deliberato, preventivamente, quali ditte debbano essere interpellate.

Anzi, come ho già detto, il verbo maggiormente utilizzato è "risparmiare". Io cerco, nel mio piccolo, di coniugare risparmio e professionalità dei fornitori ai quali ricorro all'occorrenza.

Come detto da qualcuno in altra discussione, basta essere chiari con i condòmini e mai nascondere nulla..

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