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ilaria55

Lavori urgenti senza amministratore e millesimali sbagliati

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Salve,

la situazione è critica.
Sono necessari lavori urgenti nel condominio (4 condomini + 3 garage) che non ha mai avuto un amministratore.
Mi sono accorta che i millesimali essendo stati calcolati più di 30 anni fa, sono errati perchè è stato ignorato il giardino di proprietà di un condomino. Noi non abbiammo accesso a quel giardino, è assolutamente privato. Mi sono informata su internet e ho letto che il giardino DEVE essere calcolato.

Inoltre essendo lavori importanti, è necessario un amministratore anche per la corretta ripartizione della cifra da pagare tra noi condomini perchè si tratta di un terrazzo di mia proprietà ma che copre la tromba delle scale condominiali quindi non spetterebbe solo a me pagare. Questo terrazzo sta perdendo delle grosse pietre sul vialetto condominiale e potrebbe succedere una tragedia.

Quindi le mie domande sono 2:
1- come costringo a nominare un amministratore se gli altri non sono d'accordo?
visto che si tratta di lavori urgenti, esiste qualche obbligo?

2-come costringo a ricalcolare i millesimali? sembra che agli altri condomini non interessi, anche se a loro converrebbe visto che pagherebbero di meno (aumentando la quota del proprietario del giardino).

Grazie

Scusa , ma hai controllato se il giardino e' stato gia' calcolato,come pertinenza,nei millesimi della proprietà?

Secondo me, oltre la questione dei millesimali da controllare se siano giusti o no, è importante capire come fare ad avere un amministratore che segua questi e i futuri lavori essendo un palazzo che ha bisogno di molta manutenzione.
Un conto è dividersi alla buona delle piccole cifre, ma se si tratta di lavori di ristrutturazione, serve una figura professionale che sappia con certezza come dividere le responsabilità e i costi.

Io voglio pagare il giusto, perchè noi non siamo degli esperti e quindi c'è il rischio di fare calcoli errati soprattutto se ci sono in ballo decine di migliaia di euro

 

I garage sono 4 non 3, ho scritto male.

 

ilaria55 dice:

Quindi le mie domande sono 2:
1- come costringo a nominare un amministratore se gli altri non sono d'accordo?
visto che si tratta di lavori urgenti, esiste qualche obbligo?

Prima della Riforma del Condominio (vigente dal 18/06/2013) ...

 

... sussisteva obbligo nomina amministratore con più di 4 condòmini ...

... NON si contano le unità immobiliari urbane (u.i.u.) ma i condòmini ...

 

Chi è proprietario di più immobili (u.i.u.) si conta come UNO...

... una testa = un condòmino ...

 

Art. 1129. (Nomina e revoca dell'amministratore).

Testo in vigore dal: 19-4-1942 al: 17-6-2013

Quando i condomini sono più di quattro, l'assemblea nomina un amministratore.

Se l'assemblea non provvede, la nomina è fatta dall'autorità giudiziaria,

su ricorso di uno o più condomini. ...

 

Art. 1129. (Nomina, revoca ed obblighi dell'amministratore).

Testo in vigore dal: 18-6-2013

Quando i condomini sono più di otto, se l'assemblea non vi provvede,

la nomina di un amministratore è fatta dall'autorità giudiziaria

su ricorso di uno o più condomini o dell'amministratore dimissionario. ...

ilaria55 dice:

2-come costringo a ricalcolare i millesimali? sembra che agli altri condomini non interessi, anche se a loro converrebbe visto che pagherebbero di meno (aumentando la quota del proprietario del giardino).

Condominio senza tabelle millesimali

Mariano Acquaviva - 12/08/2022

 

Le tabelle millesimali non sono obbligatorie.

Nessuna norma di legge, infatti, impone tassativamente al condominio di munirsi delle tabelle; tant’è vero che, nella pratica, sono molti gli edifici sforniti.

La non obbligatorietà delle tabelle millesimali si evince anche dal fatto che è lo stesso regolamento, a cui in genere sono allegate, a non essere obbligatorio.

 

Art. 1138. (Regolamento di condominio).

Testo in vigore dal: 19-4-1942 al: 17-6-2013

Quando in un edificio il numero dei condomini è superiore a dieci, deve essere formato un regolamento, il quale contenga le norme circa l'uso delle cose comuni e la ripartizione delle spese, secondo i diritti e gli obblighi spettanti a ciascun condomino, nonché le norme per la tutela del decoro dell'edificio e quelle relative all'amministrazione.

Ciascun condomino può prendere l'iniziativa per la formazione del regolamento di condominio o per la revisione di quello esistente.

Il regolamento deve essere approvato dall'assemblea con la maggioranza stabilita dal secondo comma dell'art. 1136 e trascritto nel registro indicato dall'ultimo comma dell'art. 1129. Esso può essere impugnato a norma dell'art. 1107. ...

 

Art. 1138. (Regolamento di condominio).

Testo in vigore dal: 18-6-2013

Quando in un edificio il numero dei condomini è superiore a dieci, deve essere formato un regolamento, il quale contenga le norme circa l'uso delle cose comuni e la ripartizione delle spese, secondo i diritti e gli obblighi spettanti a ciascun condomino, nonché le norme per la tutela del decoro dell'edificio e quelle relative all'amministrazione.

Ciascun condomino può prendere l'iniziativa per la formazione del regolamento di condominio o per la revisione di quello esistente.

Il regolamento deve essere approvato dall'assemblea con la maggioranza stabilita dal secondo comma dell'articolo 1136 ed allegato al registro indicato dal numero 7) dell'articolo 1130. Esso può essere impugnato a norma dell'articolo 1107. ...

 

Condominio minimo e piccolo: come funziona e regole

Modificato da Ospite___

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