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LucaV.

Lavori straordinari e Usufrutto

Buongiorno, spero di essere nella sezione corretta!

In un condominio è stato deciso, in assemblea, di effettuare i lavori di manutenzione dello stabile... A chi spettano le spese, all' usufruttuario o al nudo proprietario?

Nell' assemblea era presente l' usufruttuario (precedente proprietario), in quanto non era stato comunicato il cambio di proprietà, che ha optato per fare i lavori, all' insaputa del nuovo proprietario. E' nullo il voto?

Spero di essere stato chiaro... Ringrazio anticipatamente per gli aiuti

Buona giornata

Grazie mille per la risposta!

Le manutenzioni riguardano, principalmente, la sistemazione dell' intonaco esterno e dei terrazzi, in quanto risultano essere pericolosi... In questo caso spetta all' usufruttuario o al proprietario?

Se, però, il proprietario non ha avvisato l' amministratore del cambio di proprietà prima dell' assemblea? Come occorre comportarsi?

Grazie ancora

per come descrivi gli interventi dovrebbe essere manutenzione ordinaria quindi a carico dell'usufruttuario.

Ne discende che, per la seconda questione, il diritto di voto era di competenza dell'usufruttuario stesso.

buonasera mi aggancio a questa problematica per parlarvi della mia. con il decesso di mio padre (fine 2012) io e mio fratello siamo i diventati nudi proprietari dell appartamento dove conviveva con la sua compagna da ca 20 anni, la quale e' diventata usufruttuaria. da allora l usufruttuaria (ex proprietaria ) non ha comunicato all ammre il ns subentro sulla proprietà e ha continuato a partecipare alle riunioni condominiali come nulla fosse fino al momento in cui e' sopraggiunta l'esigenza di rifare il etto del condominio.noi come nudi proprietari non abbiamo mai ricevuto corrispondenze da parte dell ammre ne l'usufruttuar

ha mai info l ammre . che non ha info neppure oggi che ci chiede di sostenere le spese x rifacimento tetto per qualche migliaio di euro . noi eredi oggi come non mai stiamo affrontando problemi per perdita di lavoro e l appartamento fino a pochi mesi dalla morte di ns padre era in condivisione beni con la signora . con atto notarile ci fu un accollo al 100x100 su mio padre che ha poi visto di lasciare a noi . si tratta di un appartamento che risale agli anni 70 e il condominio e' fatto da 10 famiglie di cui 3 sono parenti diretti della signora . se i rapporti fossero regolati da buoni principi etici ci si potrebbe accordare di risarcire la sigra al termine dell usufrutto ma appare evidente che non esiste la volontà di venire incontro. forse una rateizzazione .. considerando la situazione di difficolta finanziaria in cui ci stiamo trovando da mesi . cosa suggerire ? e' ovvio che purtroppo potrebbe trattarsi dell inizio di una serie di manutenzioni ..che ricadrebbero sulla ns testa per legge .

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