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Desty Nova

Lavori lastrico solare: il proprietario sottostante ha obbli

Cari amici,

l'assemblea del mio condominio ha deliberato di effettuare lavori di manutenzione straordinaria del lastrico solare di uso esclusivo di uno degli appartamenti dell'ultimo piano, che svolge anche il ruolo di copertura di quelli dei piani sottostanti.

 

All'approvazione si è opposto il proprietario dell'appartamento immediatamente sottostante il lastrico da manutenere, per questioni di costi e ripartizioni su cui non vi annoio. Vi basti sapere che è stato il principale propugnatore dei lavori fino a quando non ha... scoperto quanto gli sarebbero venuti a costare.

 

I lavori - che inizialmente prevedevano ampi interventi molto invasivi nel suo appartamento, richiesti espressamente da lui - ora procederanno solo sul lastrico del 4° piano. Il condomino che si è opposto, infatti, ha dichiarato che negherà il diritto alla ditta di accedere nel suo appartamento.

 

Nondimeno gli ingegneri progettisti hanno richiesto di poter puntellare comunque in via precauzionale i soffitti dell'appartamento sottostante prima di procedere allo spicconamento della copertura del lastrico e alla rimozione della guaina vecchia. Se costui dovesse continuare a opporsi, può essere considerato il solo responsabile di eventuali (improbabili ma non impossibili) danni al suo soffitto e a cose e persone nel suo appartamento?

Oppure il condominio deve citarlo in giudizio per ostruzionismo nei confronti di lavori obbligatori, quali sono quelli per il lastrico solare?

Inoltre il condominio aveva preventivato di svolgere i lavori in estate, per evitare le piogge. Se ora perdurerà l'ostruzionismo di questo condomino, rischiamo di finire a settembre, con l'aggravio di costi e di rischi che potete immaginare. E' un aggravio che possiamo imputare a lui?

 

Vi ringrazio fin da ora per ogni delucidazione.

 

Emanuele

Personalmente risponderei che la "bacchetta magica" non esiste, o si fanno i lavori a regola d'arte, con e purtroppo interventi necessari agli appartamenti sottostanti il lastrico (che saranno risarciti), oppure non se ne farà nulla con perimento del lastrico e relativo disagio di chi sta sotto, se non se ne farà nulla e il sottostante si lamenta, ti consiglio di sentire un legale.

Scritto da Desty Nova il 20 Mag 2012 - 16:21:01: Cari amici,

l'assemblea del mio condominio ha deliberato di effettuare lavori di manutenzione straordinaria del lastrico solare di uso esclusivo di uno degli appartamenti dell'ultimo piano, che svolge anche il ruolo di copertura di quelli dei piani sottostanti.

 

All'approvazione si è opposto il proprietario dell'appartamento immediatamente sottostante il lastrico da manutenere, per questioni di costi e ripartizioni su cui non vi annoio. Vi basti sapere che è stato il principale propugnatore dei lavori fino a quando non ha... scoperto quanto [...]

Ripartizione come da ex art. 1126 C.C.

 

Il condomino sottostante, deve partecipare alle spese necessarie per l'esecuzione dei lavori, lo stesso non può opporsi al diritto dell'impresa per accedere alla sua proprietà per gli interventi necessari al ripristino del lastrico solare. Se continua ad opporsi, necessita di una diffida da parte del legale.

 

Saluti.

Scritto da Carlo il 20 Mag 2012 - 16:35:59:

 

Ripartizione come da ex art. 1126 C.C.

 

Il condomino sottostante, deve partecipare alle spese necessarie per l'esecuzione dei lavori, lo stesso non può opporsi al diritto dell'impresa per accedere alla sua proprietà per gli interventi necessari al ripristino del lastrico solare. Se continua ad opporsi, necessita di una diffida da parte del legale.

 

Saluti.

La ripartizione è sì ex 1126, ma complicata dal fatto che una parte del lastrico da ristrutturare è oramai ex tale, in quanto coperta da veranda in muratura sanata e accatastata da 20 anni (ma mai considerata nelle tabelle millesimali del condominio...). Il litigio nasce dal fatto che il pavimento di tale veranda va considerato ex art. 1125 e non può essere ripartito come lastrico. Il bello è che è stato lo stesso condomino del 3° piano a chiedere che venisse considerata la veranda come stanza per costringere quello del 4° a pagare di più nelle tabelle millesimali, pentendosi poi amaramente di questa cazzimma quando è venuto a sapere che la cosa spostava una ventina di mq da un articolo all'altro del CC e sollevava quelli dei piani sottostanti dal compartecipare alle spese assieme a lui e al proprietario della veranda.

 

Quindi tu consigli di procedere alla richiesta a lui di far accedere le maestranze per il puntellamento dove necessario. E qualora risponda "picche" partire di diffida da parte del legale. La perdita di tempo in tutto questo - che ci porterà a fare i lavori in stagione inclemente - è imputabile al suo ostruzionismo, spero. Perchè sossoldi (coperture aggiuntive, eventuali danni da infiltrazioni quando la guaina non è completa etc.).

Essendo i lavori sul lastrico solare obbligatori in quanto copertura della palazzina (per la parte di appartamenti su cui insiste il lastrico) si può configurare l'ostruzionismo del condomino del 3° piano come una violazione dell'art. 677 C.P.? Infatti se noi svogliamo i lavori c'è rischio di crollo nel suo appartamento con danni a cose e persone. Ma siccome è casa sua e nessuno può entrare senza suo permesso, la messa in sicurezza del suo soffitto è sua esclusiva responsabilità. Che ne pensate?

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