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Polluce

Lavori eseguiti su una proprietà comune senza alcun preavvis

Salve a tutti,

 

Scrivo per la prima volta su questo bellissimo ed utilissimo forum anche se lo seguo da sempre.

In realtà la questione che mi vede protagonista non attiene strettamente alle tematiche condominiali, anche se con esse presenta stringenti affinità.

 

Alla morte di mio padre ho ereditato una cappella privata al cimitero (costruita ai suoi tempi da mio nonno) che misura circa m 3x3 (quindi molto piccola) di cui al momento io e mio fratello deteniamo la proprietà nella misura del 50%. L'altra metà è di mia zia (sorella di mio padre). Questa mia zia adesso sostiene di avere effettuato su questa cappella alcuni lavori, senza nostro mandato, a causa di infiltrazioni per l'ammontare complessivo di 3000 €, e chiede a me ed a mio fratello di rimborsarle 1500 € (ossia la metà esatta). Il problema è che di questi lavori io e mio fratello non ne sappiamo nulla, in quanto non abbiamo visitato la cappella negli ultimi due anni e soprattutto la suddetta zia non ci ha avvisato preventivamente, e lo stesso dicasi di queste infiltrazioni presunte delle quali non avevamo mai sentito parlare fino a quando la zia non ci ha telefonato presentandoci il conto e sostenendo che se lo vogliamo ci mostrerà una carta relativa ai lavori (che suppongo, conoscendo i precedenti, non sia nemmeno la fattura).

 

Specifico ancora che sia io che mio fratello viviamo a 500 km di distanza dal paese in cui si trova la cappella, nel quale abbiamo tra l'altro soggiornato questa estate e dove anche risiede mia zia, che abbiamo varie volte incontrato senza che lei abbia mai accennato a tali infiltrazioni o tanto meno ad eventuali lavori da eseguire. Nemmeno una parola sull'argomento ha proferito nel corso delle numerose telefonate intercorse fino ad una settimana fa!

 

Ecco a tale proposito vorrei sapere se io e mia fratello siamo tenuti al pagamento di tale somma e soprattutto che cosa prevede la legge in situazioni come questa.

Io francamente ritengo assurdo affrontare un tale esborso per dei lavori che non so se siano stati eseguiti davvero ed in quale misura, sempre che fossero effettivamente necessari, e per i quali non abbiamo potuto nemmeno scegliere un esecutore ne tanto meno parlare con chi li avrebbe effettuati. Mi sembra in altre parole a dir poco assurdo che una persona possa spendere i soldi altrui senza darne alcun preavviso. Credo nemmeno esistano condizioni di emergenza trattandosi di una cappella cimiteriale e semplici infiltrazioni.

 

Da ultimo terrei a precisare che i rapporti con tale zia non sono stati ottimi proprio per questioni ereditarie, e che la stessa ha già avuto comportamenti simili in svariate altre occasioni. Ad esempio solo 10 anni fa su questa cappella erano stati compiuti lavori, a suo dire, sempre a causa di infiltrazioni per un ammontare complessivo, sempre a suo dire, di 10 milioni di lire, anche se la cappella è molto piccola. Già in quell'occasione io e mio fratello piuttosto ingenuamente e nel tentativo di evitare litigi ed esasperare una situazione già tesa abbiamo pagato sempre metà della somma richiesta "sulla fiducia" (5 milioni di lire).

 

Ringrazio tutti della cortese attenzione ed in anticipo coloro che vorranno fornire una risposta.

Modificato Da - Polluce il 19 Nov 2012 alle ore 10:14:33

 

Modificato Da - Polluce il 19 Nov 2012 alle ore 12:49:34

Ciao

che dire.. o continuate a regolarvi "sulla fiducia" oppure non pagate e vedete un pò come si regola la zia.

Ovviamente, sia in un caso come nell'altro, fate presente, per il futuro, che non intendete pagare nulla se non concordato preventivamente e supportato da legale pezza giustificativa.

Scritto da vanni il 19 Nov 2012 - 12:33:05: Ciao

che dire.. o continuate a regolarvi "sulla fiducia" oppure non pagate e vedete un pò come si regola la zia.

Ovviamente, sia in un caso come nell'altro, fate presente, per il futuro, che non intendete pagare nulla se non concordato preventivamente e supportato da legale pezza giustificativa.

 

Gentile vanni,

 

la ringrazio del suggerimento, in effetti non abbiamo nessuna intenzione di corrispondere la cifra richiesta. Infatti mi pare a dir poco assurdo dover versare del denaro a saldo di lavori di cui non possiamo oramai nemmeno attestare le reale esistenza.

 

Quello che però mi interessa sapere, prima di fornire una risposta definitiva alla richiesta avanzata, è se la suddetta zia sia legalmente in grado di esigere tale pagamento ossia se ne abbia legalmente il diritto o viceversa se io e mio fratello siamo legalmente tenuti a corrisponderle la somma richiesta, magari presa visione di un'eventuale fattura (anche se ho qualche dubbio in proposito). Insomma sono tutelato dalla legge contro comportamenti di questo genere oppure sono tenuto in qualche misura al pagamento? In qualità di coproprietari del bene, io e mio fratello, non dovremmo essere sempre consultati prima di eseguire qualsiasi lavoro sull'immobile (cappella cimiteriale), oppure esistono eccezioni che la suddetta zia può sfruttare in sede legale? Ricordo che nemmeno una telefonata è stata fatta per avvisare di tali lavori e che noi ne abbiamo avuto contezza solo a fatto compiuto.

 

Grazie a coloro che vorranno fornire una risposta

 

Modificato Da - Polluce il 20 Nov 2012 08:53:28

Beh che dire, anche se il camposanto é pieno di persone non é di certo un condominio!

Nel condominio sulle parti comuni si puó intervenire anche singolarmente in caso di necessità e senza preavviso......ma al cimitero non so come la materia sia disciplinata.

Avvocato no?

Ciao

quì non si tratta di discutere se applicare le regole del condominio o meno;il punto è stabilire se un comproprietario può, autonomamente, procedere con lavori a suo dire necessari (!) senza avvertire gli altri comproprietari.

Esattamente, è inutile dire che il buonsenso suggerirebbe di consultare sempre il comproprietario, anche perchè noi non siamo in Australia o in Argentina....E la suddetta zia ha avuto un'infinità di occasioni per avvisarci, senza contare che stiamo sempre parlando di lavori effettuati per tamponare semplici infiltrazioni in una cappella cimiteriale e non per scongiurare crolli imminenti o tamponare un edificio pericolante...Ma il buonsenso è una cosa le imposizioni legali un'altra...

Scritto da Polluce il 20 Nov 2012 - 08:51:33: ...Quello che però mi interessa sapere, prima di fornire una risposta definitiva alla richiesta avanzata, è se la suddetta zia sia legalmente in grado di esigere tale pagamento ossia se ne abbia legalmente il diritto o viceversa se io e mio fratello siamo legalmente tenuti a corrisponderle la somma richiesta,...

No, non lo è. La cappella è in comunione fra voi e anche se lei ha la maggioranza non può eseguire di sua iniziativa dei lavori senza neanche informarvi e poi richiedere la vostra parte di spesa, i lavori devono comunque essere concordati PRIMA e decisi dalla maggioranza (vedi art. 1104 C.C.).

Per aver diritto al rimborso dovrebbe DIMOSTRARE che ha agito di sua iniziativa solo a causa della vostra "trascuranza" (art. 1110 C.C.), ad esempio mostrando ricevute di raccomandate in cui vi informava dei problemi e che voi avete ignorato.

 

Staff

E' una comproprietà. Rifiutatevi di pagare e vedete come proseguirà lei.

Occhio che nei cimiteri non possono entrare tutte le imprese, ma sol ole imprese autorizzate, e qualsiasi lavoro si faccia, deve essere autorizzato con pratica comunale/edilizia, comporta esborsi di imposte comunali, bolli, ecc. (almeno dove opero io è così, ma credo che tutti i cimiteri abbiano un simile regolamento). Quindi o vostra zia ha questa documentazione, o vi sta prendendo per i fondelli...

Scritto da Elena Bartolini il 05 Feb 2013 - 11:09:57:

No, non lo è. La cappella è in comunione fra voi e anche se lei ha la maggioranza non può eseguire di sua iniziativa dei lavori senza neanche informarvi e poi richiedere la vostra parte di spesa, i lavori devono comunque essere concordati PRIMA e decisi dalla maggioranza (vedi art. 1104 C.C.).

Per aver diritto al rimborso dovrebbe DIMOSTRARE che ha agito di sua iniziativa solo a causa della vostra "trascuranza" (art. 1110 C.C.), ad esempio mostrando ricevute di raccomandate in cui vi [...]

Scritto da lollolalla il 06 Feb 2013 - 15:21:36: E' una comproprietà. Rifiutatevi di pagare e vedete come proseguirà lei.

Occhio che nei cimiteri non possono entrare tutte le imprese, ma sol ole imprese autorizzate, e qualsiasi lavoro si faccia, deve essere autorizzato con pratica comunale/edilizia, comporta esborsi di imposte comunali, bolli, ecc. (almeno dove opero io è così, ma credo che tutti i cimiteri abbiano un simile regolamento). Quindi o vostra zia ha questa documentazione, o vi sta prendendo per i fondelli...

 

Grazie infinite ad entrambi, informazioni preziose ers propriò ciò che mi serviva 🙂

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