#1 Inviato 21 Novembre, 2019 Buongiorno. E’ gradito un parere in merito a questa questione che ci sta un po’ assillando. Oggetto: Si rendono necessari dei lavori di straordinaria manutenzione sulla facciata della palazzina perché tutto il retro è fortemente deteriorato e ci sono distacchi importanti di intonaco. Siamo sei condomini : tre sono favorevoli per un intervento totale e radicale su tutto il perimetro della palazzina mentre gli altri tre (tra cui ci sono anch’io) sono favorevoli per un intervento parziale localizzato alle zone dove cioè degrado. Ad una ricognizione fatta dall’esterno osservando le pareti dello stabile si può notare che ci sono delle aree anche importanti in cui praticamente non c’è da fare quasi nulla (per es.sulla facciata : 2-3 sbollature di 1 decimetro di diametro e forse la cornicetta sulla facciata da ristuccare frammentata in qualche punto e poco più).Infatti il preventivo fatto per un lavoro di ripristino settoriale costa la meta’ del lavoro completo.Si parla di 700m.q. si facciate condominiali. Alle votazioni nell’assemblea condominiale per decidere il tipo di intervento risulta vincente ,per la sola prevelenza dei millesimi , la parte che vuole il rifacimento totale di tutta la facciata e cioè anche delle aree completamente sane o facilmente risanabili, adducendo a motivo, che il palazzo non viene risanato ed imbiancato da molti anni e quindi è necessario fare un lavoro completo e radicale. Vengo alla domanda : il mio dubbio è che non si tratti più a questo punto di lavori di straordinaria manutenzione ma dato che l’intervento viene effettuato anche su aree in cui non c’è da intervenire in modo sostanziale si tratta per queste aree di un lavoro di abbellimento della facciata ,per il quale ,mi risulta, che la regolamentazione condominiale per quanto riguarda la ripartizione delle spese recita bene diversamente ..e cioe’ che le aree trattate per l’estetica sono di competenza economica di che le richiede.. vorrei un parere a riguardo ,perche’ questo metterebbe in discussione i risultati dell’assemblea condominiale. Grazie Dr.Ferri
#2 Inviato 21 Novembre, 2019 Francesco Ferri dice: le aree trattate per l’estetica sono di competenza economica di che le richiede.. vorrei un parere a riguardo ,perche’ questo metterebbe in discussione i risultati dell’assemblea condominiale. Anche la semplice tinteggiatura della facciata (o delle scale), pur essendo equiparabile ad una semplice pulizia, può essere deliberata dall'assemblea in quanto si tratta di pulizia s/o manutenzione ordinaria su parti comuni. La differenza è data solo dalla notevole entità del costo per la quale occorre la maggioranzza degli intervenuti ed almeno 500 millesimi o dalla NON notevole netità per la quale è sufficiente una delibera con il voro favorevole della maggioranza degli intervenuti ed almeno1/3 dei millesimi. Poichè per poter deliberare occorre comunque la contestuale DOPPIA maggioranza di teste + millesimi, nel vostro caso specifico, nel quale diete 6 condòmini, se siete tutti presenti non sono sufficienti 3 voti favorevoli per poter deliberare, nonostante abbiano più di 500 millesimi. Con 3 voti favorevoli contro 3 voti contrari siete in una situazione di stallo e non potrete deliberare alcunchè, fino a che non riuscirete a trovare ANCHE una maggioranza di teste (4 voti favorevoli su 6 presenti)
#3 Inviato 21 Novembre, 2019 Francesco Ferri dice: Buongiorno. E’ gradito un parere in merito a questa questione che ci sta un po’ assillando. Oggetto: Si rendono necessari dei lavori di straordinaria manutenzione sulla facciata della palazzina perché tutto il retro è fortemente deteriorato e ci sono distacchi importanti di intonaco. Siamo sei condomini : tre sono favorevoli per un intervento totale e radicale su tutto il perimetro della palazzina mentre gli altri tre (tra cui ci sono anch’io) sono favorevoli per un intervento parziale localizzato alle zone dove cioè degrado. Ad una ricognizione fatta dall’esterno osservando le pareti dello stabile si può notare che ci sono delle aree anche importanti in cui praticamente non c’è da fare quasi nulla (per es.sulla facciata : 2-3 sbollature di 1 decimetro di diametro e forse la cornicetta sulla facciata da ristuccare frammentata in qualche punto e poco più).Infatti il preventivo fatto per un lavoro di ripristino settoriale costa la meta’ del lavoro completo.Si parla di 700m.q. si facciate condominiali. Alle votazioni nell’assemblea condominiale per decidere il tipo di intervento risulta vincente ,per la sola prevelenza dei millesimi , la parte che vuole il rifacimento totale di tutta la facciata e cioè anche delle aree completamente sane o facilmente risanabili, adducendo a motivo, che il palazzo non viene risanato ed imbiancato da molti anni e quindi è necessario fare un lavoro completo e radicale. Vengo alla domanda : il mio dubbio è che non si tratti più a questo punto di lavori di straordinaria manutenzione ma dato che l’intervento viene effettuato anche su aree in cui non c’è da intervenire in modo sostanziale si tratta per queste aree di un lavoro di abbellimento della facciata ,per il quale ,mi risulta, che la regolamentazione condominiale per quanto riguarda la ripartizione delle spese recita bene diversamente ..e cioe’ che le aree trattate per l’estetica sono di competenza economica di che le richiede.. vorrei un parere a riguardo ,perche’ questo metterebbe in discussione i risultati dell’assemblea condominiale. Grazie Dr.Ferri sono pur sempre lavori su una parte comune condominiale e la partecipazione alle spese è di tutti. per quel che riguarda le maggioranze per i lavori, voi contrari ai lavori globali dovrete sempre essere presenti alle riunioni decisive per non far raggiungere la maggioranza delle teste (necessaria per ottenere la doppia maggioranza assieme ai millesimi).