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D.Napoli

Lavori di manutenzione ordinaria/straordinaria e responsabilità amministratore

Buonasera a tutti, avrei un dubbio riguardo ai lavori di manutenzione (a mio avviso) straordinaria

 

La situazione è questa, in un "benedetto" condominio dove sono stato da poco nominato amministratore vi è la oggettiva necessità di effettuare alcune opere volte a riprendere la situazione generale più che altro per questioni di sicurezza.

Tali lavori, per il 99% riguarderanno la spicconatura di varie zone dove in passato sono caduti calcinacci e la successiva "rattoppatura".

 

Fermo restando che io non sono neanche lontanamente un tecnico (vengo da un ramo di tipo contabile) e che non ho neanche l'esperienza necessaria per poter dire in qualche modo cosa sia necessario fare per mettere in sicurezza questo condominio, ho alcuni dubbi in ordine soprattutto alle procedure e relative responsabilità che ricadrebbero sulle mie spalle:

 

1) I lavori in primo luogo sarebbero di natura ordinaria o straordinaria? A mio modo di vedere la cosa straordinaria poiché, pur non essendo particolarmente invasivi o onerosi richiedono comunque di dover coinvolgere un'impresa esterna e comunque dei mezzi che, a mio modo di vedere vanno al di la dell'ordinaria amministrazione

2) Essendo lavori straordinari ci sarebbe bisogno anche di tutta la procedura (nomina di un tecnico che individui i lavori, capitolato appalto, impresa, direttore dei lavori etc etc...)

3) Se ho ben capito gli umori generali dei condomini al fine di risparmiare tempo (e, soprattutto denaro) vorrebbero gestire la cosa come un lavoro ordinario,utilizzando una vecchia perizia (di un paio d'anni) e scegliere direttamente una ditta per effettuare i lavori, presumo tralaltro senza nomina di altre figure quale direttore dei lavori etc, quali sarebbero le responsabilità in capo a me? Presumo essenzialmente TUTTE, presumo,cosa che voglio evitare come la peste.

 

A questo punto, come uscirmene dalla situazione oltre alla possibilità di convincere i condomini che sono lavori straordinari e vanno fatti in maniera cristiana? Qualora loro insistano nel voler trattare i lavori come ordinari, posso comunque fare in modo che nominino un direttore dei lavori che si occupi di tutto affinché io possa stare tranquillo per tutti i fatti tecnici e di procedura? (oltre che per questioni di sicurezza). Oppure per la nomina di un tecnico devo per forza di cose impostare il tutto come lavori di manuntenzione straordinaria?

 

Insomma, come tutelare al meglio la mia posizione?

 

Grazie a tutti per i consigli che vorrete/potrete darmi.

 

Buonanotte a tutti

Stai descrivendo un lavoro che da come hai detto non essendo tecnico non puoi stabilire, a meno che non cadano pezzi di intonaco a terra non è urgente.

 

1/2)Puoi richiedere che venga svolto il lavoro in questione ma bisogna essere sicuri di quello che si va a progettare, per questo chiedi 3 preventivi (a 3 ditte diverse ovviamente), vedrai che saprai ogni particolare. (ad occhio è straordinario)

3) si, a meno che loro fanno tutto in nero senza nominarlo nemmeno in assemblea, ed accordandosi al livello personale, non ti elenco i rischi per loro.

 

Per tutelarti devi semplicemente presentare i lavori secondo legge, (se non gli va bene possono mandarti via)

Guarda che anche nominando il DL e RDS l'amministratore rimane sempre responsabile

Sicuramente, ma gran parte delle responsabilità vengono traslate sulle figure tecniche.

Sinceramente non vengo di certo pagato per caricarmi di responsabilità tecniche non mie.

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