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luigi68

Lavori condominiali documentazione da rendere ai proprietari

Buongiorno

avrei necessità di conoscere il vostro parere e contestualmente il vostro modo operandi. A seguito di lavori di manutenzione straordinaria effettuati nel condominio nel corso del 2014, ho regolarmente provveduto a rilasciare ad ogni proprietario la certificazione attestante quanto da loro pagato evidenziando nella stessa di aver adempiuto tutti gli obblighi previsti per la detrazione e di essere in possesso della documentazione originale. Il solito filosofo, fiscale quando vuole lui eccetto quando si tratta di pagare le quote condominiali che devo provvedere sempre a sollecitargli bonariamente sentendomi dire che ha mille cose da fare e che il tardivo pagamento non è una cosa voluta ma causata dagli impegni molteplici che lo stesso ha (come se lavorasse solo lui), mi ha scritto un papiro sottolineando che necessita avere copia delle delibere assembleari, delle tabelle di riparto delle spese, delle fatture e dei bonifici effettuati dal condominio per tramite dell'amministratore. Tale richiesta è, a suo dire, preventiva, qualora l'Agenzia delle Entrate volesse effettuare una verifica a suo carico lui potrebbe mostrare la documentazione comprovante la sua buona fede. Naturalmente, conoscendo il soggetto è sottinteso, tutto gratis o al massimo suddivise in parti uguali senza alcun compenso per il mio tempo che a suo parere fa parte dell'ordinaria amministrazione. Premetto che tutti gli altri 9 condomini hanno regolarmente effettuato la dichiarazione dei redditi rivolgendosi agli intermediari di loro fiducia utilizzando l'attestato e quindi non sono affatto intenzionati a chiedere documentazioni integrative.

Non ho assolutamente problemi a rendergliela, ma ne faccio anche una questione di principio e pertanto se basta l'attestazione e comunque poi rispondo io nel caso di verifiche, perchè dare a lui tutta questa documentazione che comporta tempo e denaro che poi lo stesso non vorrà pagare? Che ne pensate? Cosa mi suggerite di fare? grazie

Basta l'attestazione, ma il condomino ha diritto di prendere visione ed estrarre copia della documentazione giustificativa delle spese che tu devi conservare (art. 1130-bis c.c.). L'estrazione di copia, tuttavia, prevede la possibilità, per legge, di chiedere le spese (vive) nonché la possibilità, se previsto nel preventivo, di domandare un compenso per tale adempimento.

In sintesi: devi fornirgli la documentazione richiesta (art. 1130-bis c.c.), ma puoi chiedergli le spese ed se previsto un compenso, il tutto come costo individuale.

Buona sera, scusate se mi intrometto per chiedere un parere in particolare all'avv. Alessandro Gallucci di cui apprezzo i suoi illuminanti interventi. Il mio amministratore, in relazione a lavori di ristrutturazione condominiale, ha rilasciato ai singoli condomini, che mediamente hanno pagato quasi 2000 euro/cadauno, l'attestazione "ai sensi della legge 27/1271997 n 449 ". Solo che tale dichiarazione è palesemente falsa in quanto, invece di operare a favore della ditta esecutrice i cosiddetti bonifici "parlanti",l'amministratore ha eseguiti i bonifici generici ( "codice causale 48000" ). Purtroppo non sono ferrato in materia fiscale, per questo vorrei sapere quali sono le conseguenze per i condomini. E' vero o non è vero, come mi è stato detto da qualcuno, che non hanno diritto alle detrazioni fiscali del 50% di quanto versato per i prossimi dieci anni se l'Agenzia delle Entrate scopre e riscontra che quella attestazione non corrisponde a vero? Grazie e buona sera.

Buona sera, scusate se mi intrometto per chiedere un parere in particolare all'avv. Alessandro Gallucci di cui apprezzo i suoi illuminanti interventi. Il mio amministratore, in relazione a lavori di ristrutturazione condominiale, ha rilasciato ai singoli condomini, che mediamente hanno pagato quasi 2000 euro/cadauno, l'attestazione "ai sensi della legge 27/1271997 n 449 ". Solo che tale dichiarazione è palesemente falsa in quanto, invece di operare a favore della ditta esecutrice i cosiddetti bonifici "parlanti",l'amministratore ha eseguiti i bonifici generici ( "codice causale 48000" ). Purtroppo non sono ferrato in materia fiscale, per questo vorrei sapere quali sono le conseguenze per i condomini. E' vero o non è vero, come mi è stato detto da qualcuno, che non hanno diritto alle detrazioni fiscali del 50% di quanto versato per i prossimi dieci anni se l'Agenzia delle Entrate scopre e riscontra che quella attestazione non corrisponde a vero? Grazie e buona sera.

la detrazione per agevolazione fiscale del 50% ripartita in 10 anni è calcolata, in base ai millesimi di proprietà, su quanto "bonificato" ai fornitori (e non "versato" al condominio)nel corso dell'anno precedente la dichiarazione dei redditi.

se si è speso meno di quanto i virtuosi hanno versato in base al preventivo, questi saranno creditori verso il condominio al conguaglio finale, ma potranno detrarre solo la propria quota di "speso".

i morosi non possono detrarre salvo casi particolari (devono saperlo) e se lo fanno sono loro problemi personali.

il bonifico deve essere effettuato con espressa formulazione della legge e deve contenere i dati attraverso i quali la banca avrà dovuto trattenere la ritenuta d'acconto.

se questo basilare tassello iniziale non è stato fissato, nulla potrà essere portato in detrazione come agevolazione fiscale.

se l'amministratore ha rilasciati una certificazione che non risponde al vero, allora ha dichiarato il falso e ne dovrà rispondere verso i condomini, ma se qualcuno trattiene soldini e l'ade controlla e si accorge che la procedura non è stata rispettata, la responsabilità verso il fisco è solo del contribuente.

Buona sera, scusate se mi intrometto per chiedere un parere in particolare all'avv. Alessandro Gallucci di cui apprezzo i suoi illuminanti interventi. Il mio amministratore, in relazione a lavori di ristrutturazione condominiale, ha rilasciato ai singoli condomini, che mediamente hanno pagato quasi 2000 euro/cadauno, l'attestazione "ai sensi della legge 27/1271997 n 449 ". Solo che tale dichiarazione è palesemente falsa in quanto, invece di operare a favore della ditta esecutrice i cosiddetti bonifici "parlanti",l'amministratore ha eseguiti i bonifici generici ( "codice causale 48000" ). Purtroppo non sono ferrato in materia fiscale, per questo vorrei sapere quali sono le conseguenze per i condomini. E' vero o non è vero, come mi è stato detto da qualcuno, che non hanno diritto alle detrazioni fiscali del 50% di quanto versato per i prossimi dieci anni se l'Agenzia delle Entrate scopre e riscontra che quella attestazione non corrisponde a vero? Grazie e buona sera.

Se è stato fatto un bonifico generico non spetta la detrazione. --link_rimosso--

scusa non capisco

 

- - - Aggiornato - - -

 

io i lavori devo ancora farli eseguire, quando paghero lo faro con un bonifico e poi? cosa do al condomino per la sua dichiarazione?

Scusatemi, ho un problema con le certificazioni da consegnare ai condomini, ho aperto una discussione: "Detrazione lavori straordinari fabbricato". Potreste aiutarmi?

 

Grazie

Scusate se mi intrometto, ma io so che tutte le fatture devono essere intestate al Condominio e il bonifico lo deve fare l'amministratore indicando:

- causale del versamento

- codice fiscale del condominio

- codice fiscale dell'Amministratore

- denominazione, codice fiscale e numero partita IVA del beneficiario del pagamento

- codici fiscali delle persone che devono beneficiare della detrazione così:

- Bonifico relativo ai lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall'art. 16-bis del DPR 917/1986 - Pagamento fattura N........del--------a favore di .........partita IVA --------

- Condominio .........C.F...............

- Amministratore ..............C.F..............

Beneficiari delle detrazioni:

1) C.F..........

29 C.f........... e così via

devi rilasciare una certificazione in cui si attesti che per lavori edilizi effettuati nell'anno....sulle parti comuni del fabbricato denominato.......sito...... C.F.. .........sono stati effettuati bonifici alla Ditta.......

Partita IVA.......per euro.........dichiarare di avere adempiuto a tutti gli obblighi previsti e di essere in possesso della documentazione originaria. Allegare un prospetto dove vengono indicati le spese a carico dei condomini in base ai millesimi di proprietà, gli importi pagati e le detrazioni spettanti.

Ognuno deve sapere che se non ha versato la propria quota al Condominio entro il termine della dichiarazione dei redditi non ha diritto a beneficiare della detrazione.

Se qualcuno vuole copia della documentazione, può averla previo pagamento delle spese .

Grazie a tutti per le risposte. In pratica non ho commesso alcun errore nel fare la dichiarazione, ma resta solo un dubbio in caso di un eventuale controllo dell'Agenzia delle Entrate ad un qualsiasi proprietario sono io come amministratore di condominio che devo presentare tutta la documentazione inerenti i lavori condominiali? A me risulta che è l'amministratore a dover rendere tale documentazione e non il proprietario dell'immobile. Quindi io oggi posso tranquillamente dargli tutte le fotocopie ma se poi vengono a me a chiedere informazioni che senso ha oggi mettermi a fare le fotocopie? Posso solo invitare il proprietario a prendere visione senza rilasciargli alcun documento in copia.Almeno risparmiamo sulle fotocopie inutile! Confermate?

in teoria, secondo le circolari dell'ade, al contribuente basta la dichiarazione dell'amministratore (sebbene alcuni caf pretendano comunque "a priori" la documentazione ...), quindi se e quando saranno estratti per la vincita della visita fiscale (🙂

Scusate se mi intrometto, ma io so che tutte le fatture devono essere intestate al Condominio e il bonifico lo deve fare l'amministratore indicando:

- causale del versamento

- codice fiscale del condominio

- codice fiscale dell'Amministratore

- denominazione, codice fiscale e numero partita IVA del beneficiario del pagamento

- codici fiscali delle persone che devono beneficiare della detrazione così:

- Bonifico relativo ai lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall'art. 16-bis del DPR 917/1986 - Pagamento fattura N........del--------a favore di .........partita IVA --------

- Condominio .........C.F...............

- Amministratore ..............C.F..............

Beneficiari delle detrazioni:

1) C.F..........

29 C.f........... e così via

non è che devi mettere tutti i codici fiscali dei condomini, ci mancherebbe (anche perchè tu non puoi sapere a priori se uno avrà le condizioni per poter detrarre ...).

per i lavori condominiali vanno inseriti il cf del condominio (fattura a lui intestata) e il cf dell'amministratore quale legale rappresentante.

 

dalla guida dell'ade:

I condomini che, non avendone l’obbligo, non hanno nominato un amministratore, per

beneficiare della detrazione per i lavori di ristrutturazione delle parti comuni dovranno

obbligatoriamente richiedere il codice fiscale ed eseguire tutti gli adempimenti previsti a

nome del condominio stesso (circolare n. 11/E del 21 maggio 2014).

Anche i documenti giustificativi delle spese relative alle parti comuni dovranno essere

intestati al condominio.

Per quanto riguarda i pagamenti, è necessario effettuare i bonifici indicando, oltre al

codice fiscale del condominio, anche quello del condomino che effettua il pagamento.

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