#1 Inviato 27 Settembre, 2021 Buongiorno, nel mio condominio di 8 condomini , nella prima assemblea, sono stati approvati con 984,70 mm i lavori di ristrutturazione di tutto il piazzale, con riserva, di decidere la relativa suddivisione nell'assemblea successiva. Nell'assemblea successiva, ad unanimità dei presenti con 625,25 mm, constatata l'urgenza delle opere da eseguire, è stato approvato il contratto della ditta e la suddivisione delle spese in parti uguali, con riserva tale suddivisione verrà ridefinita nel momento in cui verranno corretti e approvati i millesimi attuali con successivo ricalcolo. Ricevuta dall'amministratore la suddivisione dei costi e le date di scadenza delle tre rate, i 4 condomini assenti (374,75 mm) non hanno effettuato i primi versamenti. Per quanto sopra esposto, chiedo gentilmente a chi vorrà darmi una risposta, come comportarci nei confronti dei morosi, per risolvere tale problema, visto che la ditta incomincia a chiedere i primi due acconti. Cordialmente grazie. Donato
#2 Inviato 27 Settembre, 2021 donato58 dice: Buongiorno, nel mio condominio di 8 condomini , nella prima assemblea, sono stati approvati con 984,70 mm i lavori di ristrutturazione di tutto il piazzale, con riserva, di decidere la relativa suddivisione nell'assemblea successiva. Nell'assemblea successiva, ad unanimità dei presenti con 625,25 mm, constatata l'urgenza delle opere da eseguire, è stato approvato il contratto della ditta e la suddivisione delle spese in parti uguali, con riserva tale suddivisione verrà ridefinita nel momento in cui verranno corretti e approvati i millesimi attuali con successivo ricalcolo. Ricevuta dall'amministratore la suddivisione dei costi e le date di scadenza delle tre rate, i 4 condomini assenti (374,75 mm) non hanno effettuato i primi versamenti. Per quanto sopra esposto, chiedo gentilmente a chi vorrà darmi una risposta, come comportarci nei confronti dei morosi, per risolvere tale problema, visto che la ditta incomincia a chiedere i primi due acconti. Cordialmente grazie. Donato l'amministratore o il rappresentante del condominio (visto che non avete obbligo di nomina) deve sollecitare i pagamenti deliberati o far sollecitare da un legale. se comunque nel "cassetto" con i soldi ci sono quelli per gli acconti, è opportuno onorare l'impegno con l'impresa ed esperire rapidamente col legale le attività di recupero verso i morosi.
#3 Inviato 27 Settembre, 2021 Grazie mille per la risposta. Preciso che c’è un amministratore. Visto che in questo Forum ci sono dei Signori abbastanza preparati, ho fatto il mio quesito per essere preparato nel rispondere verso l’amministratore, anche perché ho paura che se non dovessero pagare i condomini morosi, quella spesa , la devono sostenere chi ha già pagato le proprie quote in attesa di recuperarle dal legale. Tale situazione mi preoccupa un po’, perché ci sono altri lavori da approvare e i condomini dei 374,75 m/m, non vogliono fare nessun lavoro in quanto hanno gli appartamenti in vendita. Grazie
#4 Inviato 27 Settembre, 2021 donato58 dice: Grazie mille per la risposta. Preciso che c’è un amministratore. Visto che in questo Forum ci sono dei Signori abbastanza preparati, ho fatto il mio quesito per essere preparato nel rispondere verso l’amministratore, anche perché ho paura che se non dovessero pagare i condomini morosi, quella spesa , la devono sostenere chi ha già pagato le proprie quote in attesa di recuperarle dal legale. Tale situazione mi preoccupa un po’, perché ci sono altri lavori da approvare e i condomini dei 374,75 m/m, non vogliono fare nessun lavoro in quanto hanno gli appartamenti in vendita. Grazie se le delibere sono state approvate con regolari maggioranze o non sono state impugnate da nessuno dei morosi, allora hanno poco da recriminare o cercare sotterfugi: hanno degli obblighi. ed è inutile fare i furbi poichè l'onere del pagamento è nato con la delibera nel periodo in cui erano proprietari e quindi è un debito in capo a loro comunque; possono accordarsi con l'acquirente per tentare di recuperare l'importo viosto che a beneficiare dei lavori sarà poi il nuovo condòmino, ma per la legge il debitore è lui e a lui verranno intentete eventuali cause. se questa è la sensazione del motivo del non pagamento, allora l'amministratore è opportuno che faccia il suo dovere magari anche sollecitato formalmente da voi virtuosi. è un suo preciso dovere riscuotere le quote deliberate alle date stabilite ed agire in giudizio qualora si rendesse necessario. è anche vero che per non creare maggior disagio al condominio le loro quote dovranno giocoforza essere spalmate tra i virtuosi (quando e se sarà il momento e se siete tutti d'accordo), ed è per questo che l'amministratore deve muoversi anche per non vedersi poi essere accusato di inerzia.
#5 Inviato 27 Settembre, 2021 Grazie Sig. Paul, i lavori sono stati approvati un anno fa con 984 m/m e il riparto delle spese a fine giugno 2021 con 625 m/m; L’amministratore ha confermato che l’assemblee sono valide, le maggioranze giuste e non ha avuto nessuna impugnazione entro i 30gg. e a tutt’oggi. I condomini preciso che sono ancora proprietari, (non riescono a vendere) e uno ancora ci abita. Quindi come Lei consiglia, devo sollecitare l’amministratore a muoversi subito nel riscuotere le quote adottando tutte le azioni a lui dovute. Grazie mille per il suo consiglio. Donato
#6 Inviato 27 Settembre, 2021 donato58 dice: Grazie Sig. Paul, i lavori sono stati approvati un anno fa con 984 m/m e il riparto delle spese a fine giugno 2021 con 625 m/m; L’amministratore ha confermato che l’assemblee sono valide, le maggioranze giuste e non ha avuto nessuna impugnazione entro i 30gg. e a tutt’oggi. I condomini preciso che sono ancora proprietari, (non riescono a vendere) e uno ancora ci abita. Quindi come Lei consiglia, devo sollecitare l’amministratore a muoversi subito nel riscuotere le quote adottando tutte le azioni a lui dovute. Grazie mille per il suo consiglio. Donato io direi proprio di sì. non c'è di che. 🙏