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Maria Stella Imeneo

Lavori a carattere di urgenza ma in garanzia, chi paga?

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Salve, avrei bisogno di un parere riguardo una particolare situazione che si è venuta a creare nel condominio dove possiedo un appartamento.

L'autoclave installata oramai 10 anni fa (quando ancora io non ero proprietaria) ha subito nel corso del 2020 due grossi interventi di riparazione, che hanno portato alla sostituzione di quasi tutte le componenti: vaso d'espansione, pressostato, quadro elettrico e pompe. Su queste componenti c'è dunque la garanzia da parte della ditta che le ha installate.

Nel frattempo abbiamo nominato una nuova amministratrice che, non gradita da alcuni condomini, ha iniziato a ricevere sollecitazioni varie da parte degli stessi, una riguardante un malfunzionamento dell'autoclave che va avanti da mesi. Nel particolare la pompa parte ogni pochi secondi, e uno dei condomini riferisce di non avere acqua nell'appartamento. La problematica della pompa era già stata affrontata dal precedente amministratore, senza arrivare a risoluzione nonostante l'intervento di un tecnico (di altra ditta rispetto a quella della garanzia).

Ora quel condomino ha sollecitato, con la lettera di un legale, un intervento di urgenza tramite un suo tecnico di fiducia, che ha preventivato il cambio della pompa. Poiché questo intervento è arrivato tramite lettera di un legale, l'amministratrice si è trovata costretta ad autorizzare il lavoro.

La sostituzione di questa pompa è costata 120 euro più Iva. 

La mia domanda è: dal momento che il condomino, pur essendo a conoscenza della garanzia da parte della precedente ditta, ha comunque contattato un altro tecnico, e fatto sostituire la pompa, la spesa va addebitata ugualmente a tutto il condominio? O si può addebitare esclusivamente a lui, deliberandolo nella prossima assemblea, poiché la garanzia avrebbe permesso di sostituire il pezzo senza pagarlo nuovamente?

Ho cercato nel forum ma non ho trovato argomenti simili.

Grazie.

Mia opinione. 

Ha sbagliato la vostra amministratrice poiché avrebbe avuto il tempo per contattare la ditta manutentrice e far eseguire il lavoro in garanzia. 

La lettera dell'avvocato, personalmente, non l'avrei proprio presa in considerazione. 

Avrei fatto fare l'intervento e amen. 

Avendo autorizzato il tecnico estraneo, la spesa è condominiale. 

Volendo, si potrà contestare la spesa in sede di rendiconto. 

 

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In realtà l'amministratrice sta ancora esaminando la documentazione inerente al condominio, in quanto il passaggio di consegne è stato fatto l'11 giugno, e ci sono quasi 10 mila euro di debiti vari; ma i condomini che non la volevano, la stanno tempestando, da quel giorno, di mail personali quotidiane, e PEC da parte di uno studio legale. 

Lei per la problematica dell'autoclave aveva anche già inviato un suo tecnico che nel sopralluogo effettuato non aveva riscontrato problemi alla pompa. 

Il condomino ha allora fatto scrivere dal suo legale citando l'articolo del codice civile riguardante la necessità di intervento su mancanza di acqua potabile nel suo appartamento, ed è essenzialmente per questo che ha dovuto autorizzare l'intervento.

Modificato da Maria Stella Imeneo

Ma l'acqua mancava ad un solo condomino? Perché se l'autoclave non funziona, il disagio è per tutti. 

 

Giovanni Inga dice:

Ma l'acqua mancava ad un solo condomino? Perché se l'autoclave non funziona, il disagio è per tutti. 

 

L'acqua non è mai mancata, è stato segnalato il malfunzionamento solo negli appartamenti dei tre condomini contrari alla nuova amministratrice. 

Tra l'altro il tecnico che ha cambiato adesso la pompa è lo stesso che era stato chiamato dal precedente amministratore (anche lui restio a contattare la ditta con cui avevamo la garanzia) e che ha emesso fattura il 12 giugno u.s., per un intervento all'autoclave, e per il quale allora non sussisteva alcun problema relativo alla pompa. Stranamente...

La faccenda puzza.. ma arrivati a questo punto conviene chiudere la questione e chiarire con l'amministratrice che per il futuro si regoli diversamente. 

 

Giovanni Inga dice:

La faccenda puzza.. ma arrivati a questo punto conviene chiudere la questione e chiarire con l'amministratrice che per il futuro si regoli diversamente. 

 

Ma sono io a non voler lasciare perdere.  

L'amministratrice ha fatto il suo lavoro, il dolo è da parte dei condomini che hanno tirato su questa pantomima.

Per questo voglio sapere se c'è la possibilità di addebitare l'importo solo a chi ha richiesto l'intervento, visto che era a conoscenza della possibilità di farlo senza esborso economico d parte del condominio.

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