#1 Inviato 15 Aprile, 2014 Il condomino del piano sopra al mio appartamento mette in funzione la lavatrice alle due di notte; dopo una mia protesta ora l'accende alle 6 del mattino e in risposta a una mia seconda protesta nega di fare funzionare la lavatrice.. Il condominio è degli anni 80',l'isolamento è inesistente e si sente perfettamente il rumore dell'acqua del bagno del WC. Ci sono possibilità per farlo smettere? A chi devo rivolgermi?
#2 Inviato 16 Aprile, 2014 Puoi dirgli di accenderla alle 20 visto che comunque il costo della corrente è identico che alle 2 o alle 6 del mattino.
#3 Inviato 16 Aprile, 2014 io ho stipulato un contratto che prevede una fascia bioraria. Dalle 19 alle 8. Se ci si attiene a questi orari per fare funzionare gli elettrodomestici il costo della corrente e' vantaggioso.
#4 Inviato 16 Aprile, 2014 --link_rimosso-- A volte quello che sembra vantaggioso ...alla conta finale non risulta tale.
#5 Inviato 16 Aprile, 2014 Ci sono anche contratti con fasce triorarie... se è per questo. Ma oltre alle considerazioni economiche sulla tipologia del contratto elettrico non sarebbe neppure da tralasciare la tutela della convivenza. Per i prezzi praticati e viste le eventuali minime differenze (qualora esistano) tra fascia serale e notturna, una lavatrice in zona notte può tranquillamente funzionare fra le 20 e le 23 senza arrecare disturbo. In questa circostanza non ritengo che qualche centesimo di euro speso in più o in meno per ogni lavaggio possa incidere sul destino di una o più persone. Se poi sette lavaggi serali a settima risultano insufficienti, si possono anche fare lavaggi multipli di giorno, nel sabato pomeriggio e nell'intera domenica o festivo che sia ...ma queste facili accortezze si scontrano con l'esigenza consumistica di godersi la vita. Sempre, obbligatoriamente, sistematicamente, soprattutto con week-end comandato fuori casa o fuori porta. Pertanto... a mio avviso il problema non è "quando fare la lavatrice?", ma "è giusto fare la lavatrice solo quando se ne ha la voglia?" Problema sistemico dietro al quale si cela comodamente l'egoismo personale. Saluti 🙂
#6 Inviato 16 Aprile, 2014 a mio avviso il problema non è "quando fare la lavatrice?", ma "è giusto fare la lavatrice solo quando se ne ha la voglia?" Problema sistemico dietro al quale si cela comodamente l'egoismo personale. Concordo in pieno. Aggiungo all'egoismo anche la maleducazione ed il menefreghismo per i diritti altrui. Esamina bene il regolamento di condominio e, se c'è una qualche norma che vieta l'utilizzo di "apparecchi" rumorosi comincia con scrivere una raccomandata a/r contestando la violazione del regolamento, mandandola per conoscenza all'amministratore del condominio. Interpellerei anche quest'ultimo per cercare di farlo intervenire, anche se è tristemente noto che il più delle volte è tempo perso. Se ciò non dovesse funzionare, non ti resta che cercare un accordo con il disturbatore. Oppure ingaggiare una guerra personale, a patto che tu ne abbia il tempo e le forze.
#7 Inviato 17 Aprile, 2014 L'amministratore dovrebbe mandargli una lettera se nel regolamento condominiale e' impedito di fare casino in certi orari! quindi se nel regolamento avete una nota relativa all'orario del silenzio, il condomino non puo' fare andare la lavatrice, controlla e chiama l'amministratore
#8 Inviato 21 Aprile, 2014 Ciao, scaricati un fonometro se hai un cellulare android e vedi se passa i 3 Db rispetto al rumore di fondo, la mia vicina (e casa mia è insonorizzata con le vigenti leggi) mi spara in camera 60 db con fondo di 20 db strusciando le sue odiose sedie di metallo....pulisce la cucina alle 3 di notte e rientra alle 4 di notte sotto i garage (sono sotto casa mia) con la radio a tutto vulume, la mia vicina ha la cucina attaccata alla mia camera matrimoniale ed il cervello attaccato altrove...prova a registrarla...se il microfono del cellulare si attiva di solito è perchè si è superati i 60 db che sono tanti, poi devi fare denunce e verrano a fare rilievi...
