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Luigi@52

L'amministratrice PRELEVA IN CONTANTI PER IL SUO ONORARIO

Buongiorno amici, @cacallo

@condo77

La nuova amministratrice entrata nel nostro condominio a metà marzo 2022, con una proposta economica di 200,00 euro/mese più 8,00 euro di CPA, il 10/10/2022 ha fatto un prelevamento a sportello in contanti di 2.000,00 euro, non informando il condominio, che ho identificato solo in questi giorni a fronte della richiesta degli EC CC condominiale.

Non esiste una causale che possa ricondurre questo prelevamento al suo onorario per l'impegno di circa nove mesi e mezzo (da metà marzo e fine dicembre 2022: 2.000/208=9,6 mesi).

La cosa strana è che nell'ultima assemblea di fine dicembre 2022, fatta per approvare la GO2021(non ancora approvata) non abbia informato i condomini di questa modalità di pagamento in contanti del suo onorario. Il precedente amministratore emetteva mensilmente bonifici a suo favore.

Domanda: può l'amministratore prelevare dal CC Condominiale, senza autorizzazione dell'assise, per pagarsi il suo onorario?

Non è stata mai emessa nemmeno un fattura proforma.

 

PS: Per gli amici che mi conoscono:

Il nostro condominio orizzontale è fonte inesauribile di opportunità di aperture sugli sconfinati orizzonti delle irregolarità conclamate.

Storia:

I condomini degli Edifici 6 e 7, ormai sconfortati, sono ancora in attesa dell'avvio delle attività del Superbonus 110%. Gli oligarchi, ormai miei sostenitori, mi hanno proposto di fare l'amministratore. Ho ovviamente rifiutato, mantenendo sempre la figura di alfiere paladino.

👋

Luigi 

 

 

 

È possibile il pagamento in contanti dell'onorario, entro le soglie di legge.

Personalmente però vincolerei l'amministratore al pagamento delle spese tramite bonifico. Basta che deliberiate in merito.

  • Grazie 1
Luigi@52 dice:

Buongiorno amici, @cacallo

@condo77

La nuova amministratrice entrata nel nostro condominio a metà marzo 2022, con una proposta economica di 200,00 euro/mese più 8,00 euro di CPA, il 10/10/2022 ha fatto un prelevamento a sportello in contanti di 2.000,00 euro, non informando il condominio, che ho identificato solo in questi giorni a fronte della richiesta degli EC CC condominiale.

Non esiste una causale che possa ricondurre questo prelevamento al suo onorario per l'impegno di circa nove mesi e mezzo (da metà marzo e fine dicembre 2022: 2.000/208=9,6 mesi).

La cosa strana è che nell'ultima assemblea di fine dicembre 2022, fatta per approvare la GO2021(non ancora approvata) non abbia informato i condomini di questa modalità di pagamento in contanti del suo onorario. Il precedente amministratore emetteva mensilmente bonifici a suo favore.

Domanda: può l'amministratore prelevare dal CC Condominiale, senza autorizzazione dell'assise, per pagarsi il suo onorario?

Non è stata mai emessa nemmeno un fattura proforma.

 

PS: Per gli amici che mi conoscono:

Il nostro condominio orizzontale è fonte inesauribile di opportunità di aperture sugli sconfinati orizzonti delle irregolarità conclamate.

Storia:

I condomini degli Edifici 6 e 7, ormai sconfortati, sono ancora in attesa dell'avvio delle attività del Superbonus 110%. Gli oligarchi, ormai miei sostenitori, mi hanno proposto di fare l'amministratore. Ho ovviamente rifiutato, mantenendo sempre la figura di alfiere paladino.

👋

Luigi 

 

 

 

Aggiungo che, all'epoca della scelta del nuovo amministratore, feci alcune osservazioni sulla tipologia di proposta (con e senza IVA) che allego "sanitized".

I dubbi che ebbi erano legati alle referenze indicate dei 36 condominii gestiti che, assumendo un onorario simile a quelli proposto con IVA esente e CPA per un condominio simile al nostro, comportava un imponibile totale minimo pari a circa 90keuro che superava ampiamente il limite dei 65keuro necessario per adottare il regime IVA esente e CPA.

 

Credo di aver trovato la risposta ai miei dubbi. L'eccedenza sarebbe stata dichiarata in nero.

Peccato che non abbia pensato di spalmare l'ammortizzatore dell'onorario sui 36 o, oggi più, condominii. 

 

 

 

IMG_20230318_131646.jpg

Dissento assai dalla risposta di Condo77 e non voglio assolutamente impegolarmi in discussioni sia inutili, che ultronee, con Condo77.

 

Passo perché sono stanco di leggere risposte indecorose.

 

Così come non sapevo che la Sezione di Trento della Corte Costituzionale avesse emendato l'art. 1139 c.c., parimenti non sapevo che la stessa Sezione avesse emendato l'art. 1129 c.c. che a me risultava per estratto:

 

"L'amministratore è obbligato a far transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio, su uno specifico conto corrente, postale o bancario, intestato al condominio; ciascun condomino, per il tramite dell'amministratore, può chiedere di prendere visione ed estrarre copia, a proprie spese, della rendicontazione periodica".

 

A me non risultava la limitazione dei prelievi in contante PER LE SOMME CHE RICEVE A QUALUNQUE TITOLI DAI CONDOMINI, COMPRESO IL SUO ONORARIO, a me risultava l'obbligo di "bonifico parlante" perché il Condominio è tenuto al riversamento I.V.A..

Cosa cambiava poi se l'amministratore disponeva un bonifico dal c/c del condominio al suo c/c personale?

Un giorno di valuta? Commissioni di bonifico da ripartire su un condominio da 36 condomini?

 

Largo ai giovani, io preferisco dedicarmi al giardinaggio dato che, con le temperature attuali, c'è bisogno di lavorare di potatura e quant'altro.

 

"Oste, è buono il vino che mesci"???

 

 

condo77 dice:

È possibile il pagamento in contanti dell'onorario, entro le soglie di legge.

Personalmente però vincolerei l'amministratore al pagamento delle spese tramite bonifico. Basta che deliberiate in merito.

Grazie. Dove trovo la soglia di legge che permette ad un amministratore di prelevare in contanti il suo onorario o qualunque somma, senza autorizzazione dell'assise?

cacallo dice:

Dissento assai dalla risposta di Condo77 e non voglio assolutamente impegolarmi in discussioni sia inutili, che ultronee, con Condo77.

 

Passo perché sono stanco di leggere risposte indecorose.

 

Così come non sapevo che la Sezione di Trento della Corte Costituzionale avesse emendato l'art. 1139 c.c., parimenti non sapevo che la stessa Sezione avesse emendato l'art. 1129 c.c. che a me risultava per estratto:

 

"L'amministratore è obbligato a far transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio, su uno specifico conto corrente, postale o bancario, intestato al condominio; ciascun condomino, per il tramite dell'amministratore, può chiedere di prendere visione ed estrarre copia, a proprie spese, della rendicontazione periodica".

 

A me non risultava la limitazione dei prelievi in contante PER LE SOMME CHE RICEVE A QUALUNQUE TITOLI DAI CONDOMINI, COMPRESO IL SUO ONORARIO, a me risultava l'obbligo di "bonifico parlante" perché il Condominio è tenuto al riversamento I.V.A..

Cosa cambiava poi se l'amministratore disponeva un bonifico dal c/c del condominio al suo c/c personale?

Un giorno di valuta? Commissioni di bonifico da ripartire su un condominio da 36 condomini?

 

Largo ai giovani, io preferisco dedicarmi al giardinaggio dato che, con le temperature attuali, c'è bisogno di lavorare di potatura e quant'altro.

 

"Oste, è buono il vino che mesci"???

 

 

Grazie amico.

Concordo con te che è meglio rivolgersi alla natura specialmente adesso che si avvicina la primavera. Solo ieri abbiamo risistemato il giardino, potato gli alberi e raccolto i primi limoni.

Niente toglie che bisogna sempre stare all'erta. 

Buona domenica.🫂

IMG20230314103301.jpg

cacallo dice:

Cosa cambiava poi se l'amministratore disponeva un bonifico dal c/c del condominio al suo c/c personale?

Un giorno di valuta? Commissioni di bonifico da ripartire su un condominio da 36 condomini?

Forse non sarò stato chiaro., Non sono 36 condómini (proprietari), ma 36 diversi condomínii (edifici) con una media al ribasso di un numero di proprietari simili al nostro (24 proprietari). Da questo ho valutato i circa 90keuro, minimo, di onorario totale. Il nostro onorario prelevato in contanti per la GO2022 è stato di soli 2.000 euro per nove mesi e mezzo di attività. Grazie sempre e buon lavoro agricolo. Domani taglio del prato.👋

cacallo dice:

Dissento assai dalla risposta di Condo77 e non voglio assolutamente impegolarmi in discussioni sia inutili, che ultronee, con Condo77.

 

Passo perché sono stanco di leggere risposte indecorose.

 

Così come non sapevo che la Sezione di Trento della Corte Costituzionale avesse emendato l'art. 1139 c.c., parimenti non sapevo che la stessa Sezione avesse emendato l'art. 1129 c.c. che a me risultava per estratto:

 

"L'amministratore è obbligato a far transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio, su uno specifico conto corrente, postale o bancario, intestato al condominio; ciascun condomino, per il tramite dell'amministratore, può chiedere di prendere visione ed estrarre copia, a proprie spese, della rendicontazione periodica".

 

A me non risultava la limitazione dei prelievi in contante PER LE SOMME CHE RICEVE A QUALUNQUE TITOLI DAI CONDOMINI, COMPRESO IL SUO ONORARIO, a me risultava l'obbligo di "bonifico parlante" perché il Condominio è tenuto al riversamento I.V.A..

Cosa cambiava poi se l'amministratore disponeva un bonifico dal c/c del condominio al suo c/c personale?

Un giorno di valuta? Commissioni di bonifico da ripartire su un condominio da 36 condomini?

 

Largo ai giovani, io preferisco dedicarmi al giardinaggio dato che, con le temperature attuali, c'è bisogno di lavorare di potatura e quant'altro.

 

"Oste, è buono il vino che mesci"???

 

 

L'amministratore preleva dal conto, dunque la somma vi transita e l'art. 1129 formalmente è soddisfatto.

Nondimeno, io obbligherei l'amministratore a effettuare il pagamento tramite bonifico per maggior trasparenza (dunque stiamo dicendo la stessa cosa, non capisco la polemica).

Come detto, per obbligarlo a ciò basta una delibera assembleare.

@Luigi@52 per te, poi smetto di intervenire nel Forum, lo farò solo in posta privata d unicamente per gli amici.

 

Il limite per prelievo contanti allo sportello era di € 2.000 per tutto il 2022, con segnalazione da parte dell'Istituto bancario, ma non è questo il punto.

Il punto è che da 10/10/2022 scattavano i giorni per il deposito della fattura elettronica presso l'AGE; d'accordo l'amministratore avrà fatto il riversamento IVA con la denuncia di dicembre 2022 ma: ha depositato nei termini di Legge la fattura nel cassetto fiscale del Condominio amministrato?

 

Ma io sono troppo anziano per capire le problematiche fiscali e tributarie, largo ai giovani; però anche questa sarebbe una "grave irregolarità" che, probabilmente per uno che fa l'amministratore non gli interessa una ceppa, per uno che invece aborrisce la pratica del "nero" e/o dell'elusione fiscale, non va bene.

 

Controlla in che data ha riversato l'I.V.A. del suo compenso ed in che data la fattura per l'amministrazione del tuo condominio è stata depositata nel cassetto fiscale del condominio medesimo.

 

Poi vediamo.

 

 

cacallo dice:

Luigi@52 per te, poi smetto di intervenire nel Forum, lo farò solo in posta privata d unicamente per gli amici

Carissimo Cacallo, 

Ti ringrazio per l'attenzione che mi riservi ancora. Ho imparato tantissimo da te e ho raggiunto molti risultati positivi.

Gli amici, che hanno evitato il pericolo, sono diventati irriconoscenti e i nemici, scoraggiati dall'evoluzione del 110%, che adesso rispettano l'onestà che ho dimostrato sempre nel difenderli nonostante tutto, mi vogliono amministratore. Il bene paga ma la tranquillità che ho raggiunto mi impedisce di accettare.

 

Adesso cominciano le passeggiate mattutine lungo il viale di Mondello e il giardinaggio irrinunciabile per il risveglio della natura.

Non conosco le ragioni che ti spingono a non partecipare al forum ma le rispetto. Sei una persona saggia e saprai sicuramente cosa è meglio per te. Mi auguro solo che non siano legate ai problemi che mi raccontasti. Proprio ieri ho fatto una nuova visita oculistica e fra qualche mese sperimenterò il laser sui miei occhi che cominciano ad opacizzarsi.

Fammi solo sapere come contattarti in privato. 

Grazie sempre di tutto.

Ti farò sapere.🫂

Luigi

 

Modificato da Luigi@52
Luigi@52 dice:

Proprio ieri ho fatto una nuova visita oculistica e fra qualche mese sperimenterò il laser sui miei occhi che cominciano ad opacizzarsi.

Io li ho già laserizzati tutti e due; tutt'altra vita.

 

Luigi@52 dice:

Fammi solo sapere come contattarti in privato. 

La mia posta personale del forum è attivata.

Non sono problemi di salute o fisici nel giardinaggio; ho deciso di cimentarmi ancora nell'arena, purtroppo ora solo come ausiliario e/o consulente, ma sono stanco di leggere castronerie riportate da internet.

 

Così come feci prima cambiare la Legge Edilizia naziuonale, così come feci cambiare la responsabilità anche risarcitoria della P.A. verso il privato e fuori dai T.A.R., questa volta voglio far cambiare le leggi sul condominio, in particolare l'art. 1117 bis c.c. (la parrocchia è infestata? arriva cacallo che una gentile utente del Forum ha paragonato all'Arcangelo Michele che porta gli angeli alla guerra contro i demoni; purtroppo non ho una spada né il mio fido stiletto, ma le mie asce (una fatta da me al crogiolo, altra regalo dei miei amici tedeschi in acciaio al tungsteno) spendono e brillano assai).

 

*** *** ***

Diciamo una cosa: mi sono deciso a lanciarmi nella pugna dalla Corte Costituzionale di Trento; sono stanco di stare in panchina e sentire riportare sentenze non appropriate. Ora voglio costruirne di nuove).

 

Un saluto

cacallo

Luigi@52 dice:

Grazie. Dove trovo la soglia di legge che permette ad un amministratore di prelevare in contanti il suo onorario o qualunque somma, senza autorizzazione dell'assise?

Non si tratta tanto di una soglia di prelievo dell'amministratore (non c'è soglia, a meno che non venga imposta dall'assemblea), quanto di una soglia per il trasferimento del contante da un soggetto all'altro.

Infatti se l'amministratore preleva contanti dal conto del condominio per pagarsi il proprio compenso, allora sta trasferendo contanti da un soggetto (condominio) ad un altro soggetto (amministratore).

 

Tale soglia era pari a 2.000 € nel 2022 (da marzo per la precisione, prima 1.000 €), dal 01/01/2023 è pari a 5.000 €.

Modificato da condo77
  • Mi piace 1
Luigi@52 dice:

Buongiorno amici, @cacallo

@condo77

La nuova amministratrice entrata nel nostro condominio a metà marzo 2022, con una proposta economica di 200,00 euro/mese più 8,00 euro di CPA, il 10/10/2022 ha fatto un prelevamento a sportello in contanti di 2.000,00 euro, non informando il condominio, che ho identificato solo in questi giorni a fronte della richiesta degli EC CC condominiale.

Non esiste una causale che possa ricondurre questo prelevamento al suo onorario per l'impegno di circa nove mesi e mezzo (da metà marzo e fine dicembre 2022: 2.000/208=9,6 mesi).

La cosa strana è che nell'ultima assemblea di fine dicembre 2022, fatta per approvare la GO2021(non ancora approvata) non abbia informato i condomini di questa modalità di pagamento in contanti del suo onorario. Il precedente amministratore emetteva mensilmente bonifici a suo favore.

Domanda: può l'amministratore prelevare dal CC Condominiale, senza autorizzazione dell'assise, per pagarsi il suo onorario?

Non è stata mai emessa nemmeno un fattura proforma.

 

PS: Per gli amici che mi conoscono:

Il nostro condominio orizzontale è fonte inesauribile di opportunità di aperture sugli sconfinati orizzonti delle irregolarità conclamate.

Storia:

I condomini degli Edifici 6 e 7, ormai sconfortati, sono ancora in attesa dell'avvio delle attività del Superbonus 110%. Gli oligarchi, ormai miei sostenitori, mi hanno proposto di fare l'amministratore. Ho ovviamente rifiutato, mantenendo sempre la figura di alfiere paladino.

👋

Luigi 

 

 

 

forse non capisco bene ...

se viene emessa una fattura e il pagamento è fatto in contanti (dopo un prelievo dal conto corrente condominiale) quale è il problema ?

il tutto è comunque riportato nel registro dei movimenti e nel c/c

 

si possono pagare in contanti anche fatture che superano il limite dei 5000 euro: si pagano a rate con importi inferiori a detto limite ...

 

https://www.partitaiva.it/limite-contanti/#:~:text=Limite contanti%3A casi particolari,complessivamente il limite di contanti.

 

certo che è strano ... se emette fattura può benissimo farsi un bonifico dal conto condominiale al suo anzichè prelevare contanti dal conto condominiale e intascarseli ...

magari però è abituato a fare le sue cose in contanti e così non opera prelievi dal suo c/c ...

 

il mondo è bello perchè è vario ...

  • Mi piace 1

 

enrico dimitri dice:

Ma scusate.

Chiedete fattura e chiudetela li.

 

 

Il fatto è che non esiste né una fattura fiscale vera e propria, ne fattura proforma.

Il vero problema è che il condominio non aveva mai autorizzato questo tipo di auto pagamento che sarà sicuramente una prassi operativa della nuova amministratrice per non superare la soglia dei 65keuro e rimanere in regime IVA esente e CPA.

Non amo chiudere così le chiare manifestazioni di supremazia illegale. Io seguirò i suggerimenti di @cacallo e andrò avanti.

Ho già intervistato un altro studio di amministrazioni condomini per una proposta da presentare nella prossima assemblea condominiale che ha già accumulato notevoli ritardi per incapacità dell'attuale amministratore a chiudere ancora la GO2021.

Quando sento puzza di truffa non riesco a digerirla.👋

 

 

Luigi@52 dice:

Il fatto è che non esiste né una fattura fiscale vera e propria, ne fattura proforma.

nella sua offerta però la prevedeva tanto è che aggiunge cpa al 4% e iva al 22%.

che poi rientri in un regime iva esente non è che lo escluda da emettere fattura ...

fategliela emettere ...

  • Mi piace 1
paul_cayard dice:

se viene emessa una fattura e il pagamento è fatto in contanti (dopo un prelievo dal conto corrente condominiale) quale è il problema ?

il tutto è comunque riportato nel registro dei movimenti e nel c/c

Tutti i pagamenti fatti ai prestatori d'opera sono stati fatti con bonifici quasi-parlanti come ho rilevato dall'EC del CC Condominiale, ricevuto solo dopo mesi di richieste. Anche Acqua e Luce con bonifici e bollettini. Quello che non è disponibile è il registro dei movimenti, più volte richiesto.

paul_cayard dice:

certo che è strano ... se emette fattura può benissimo farsi un bonifico dal conto condominiale al suo anzichè prelevare contanti dal conto condominiale e intascarseli ...

magari però è abituato a fare le sue cose in contanti e così non opera prelievi dal suo c/c ...

Il problema ripeto è che volutamente non è stato fatto un giroconto dal CC Condominiale a quello dell'amministratrice per le motivazioni che avevo subito intuito quando si presentò al nostro condominio. Non dovendo superare i 65keuro per rimanere in regime IVA esente e CPA, l'unica modalità possibile è l'auto pagamento, del suo corrispettivo, in nero.

 

paul_cayard dice:

nella sua offerta però la prevedeva tanto è che aggiunge cpa al 4% e iva al 22%.

che poi rientri in un regime iva esente non è che lo escluda da emettere fattura ...

fategliela emettere ...

Era proprio questa possibilità duale che mi insospettì subito. Perché proporre anche lo spauracchio dell'IVA al 22% se non per fare credere a chi la scelse che il suo preventivo era più basso di quelli che furono portati in assemblea per la decisione?

Non credo possa emettere più una fattura per un prelievo fatto il 10/10/2022.👋

 

Luigi@52 dice:

Era proprio questa possibilità duale che mi insospettì subito. Perché proporre anche lo spauracchio dell'IVA al 22% se non per fare credere a chi la scelse che il suo preventivo era più basso di quelli che furono portati in assemblea per la decisione?

Non credo possa emettere più una fattura per un prelievo fatto il 10/10/2022.👋

 

La fattura deve emetterla, altrimenti quanto prelevato va restituito.

Non emette fattura e non restituisce i soldi? Denuncia per appropriazione indebita ex art. 646 cp.

Personalmente delibererei anche che questi pagamenti vadano fatti tramite bonifico.

Come detto precedentmente, è più trasparente e si può ricostruire immediatamente senza altre "pezze d'appoggio" a chi sono andati i soldi e perché.

  • Grazie 1
condo77 dice:

La fattura deve emetterla, altrimenti quanto prelevato va restituito.

Non emette fattura e non restituisce i soldi? Denuncia per appropriazione indebita ex art. 646 cp.

Personalmente delibererei anche che questi pagamenti vadano fatti tramite bonifico.

Come detto precedentmente, è più trasparente e si può ricostruire immediatamente senza altre "pezze d'appoggio" a chi sono andati i soldi e perché.

Ti farò sapere per la fattura. Grazie

Luigi@52 dice:

Ti farò sapere per la fattura. Grazie

Figurati. 🙂

Luigi@52 dice:

Il fatto è che non esiste né una fattura fiscale vera e propria, ne fattura proforma.

Grave, molto grave.

Se fosse stata pagata per fattura con bonifico parlante, si calcolano i 12 giorni e dobbiamo trovare la fattura nel cassetto fiscale del condominio, con il pagamento cash potrebbe non essere computato esatto.

 

A me non piace un atteggiamento simile, a prescindere che è rimasta entro il limite prelevabile con semplice segnalazione del prelievo, però sempre pagamento anonimo resta.

 

Chiariamoci: non vi è alcun divieto per l'amministratore di incassare le quote condominiali in contanti, ma, di fatto, pagare le proprie quote condominiali in contanti è quasi impossibile considerando il numero degli amministrati del tuo condominio e l'obbligo di tutti i pagamenti di passare dal conto corrente condominiale.

 

Meglio, dunque, pagare con assegni e bonifici, strumenti di pagamenti che permettono la tracciabilità di pagamento del singolo proprietario verso il condominio e del condominio verso i fornitori.

Stesso discorso vale per il pagamento di un amministratore di condominio: pagare il suo compenso in contanti è sempre un rischio, sia per lui e sia per i condomini nel caso di possibili eventuali controversie o contestazioni, oltgrfe al corretto rispetto del deposito della fattura elettronica nel lasso stablito.

 

  • Grazie 1
Luigi@52 dice:

Domanda: può l'amministratore prelevare dal CC Condominiale, senza autorizzazione dell'assise, per pagarsi il suo onorario?

Sì. Nei limiti previsti dalla legge. Fine. 

Luigi@52 dice:

Non dovendo superare i 65keuro per rimanere in regime IVA esente e CPA, l'unica modalità possibile è l'auto pagamento, del suo corrispettivo, in nero.

Ma va? Prova a rileggere i miei interventi precedenti e "scopri" che non ho le palle di cristallo alla Leonardo53, che vedono sia il passato che il futuro, ma ho ancora un cervello che uso per ragionare, anziché per separare le orecchie.

 

Primo: comportamento da idioti; se manca la fatturazione esiste sempre la firma sul prelievo. Ergo il condominio "sarebbe" (ma per normativa fiscale lo è) responsabile dell'evasione prima IVA, poi fiscale.

 

Secondo: immagino che nel tuo complesso tutti siano regolari nei contributi e non ci siano pendenze con fornitori, ma se l'amministratore fosse "super" anziché del solo tuo plesso, il problema si complica assai.

Immagina che un qualsiasi fornitore attivi un'esecuzione e cosa succederebbe allora? Denari "persi" e "pettine fine" dell'AGE.

Vuoi restare nel regime forfettario ed evitare di emettere fatture? Io non sarei d'accordo, ma se proprio si deve, allora che i denari "compenso" glieli portassero gli amministrati fuori dal registro di cassa, "aumma", "aumma" et "brevi manu"; e che diamine!

Ci può essere benissimo correttezza e fiducia anche fra evasori fiscali, bisogna però predisporre il tutto nella tranquillità, ora e futura, degli amministrati.

 

Se l'age leggesse la presente discussione, dove credi che aggredirebbe????

Mi interessa una ceppa del limite del prelievo contante; mi interessa, da amministrato, vivere sereno.

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