#1 Inviato 26 Novembre, 2013 Salve, ho bisogno della vostra competenza per rispondere ad un quesito, grazie! L’amministratore ci ha mandato comunicazione che, per morosità, c’è un cospicuo ammanco di cassa e non potrà pagare l’assicurazione di condominio e che se continua la morosità saranno sospesi i servizi comuni. Chiarito che l’amministratore può sospendere i servizi, fruibili separatamente, solo ai condomini morosi, mi domando se l’amministratore avrebbe dovuto comunicarci prima un simile ammanco di cassa. L’amministratore era a conoscenza della data di scadenza dell’assicurazione (ormai scaduta), se ci avesse avvertito con tempo, ci saremmo potuti organizzare per evitare questa situazione. Magari i condomini morosi hanno problemi reali di liquidità e per solidarietà condominiale avremmo potuto rinunciare momentaneamente a qualche servizio accessorio (es. pulizia degli spazi comuni) o prevedere l’anticipo di alcune rate (da parte di quei condomini favorevoli) che poi sarebbero state scalate in futuro. Le morosità sono iniziate all’inizio dell’anno pertanto già a metà anno (quando c'è stata una assemblea) c’era un ammanco tale da non poter coprire le spese correnti e tantomeno dell’assicurazione scaduta questo mese. Avrebbe dovuto avvertirci prima (ora siamo senza assicurazione e senza soldi in cassa) o è lasciato al buon senso dell’amministratore decidere il quando comunicare una simile situazione? Grazie!
#2 Inviato 26 Novembre, 2013 L'amministratore avrebbe dovuto mettere l'argomento all'o.d.g. di quell'assemblea ovvero di una successiva in quanto egli non può rimanere inerte. Però,fai attenzione un conto è la mancanza di risorse causa morosità altro conto è l'ammanco di cassa alias furto o sottrazione indebita che è un reato.
#3 Inviato 27 Novembre, 2013 Grazie! In effetti ho utilizzato un termine non corretto! Intendo mancanza di risorse per morosità. 🤣
#4 Inviato 27 Novembre, 2013 Non c'è nessun obbligo, ma esiste obbligo nel azionarsi contro i morosi entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio.