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KIOTTO2004

Iva agevolata ascensori

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Buongiorno, nuova discussione con impresa  che è  anche Organismo di verifica sicurezza impianti, per aliquota IVA agevolata al 10% per i condomini a prevalente destinazione residenziale: la società (Organismo di verifica sicurezza impianti) che fa sia manutenzione impianti e anche verifica bimestrale impianto riferisce che per le verifiche all'ascensore è possibile usufruire dell'aliquota agevolata, mentre per la verifica dell'impianto di messa a terra no (e quindi applica IVA ordinaria 22%); a memoria una comunicazione dell'AdE risposta 11/2020 in chiarimento alla Risposta n. 18 del 2019 ,chiariva che l'aliquota era agevolata,  confermato la possibilità di applicare l'IVA ridotta al 10% anche alle prestazioni di verifica periodica biennale e straordinaria di ascensori.

Ora mi sorge dubbio, verifiche periodiche sulla sicurezza e l'efficienza delle attrezzature da lavoro messe a disposizione ai lavoratori dal datore di lavoro, che il d. lgs. n. 81 del 2008 obbliga a periodici controlli. Trattasi infatti di "attrezzature da lavoro" e non di impianti tecnologici al cui mantenimento in efficienza è finalizzata la manutenzione ordinaria. Per cui messa a terra è considerata al 22%? Condominio non ha dipendenti.. 

Grazie
 

La risposta 11/2020 di AdE è chiara:

 

Si ritiene pertanto che la tipologia di interventi ivi previsti possano beneficiare dell'aliquota IVA del 10 per cento a condizione che siano obbligatori per legge su impianti installati in fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata.

In sintesi tutti gli interventi di manutenzione ordinaria sugli impianti tecnologici di un edificio a prevalente destinazione abitativa sono soggetti ad iva al 10%

 

Analogo trattamento non può invece essere riservato alle verifiche periodiche sulla sicurezza e l'efficienza delle attrezzature da lavoro messe a disposizione ai lavoratori dal datore di lavoro, che il d. lgs. n. 81 del 2008 obbliga a periodici controlli. Trattasi infatti di "attrezzature da lavoro" e non di impianti tecnologici al cui mantenimento in efficienza è finalizzata la manutenzione ordinaria

In caso di presenza di dipendenti i controlli periodici relativi alla sicurezza dell'impianto sono soggetti all'iva al 22%

 

Pero', esiste una querelle rispetto alle verifiche degli impianti di messa a terra, nel senso che c'è divergenza di vedute in relazione al condomìnio come "luogo di lavoro"; una nota del 2005 del ministero delle attività produttive ha precisato che in merito agli impianti di “messa a terra” di impianti elettrici, detto obbligo debba ritenersi sussistente ogni qual volta sia comunque individuabile un ambiénte di lavoro (cioè nei casi in cui si affidano, a imprese o a lavoratori autonomi, l’esecuzione di lavori o di Servizi necessari per la gestione dell’immobile, pulizia ecc.). Ad ogni modo, secondo il Ministero tale obbligo dovrebbe sussistere anche quando “non si sia in presenza – al momento – di rapporto di lavoro dipendente strictu sensu potendo tale rapporto essere instaurato anche successivamente per decisione assembleare”

Per chi si occupa di applicare il testo sulla sicurezza dei luoghi di lavoro (che prescrive l'obbligo) il condomìnio è luogo di lavoro solo se assume direttamente lavoratori e non in altri casi.

In buona sostanza: evidentemente l'impresa di manutenzione propende per considerare il condomìnio come luogo di lavoro e quindi applica l'aliquota del 22%

A questo punto sarebbe interessante verificare presso l'impresa il motivo dell'applicazione dell'iva meno favorevole.

 

 

Danielabi dice:

La risposta 11/2020 di AdE è chiara:

 

Si ritiene pertanto che la tipologia di interventi ivi previsti possano beneficiare dell'aliquota IVA del 10 per cento a condizione che siano obbligatori per legge su impianti installati in fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata.

In sintesi tutti gli interventi di manutenzione ordinaria sugli impianti tecnologici di un edificio a prevalente destinazione abitativa sono soggetti ad iva al 10%

 

Analogo trattamento non può invece essere riservato alle verifiche periodiche sulla sicurezza e l'efficienza delle attrezzature da lavoro messe a disposizione ai lavoratori dal datore di lavoro, che il d. lgs. n. 81 del 2008 obbliga a periodici controlli. Trattasi infatti di "attrezzature da lavoro" e non di impianti tecnologici al cui mantenimento in efficienza è finalizzata la manutenzione ordinaria

In caso di presenza di dipendenti i controlli periodici relativi alla sicurezza dell'impianto sono soggetti all'iva al 22%

 

Pero', esiste una querelle rispetto alle verifiche degli impianti di messa a terra, nel senso che c'è divergenza di vedute in relazione al condomìnio come "luogo di lavoro"; una nota del 2005 del ministero delle attività produttive ha precisato che in merito agli impianti di “messa a terra” di impianti elettrici, detto obbligo debba ritenersi sussistente ogni qual volta sia comunque individuabile un ambiénte di lavoro (cioè nei casi in cui si affidano, a imprese o a lavoratori autonomi, l’esecuzione di lavori o di Servizi necessari per la gestione dell’immobile, pulizia ecc.). Ad ogni modo, secondo il Ministero tale obbligo dovrebbe sussistere anche quando “non si sia in presenza – al momento – di rapporto di lavoro dipendente strictu sensu potendo tale rapporto essere instaurato anche successivamente per decisione assembleare”

Per chi si occupa di applicare il testo sulla sicurezza dei luoghi di lavoro (che prescrive l'obbligo) il condomìnio è luogo di lavoro solo se assume direttamente lavoratori e non in altri casi.

In buona sostanza: evidentemente l'impresa di manutenzione propende per considerare il condomìnio come luogo di lavoro e quindi applica l'aliquota del 22%

A questo punto sarebbe interessante verificare presso l'impresa il motivo dell'applicazione dell'iva meno favorevole.

 

 

Grazie, vediamo come risponde alla prossima mail l'impresa di manutenzione. Visto che non è il loro luogo di lavoro,  ma  loro sono "semplicemente " dei fornitori di servizi esterni non dipendenti della societa' " condominio".  Discussione in atto da 1 /2 anni.. 

Grazie sempre precisa !!!

Buon Lavoro!

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