#1 Inviato 19 Febbraio, 2016 Condominio composto da tre fabbricati separati tra di loro da spazio vuoto. Due di questi fabbricati, con numero civico diverso, hanno, davanti, un giardino. In un giardino di questi due è stato installato impianto automatico di irrigazione. Nell’altro giardino, non esistendo, ed essendoci necessita’ di irrigazione al fine di tutelare il verde e le piante, bene comune, decoro ed utilità generale in una citta’ inquinata, un condomino, tutto a proprie spese, ha richiesto di installare, come già esiste nell’altro giardino, l’impianto di irrigazione automatico. Senza irrigazione tutto si seccherebbe e le piante potrebbero morire. L’amministratore non ha risposto. Se già esiste l’impianto automatico in un giardino, potrebbe essere non permesso installare altro Impianto automatico nell’altro giardino dello stesso condominio? Come dovrebbe agire il condomino interessato a tutelare questo verde, ricevendo risposta negativa o non ricevendo affatto una risposta?
#2 Inviato 19 Febbraio, 2016 Anche se e possibile, non mi pare corretto che un condomino si assuma l intero onere per lavori su parti comuni (che interesserebbero tutti). Detto questo, il condomino può comunque eseguire il lavoro a sue spese a seguito di approvazione dell assemblea (che non vedo quale motivo avrebbe di opporsi). Se l amministratore non risponde, faccia una chiamata o si presenti di persona a chiedere spiegazioni.
#3 Inviato 19 Febbraio, 2016 Trattasi di "Condominio"cittadino (MI)...L'iniziativa individuale nasce perchè gli altri condomini non vogliono spendere e "non sono interessati". L'amministratore non è proprio super partes... La richiesta è formale (pec) ed in tempi ragionevoli meriterebbe una risposta. Il condomino paga una buona quota di onorario€ 400,00) , le spese dell'impianto... Per cortesia, quali riferimenti giuridici potrebbero aiutare il condomino? Deve andare in giudizio? Tra poco necessiterà l'irrigazione almeno delle piante. In ogni modo grazie della precedente risposta
#4 Inviato 19 Febbraio, 2016 ARTICOLO 1134*C.C. Gestione di iniziativa individuale Il condomino che ha assunto la gestione delle parti comuni senza autorizzazione dell'amministratore o dell'assemblea non ha diritto al rimborso, salvo che si tratti di spesa urgente.
#5 Inviato 19 Febbraio, 2016 il condomino non desidera il rimborso, ma avendo correttamente richiesto di mettere a proprie spese l'impianto, desidera la risposta formale ad evitare discussioni successive. Nessun costo per il condominio, anzi un servizio gratuito necessario al verde ed alle piante. Se il condomino agisse senza aver consultato ed aver avuto risposta, dato che l'impianto non si esaurisce in una giornata, dopo, potrebbe avere dei problemi. La logica a volte differisce dalla realtà di condominio
#6 Inviato 19 Febbraio, 2016 il condomino non desidera il rimborso, ma avendo correttamente richiesto di mettere a proprie spese l'impianto, desidera la risposta formale ad evitare discussioni successive.Nessun costo per il condominio, anzi un servizio gratuito necessario al verde ed alle piante. Se il condomino agisse senza aver consultato ed aver avuto risposta, dato che l'impianto non si esaurisce in una giornata, dopo, potrebbe avere dei problemi. La logica a volte differisce dalla realtà di condominio La risposta formale si realizza con la delibera assembleare e per fare questo occorre la richiesta di assemblea da parte di almeno di due condomini che rappresentino almeno 1/6 del valore dell edificio. Se non si hanno questi numeri si deve attendere la prossima assemblea ordinaria.
#7 Inviato 19 Febbraio, 2016 trattandosi di piccolo condominio, l'amministratore può preventivamente consultate i pochi condomini, in modo di conoscere ed avere la maggioranza (magari via e-mail come fatto in precedenza) che poi verrà confermata. In ogni modo penso che un professionista debba rispondere ad una pec. La quota del condomino richiedente corrisponde al 20%. Penso che la mancata risposta, comunque sia, non sia professionale.
#9 Inviato 19 Febbraio, 2016 L'amministratore sa bene che prima si delibera in assemblea poi raccoglie i soldi e poi procede con il lavoro . Se procede con il lavoro anche se ha sentito preventivamente i condomini e poi non gli ratificato la spesa , paga l'amministratore ( soldi del suo portafoglio )
#10 Inviato 19 Febbraio, 2016 il condomino provvede direttmente e salda direttamente il conto. nessun rischio per l'amministratore. Tutto e' formalmente chiarito - a totale spesa del condomino che provvede direttamente- tramite impresa e fattura intestata condominio o condomino Trattasi di un piccolo e semplice impianto che potrebbe benissimo essere acquistato al supermato. Presumo che il non rispondere sia motivato da altro e che comunque non sia professionale. In ogni modo grazie
#11 Inviato 19 Febbraio, 2016 il condomino provvede direttmente e salda direttamente il conto.nessun rischio per l'amministratore. Tutto e' formalmente chiarito - a totale spesa del condomino che provvede direttamente- tramite impresa e fattura intestata condominio o condomino Trattasi di un piccolo e semplice impianto che potrebbe benissimo essere acquistato al supermato. Presumo che il non rispondere sia motivato da altro e che comunque non sia professionale. In ogni modo grazie Non rispondere ad un email e certamente "non professionale" ma lo e anche il comportamento che tu vorresti che applicasse (ovvero dare il via libera ai lavori senza una delibera favorevole). La professionalità si valuta a 360 gradi. Considera anche che un amministratore ha molte richieste da gestire e può capitare che una in particolare gli possa sfuggire: per questo ti consiglio di alzare il telefono e parlarci personalmente Magari si scopre che il suo comportamento non è dovuto a menefreghismo nei tuoi confronti ma ad una semplice dimenticanza.
#12 Inviato 19 Febbraio, 2016 il condomino provvede direttmente e salda direttamente il conto.nessun rischio per l'amministratore. Tutto e' formalmente chiarito - a totale spesa del condomino che provvede direttamente- tramite impresa e fattura intestata condominio o condomino Trattasi di un piccolo e semplice impianto che potrebbe benissimo essere acquistato al supermato. Presumo che il non rispondere sia motivato da altro e che comunque non sia professionale. In ogni modo grazie Quindi non capisco ove sta il problema .
#13 Inviato 19 Febbraio, 2016 ringrazio comunque per la risposta. Non ho altra pretesa che quella della risposta dovuta professionalmente e contrattualmente dato il mio contributo di € 400,00 annuo come onorario. Presto necessiterà l'irrigazione. Suo incarico è quello di favorire la realtà condominiale. Sulla quantità da fare è conseguente agli impegni da lui assunti. In fondo è lui che entra in casa altrui per dare un servizio ai condomini-nei termini civili-legali-contrattuali.
#14 Inviato 19 Febbraio, 2016 ringrazio comunque per la risposta. Non ho altra pretesa che quella della risposta dovuta professionalmente e contrattualmente dato il mio contributo di € 400,00 annuo come onorario.Presto necessiterà l'irrigazione. Suo incarico è quello di favorire la realtà condominiale. Sulla quantità da fare è conseguente agli impegni da lui assunti. In fondo è lui che entra in casa altrui per dare un servizio ai condomini-nei termini civili-legali-contrattuali. Di nulla. Non sia cosi rigido,tutti possono sbagliare. Se l atteggiamento e recidivo glielo faccia presente e valuti di cambiarlo parlandone coi suoi vicini.
#15 Inviato 19 Febbraio, 2016 Herrare è umano, ma perseverare ... Se poi si aggiunge l'arroganza e la prepotenza...a casa altrui....nella forma e nella sostanza. Tollerare, supportare e sopportare fa parte del vivere in comunità; ma tutto ha un limite. Non è rigidità ma rispetto per le persone ed i professionisti seri. Con questo non generalizzo e ringrazio ancora dell'attenzione