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BATA

Intervento su parti comuni non autorizzate

Buon pomeriggio,

sono l'amministratrice di un condominio nel quale un condomino ha allacciato lo scarico della propria lavatrice posta in garage allo scarico condominiale senza chiedere autorizzazione all'assemblea, tantomeno dandone comunicazione all'amministratore.

Come deve comportarsi l'amministratore?

Grazie

Purtroppo nemmeno il RdC indica divieti e/o impossibilità dell'operato.

E' possibile una semplice richiesta di informazioni sull'operato dello stesso condomino?

Oppure devo convocare l'assemblea per far deliberare in merito?

Ma deliberare cosa?

Perchè doveva chiedere autorizzazione all'assemblea? Non c'è nessun divieto, poteva in ogni caso farlo. L'unica cosa che puoi farti dare è una dichiarazione dell'idraulico che tutto è stato fatto a regola d'arte in quanto si è collegato (con una braga suppongo) ad uno scarico comune.

Per il resto....nulla devi fare.

Art. 1102 Codice Civile - Uso della cosa comune Ciascun partecipante puo' servirsi della cosa comune, purche' non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine puo' apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa.[iI] Il partecipante non puo' estendere il suo diritto sulla cosa comune in danno degli altri partecipanti, se non compie atti idonei a mutare il titolo del suo possesso.

In questo contesto, ed in linea generale, è stato affermato, più e più volte, che l'uso particolare o più intenso del bene comune ai sensi dell'art. 1102 c.c. - dal quale esula ogni utilizzazione che si risolva in un'imposizione di limitazioni o pesi sul bene comune - presuppone, perché non si configuri come illegittimo, che non ne risultino impedito l'altrui paritario uso né modificata la destinazione nè arrecato pregiudizio […] al decoro architettonico dell'edificio ex multis Cass. 10 maggio 2004, n. 8852

La nozione di pari uso della cosa comune cui fa riferimento l'art. 1102 c.c. non va intesa nel senso di uso identico e contemporaneo, dovendo ritenersi conferita dalla legge a ciascun partecipante alla comunione la facoltà di trarre dalla cosa comune la più intensa utilizzazione, a condizione che questa sia compatibile con i diritti degli altri, essendo i rapporti condominiali informati al principio di solidarietà, il quale richiede un costante equilibrio fra le esigenze e gli interessi di tutti i partecipanti alla comunione (così, ex multis Cass. 5 ottobre 2009, n. 21256

concludendo , questa sentenza tende a dare una lettura dell’art. 1102 c.c. e più in generale al diritto d’uso individuale delle parti comuni, nel senso più favorevole possibile al singolo condomino.(lavorincasa.it)

Vi ringrazio per aver dato conferma a quanto già avevo captato...

Voglio aggiornarVi dopo il colloquio di ieri sera con i condomini i quali mi hanno letteralmente accusato (verbalmente) di non fare il mio dovere perchè non ho fatto nulla per questo intervento e perchè devo agire da sola affinchè il condomino tolga la lavatrice dal garage, dove non può stare (secondo loro e chi gli ha messo in testa la storia)!!

Cosa ne pensate?

Credete che esista un qualche divieto per la lavatrice (funzionante) in garage se non vietato dal RdC?

Grazie!

No, nessun divieto. Gli puoi rispondere che essendo un qualcosa che riguarda liti tra privati e non condominiali...che agiscno da soli tramite legale se ritengono leso un chissà quale loro diritto. Vedrai che finisce la storia.

Grazie wolverine75...

Addirittura i miei condomini sono andati a confrontarsi con un altro amministratore che gli ha riferito che io potevo agire d'ufficio!

La lavatrice non ha divieti nemmeno se nell'autorimessa c'è l'ex CPI, giusto?

Cioè, non dovrebbe averne perchè il condominio ha una certificazione dell'impianto elettrico parti comuni e private, pertanto eventualmente esiste un salvavita, giusto?

Certamente... ma il garage è nell'autorimessa su cui grava un CPI che è invece condominiale...!!

E quindi? Se non va bene la fate rifare, lui ha tutto il diritto di farlo....non ci sono santi.

Non credo di dover essere io a spiegare all'altro amministratore che esistono le sentenze... ognuno è responsabile di ciò che asserisce... sempre più convinta!!!!

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