#1 Inviato 8 Dicembre, 2013 salve a tutti, ho bisogno di un vs consiglio perche' sono stufo. Il giorno 30 settembre alle 20 circa, mi si presenta fuori alla porta di casa un condomino consigliere,mi consegna a mano una lettera dell'amministratore,la quale conteneva un preventivo per rifacimento marciapiede fronte condominio in comune con un nuovo centro fisioterapeutico appena ristrutturato e aperto,alla quale la lettera citava che il proprietario del centro era disponibile di aggravarsi del 50% della spesa pari ad euro 5648,20 per un totale preventivo di 10166,75+iva,qualora il risanamento veniva effettuato contemporaneamente ai lavori di ristrutturazione del suo locale,dando l'incarico dei lavori alla stessa ditta che sta facendo i lavori nel suo locale.La lettera termina citando di comunicare eventuali pareri contrari all'esecuzione dell'opera entro il 1 ottobre,premetto che la lettera consegnatomi riporta la data del 23/09/13 anziche' il 30 settembre data reale in cui mi e' stata consegnata. Alche' capite anche voi che restano pochissime ore per consultarci tra condomini,ottenere degli altri preventivi. Il 1 ottobre telefono all'amministratore comunicandogli che secondo me non ci ha dato il tempo opportuno per poter decidere,e se proprio questa decisione era stata approvata ormai da tutti,almeno parlare con la ditta che dovrebbe eseguire il lavoro e di riguardare il preventivo riducendo di qualcosa come prezzo,venirci incontro per capirci,visto che non sappiamo se ci ha fatto un buon prezzo.Lui e' pienamente d'accordo di quanto detto tra di noi,e che ci pensava lui,a contattare la ditta esecutrice per convincerli ad abbassare l'importo totale. I lavori hanno inizio e non riceviamo nessun altro preventivo in merito,i lavori vengono terminati ed ecco ricevere in buchetta la rata da pagare per il lavoro con scadenza il 15/12/13 con importo di 195,00euro,allegato con tabelle millesimali di riferimento,totale lavori importo 11148,00euro. Quello che chiedo a voi se e' corretto il modo in cui si e' posto la cosa,per quanto sia la mia povera esperienza condominiale ho sempre sostenuto che per effettuare dei lavori straordinari, si deve avvalere di un assemblea straordinaria con eventuale approvazione di esecuzione lavori,ed approvazione di un preventivo piu' o meno vantaggioso. Sono abbastanza arrabbiato per tale inconveniente,e predisposto a non pagare,(ma non per la cifra di mia competenza),ma per come sono state poste le cose,cosa mi consigliate voi esperti?Grazie a tutti anticipatamente,attendo consigli.
#2 Inviato 8 Dicembre, 2013 Nulla è stato fatto come la norma prescrive, innanzitutto le decisioni vanno approvate in assemblea regolarmente convocata, salvo non si tratti di lavoro urgente, e questo non lo è, per cui nulla è dovuto sino a che non sarà ratificata la spesa in assemblea.
#3 Inviato 8 Dicembre, 2013 Cosa intendi non sara'notificata la rata in assemblea?che saro'tenuto a pagare nella prossima assemblea?scusa l'ignoranza
#4 Inviato 9 Dicembre, 2013 Non notificata, ho scritto ratificata, cioè vuol dire approvare la spesa con votazione a conferma, fintanto l'argomento non avrà l'iter previsto, i condomini non sono obbligati a pagare e l'amministratore non può neppure richiedere nulla, neppure il Decreto Ingiuntivo, perchè la spesa non è esigibile.