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MIChris

Interpretazione ripartizione balcone aggettante

Buongiorno a tutti,

vorrei avere un confronto allora il problema è questo a mio parere nei balconi aggettanti non vi sono parti comuni in quanto costituiscono un prolungamento della proprietà al massimo solo i frontalini.

Però sto ultimamente sentendo interpretazioni discordanti su parapetti,corrimano, frontalini ossia sull'interpretazione di questa sentenza di cassazione riporto estratto "solo i rivestimenti e gli elementi decorativi della parte frontale e di quella inferiore si devono considerare beni comuni a tutti i condòmini quando si inseriscono nel prospetto dell'edificio e contribuiscono a renderlo esteticamente gradevole.

 

Il fatto è se tutti i balconi in un condominio sono identici come si fa a non considera i parapetti i corrimano ed i frontalini elementi che si inseriscono nel prospetto dell'edificio e contribuiscono a renderlo esteticamente gradevole?

 

Grazie a chiunque esponga la propria opinione

io ritengo che la struttura e l'interno dei parapetti siano private.

la sola pitturazione ( che rende gradevole l'aspetto esteriore ) è da considerarsi comune.

la stessa cosa per i frontalini: struttura privata e pitturazione esterna comune.

in effetti, assieme alle strisce marcapiano (sicuramente comuni), contribuiscono a dare un insieme visivamente gradevole e quindi penso se ne avvantaggi il bene comune "immateriale" che è l'estetica del fabbricato.

poi c'è il sottobalcone ...

il sottobalcone è comunque è parte visibile del fabbricato e contribuisce all'estetica, ma può essere considerato parte comune (ovviamente la sola pitturazione) ?

 

io tendo a dire di si ma il ragionamento che mi si oppone, tra l'altro non peregrino e suffragato da sentenze in particolare per i balconi aggettanti, è che i balconi sono privati e l'assemblea non può ovviamente deliberare.

 

tra l'altro, ora che stiamo facendo i lavori, rimarranno alcuni sottobalconi "sgarrupati" (come si dice dalle mie parti) perchè i proprietari (di sotto o di sopra a questo punto non importa poichè non parti comuni) non hanno possibilità o intenzione di mettere mano al portafoglio.

nè ovviamente gli altri condomini vogliono risanare balconi altrui ...

 

sto pensando di ricorrere al giudice a lavori ultimati per far imporre i lavori poichè quello stato di cose lederà fortemente l'estetica del fabbricato a lavori ultimati.

 

... bella discussione ...

io ritengo che la struttura e l'interno dei parapetti siano private.

la sola pitturazione ( che rende gradevole l'aspetto esteriore ) è da considerarsi comune.

la stessa cosa per i frontalini: struttura privata e pitturazione esterna comune.

in effetti, assieme alle strisce marcapiano (sicuramente comuni), contribuiscono a dare un insieme visivamente gradevole e quindi penso se ne avvantaggi il bene comune "immateriale" che è l'estetica del fabbricato.

poi c'è il sottobalcone ...

il sottobalcone è comunque è parte visibile del fabbricato e contribuisce all'estetica, ma può essere considerato parte comune (ovviamente la sola pitturazione) ?

 

io tendo a dire di si ma il ragionamento che mi si oppone, tra l'altro non peregrino e suffragato da sentenze in particolare per i balconi aggettanti, è che i balconi sono privati e l'assemblea non può ovviamente deliberare.

 

tra l'altro, ora che stiamo facendo i lavori, rimarranno alcuni sottobalconi "sgarrupati" (come si dice dalle mie parti) perchè i proprietari (di sotto o di sopra a questo punto non importa poichè non parti comuni) non hanno possibilità o intenzione di mettere mano al portafoglio.

nè ovviamente gli altri condomini vogliono risanare balconi altrui ...

 

sto pensando di ricorrere al giudice a lavori ultimati per far imporre i lavori poichè quello stato di cose lederà fortemente l'estetica del fabbricato a lavori ultimati.

 

... bella discussione ...

Paul mi sa che questa rimarrà una discussione a 2 purtroppo

Di mio non ci metto nulla, per cui mi limito al copio ed incollo;

 

La spesa per il restauro del balcone aggettante, del frontalino, del parapetto e del sottobalcone deve quindi addebitarsi esclusivamente al proprietario del balcone.

Nella fattispecie dedotta in quesito deve ritenersi che i balconi aggettanti non svolgano alcuna particolare funzione decorativa o estetica, con la conseguenza che le spese afferenti riguardano solo i rispettivi proprietari e che coloro che non hanno balconi ne sono esclusi.

http://www.anaciroma.it/attivita-condominio/faq/condominio-balconi/21/ripartizione-spese-balconi.html

p.s. ora siamo in tre 😉

Buongiorno, mi sono appena iscritto a questo interessante forum e, quindi, qui di seguito espongo il mio problema. IO abito in uno stabile di 8 appartamenti (diviso in piano terreno e tre piani); io abito al terzo piano e da anni ho chiesto all'assemblea di darmi il permesso per la costruzione di un balcone nella parte centrale tergale (prenderebbe tre finestre). Nel condominio, alle estremità di ogni appartamento a piano, esiste una terrazza ma, per ragioni interne (spostamento radiatori ecc..) ho pensato di farlo centrale. Non ho mai avuto il permesso perchè tre condomini si oppongono per varie ragioni:

- al pianterreno ,la proprietaria dice che lei ha comprato l'appartamento con la facciata come ora e non vuole cambiamenti ( il terrazzo rispetto a Lei sarebbe ad un'algtezza di circa 18 metri) e, inoltre, vedrebbe intaccata la sua privacy;

- sempre al pianterreno, un'altra proprietaria, si oppone perchè dice che il mio terrazzo sarebbe un "pugno nell'occhio". Faccio presente che, sepput piu' grande, lo farei identico in tutto e per tutto a quelli esistenti;

- il condomino del piano sotto al mio dice che il suo appartamento perderebbe di valore e che gli leverei luce ecc...

POtresti dirmi se tutti hanno ragione e, se possibile, che distanze devo rispettare dal piano sottostante?

Ringraziando, cordialità. ANDREA

Buongiorno, mi sono appena iscritto a questo interessante forum e, quindi, qui di seguito espongo il mio problema. IO abito in uno stabile di 8 appartamenti (diviso in piano terreno e tre piani); io abito al terzo piano e da anni ho chiesto all'assemblea di darmi il permesso per la costruzione di un balcone nella parte centrale tergale (prenderebbe tre finestre). Nel condominio, alle estremità di ogni appartamento a piano, esiste una terrazza ma, per ragioni interne (spostamento radiatori ecc..) ho pensato di farlo centrale. Non ho mai avuto il permesso perchè tre condomini si oppongono per varie ragioni:

- al pianterreno ,la proprietaria dice che lei ha comprato l'appartamento con la facciata come ora e non vuole cambiamenti ( il terrazzo rispetto a Lei sarebbe ad un'algtezza di circa 18 metri) e, inoltre, vedrebbe intaccata la sua privacy;

- sempre al pianterreno, un'altra proprietaria, si oppone perchè dice che il mio terrazzo sarebbe un "pugno nell'occhio". Faccio presente che, sepput piu' grande, lo farei identico in tutto e per tutto a quelli esistenti;

- il condomino del piano sotto al mio dice che il suo appartamento perderebbe di valore e che gli leverei luce ecc...

POtresti dirmi se tutti hanno ragione e, se possibile, che distanze devo rispettare dal piano sottostante?

Ringraziando, cordialità. ANDREA

Andrea devi aprire una nuova discussione per porre la domanda....vai su l'argomento giusto e clicca nuova discussione

Buongiorno, mi sono appena iscritto a questo interessante forum e, quindi, qui di seguito espongo il mio problema. IO abito in uno stabile di 8 appartamenti (diviso in piano terreno e tre piani); io abito al terzo piano e da anni ho chiesto all'assemblea di darmi il permesso per la costruzione di un balcone nella parte centrale tergale (prenderebbe tre finestre). Nel condominio, alle estremità di ogni appartamento a piano, esiste una terrazza ma, per ragioni interne (spostamento radiatori ecc..) ho pensato di farlo centrale. Non ho mai avuto il permesso perchè tre condomini si oppongono per varie ragioni:

- al pianterreno ,la proprietaria dice che lei ha comprato l'appartamento con la facciata come ora e non vuole cambiamenti ( il terrazzo rispetto a Lei sarebbe ad un'algtezza di circa 18 metri) e, inoltre, vedrebbe intaccata la sua privacy;

- sempre al pianterreno, un'altra proprietaria, si oppone perchè dice che il mio terrazzo sarebbe un "pugno nell'occhio". Faccio presente che, sepput piu' grande, lo farei identico in tutto e per tutto a quelli esistenti;

- il condomino del piano sotto al mio dice che il suo appartamento perderebbe di valore e che gli leverei luce ecc...

POtresti dirmi se tutti hanno ragione e, se possibile, che distanze devo rispettare dal piano sottostante?

Ringraziando, cordialità. ANDREA

Non è necessario il permesso dell'assemblea, ma sarà sufficiente regolarsi come la sentenza prescrive, cioè a condizione non pregiudichi la stabilità e il decoro architettonico dell'edificio e non menomi o diminuisca sensibilmente la fruizione di aria e luce per i proprietari dei piani inferiori, ovviamente dovrà essere richiesta la concessione edilizia al comune;

 

Nel caso di edifici in condominio, i proprietari dei singoli piani possono utilizzare i muri comuni, nella parte corrispondente agli appartamenti di proprietà esclusiva, aprendovi nuove porte o vedute preesistenti o trasformando finestre in balconi o in pensili, a condizione che l'esercizio della indicata facoltà, disciplinata dagli artt. 1102 e 1122 c.c., non pregiudichi la stabilità e il decoro architettonico dell'edificio e non menomi o diminuisca sensibilmente la fruizione di aria e luce per i proprietari dei piani inferiori. Nella specie il giudice di merito, con la sentenza confermata dalla Suprema Corte, aveva ritenuto sussistente una sensibile diminuzione di aria e luce in danno dell'appartamento sito al piano terra, in conseguenza della costruzione di balconi da parte dei proprietari degli appartamenti siti al primo e al secondo piano, in relazione anche alla giacitura particolare dell'edificio condominiale, il cui piano terra si trovava di circa due metri al di sotto della latistante via pubblica. (Cass. 14/12/94 n. 10704)

p.s. era meglio aprire una nuova discussione

... se abbiamo tutti i balconi uguali identici come si fa a dire che non svolgano alcuna particolare funzione decorativa o estetica???...

Anche gli infissi di finestre e porte che affacciano nei balconi sono SICURAMENTE privati mentre l'estetica è condominiale per cui, a mio avviso, ognuno paga per se ma tutti sono obbligati a mantenere il decoro delle parti private visibili in facciata.

 

Nel regolamento del mio condominio questo fatto lo abbiamo messo bene in chiaro:

 

1) Sono di proprietà comune ed indivisibile di tutti i Condomini:

a) ....

b) ...

i) l'estetica delle facciate, su tutti i lati ed in ogni sua parte, anche se di proprietà esclusiva,come i balconi, le ringhiere, le finestre, le tende, le persiane e le veneziane visibili dall'esterno, le saracinesche dei negozi, ecc. e, come tali, soggetti alle prescrizioni dell'Assemblea per quanto si riferisce alle fogge ed ai colori, indipendentemente dalle spese di conservazione che, per la facciata, sono a carico del condominio per millesimi di proprietà generale, mentre per i balconi e le finestre, compreso il rivestimento degli stipiti, le ringhiere, le tende, le persiane, le veneziane,le saracinesche dei negozi, sono a carico dei rispettivi condòmini.

Anche gli infissi di finestre e porte che affacciano nei balconi sono SICURAMENTE privati mentre l'estetica è condominiale per cui, a mio avviso, ognuno paga per se ma tutti sono obbligati a mantenere il decoro delle parti private visibili in facciata.

 

Nel regolamento del mio condominio questo fatto lo abbiamo messo bene in chiaro:

 

1) Sono di proprietà comune ed indivisibile di tutti i Condomini:

a) ....

b) ...

i) l'estetica delle facciate, su tutti i lati ed in ogni sua parte, anche se di proprietà esclusiva,come i balconi, le ringhiere, le finestre, le tende, le persiane e le veneziane visibili dall'esterno, le saracinesche dei negozi, ecc. e, come tali, soggetti alle prescrizioni dell'Assemblea per quanto si riferisce alle fogge ed ai colori, indipendentemente dalle spese di conservazione che, per la facciata, sono a carico del condominio per millesimi di proprietà generale, mentre per i balconi e le finestre, compreso il rivestimento degli stipiti, le ringhiere, le tende, le persiane, le veneziane,le saracinesche dei negozi, sono a carico dei rispettivi condòmini.

Sì sono concorde anche io che la proprietà e l'estetica sono due cose separate ma andando sul pratico...Condominio con 80 balconi alcuni di questi cadono a pezzi ringhiere arrugginite, parapetti sgretolati, sottobalcone completamente infiltrato ecc......se su 80 ne vengono rifatti 40 come si fa a dire che non lede il decoro architettonico?? essendo privati riportando l'esempio da te citato se un infisso o una persiana è blu e le altre sono verdi questo lede il decoro se i colori sono uguali ma la tua persiana è rovinata cosa facciamo? discorso analogo per i balconi come cavolo si fa a fare una sentenza ove viene specificato salvo che non rivestano una particolare funzione estetica (Cassazione, 16 febbraio 2012, n. 2241)...proviamo a vedere se nel caso specifico i balconi non rivestono una funzione estetica... 40 balconi a pezzi e 40 completamente ripristinati non ledono il decoro? la vedo dura

Sì sono concorde anche io che la proprietà e l'estetica sono due cose separate ma andando sul pratico...Condominio con 80 balconi alcuni di questi cadono a pezzi ringhiere arrugginite, parapetti sgretolati, sottobalcone completamente infiltrato ecc......se su 80 ne vengono rifatti 40 come si fa a dire che non lede il decoro architettonico?? essendo privati riportando l'esempio da te citato se un infisso o una persiana è blu e le altre sono verdi questo lede il decoro se i colori sono uguali ma la tua persiana è rovinata cosa facciamo? discorso analogo per i balconi come cavolo si fa a fare una sentenza ove viene specificato salvo che non rivestano una particolare funzione estetica (Cassazione, 16 febbraio 2012, n. 2241)...proviamo a vedere se nel caso specifico i balconi non rivestono una funzione estetica... 40 balconi a pezzi e 40 completamente ripristinati non ledono il decoro? la vedo dura

infatti (forse mi ripeto) è quello che succederà a noi appena tireremo giù i teli della prima impalcata:

su 10 balconi, solo 4 hanno deciso di mettere mano, per cui ci sarà da discutere.

sottobalconi in uno stato pietoso (io sarei prudente anche nell'affaccio ...).

sto cercando di sapere se nel mio comune o regione c'è qualche appiglio per far intimare da un'autorità il risanamento delle parti private che rappresentano un pericolo e che palesemente rovineranno l'estetica di un fabbricato appena rimesso in ordine.

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