#1 Inviato 17 Aprile Mi è capitato di pagare in ritardo per difficoltà lavorative un paio di volte una parte dell' affitto di circa 20 giorni ( circa la metà in entrambi i casi, avevo già dato un acconto), quando ho pagato la seconda parte mancante, il proprietario non mi ha fatto riferimento a interessi per morosità, anche se parziale, maturati dopo la scadenza del 5 del mese, e ho pagato la somma precisa che mancava. Quando mi dovrà ridare la cauzione, in assenza di danni, potrebbe avere la facoltà di trattenersi una parte relativa agli interessi maturati in quei giorni di ritardo oppure non ha più diritto in quanto avrebbe dovuto calcolarmeli quando effettivamente ho pagato la seconda parte dell' affitto mancante? Seconda domanda: nel contratto c'è scritta la clausola "il canone verrà aggiornato ogni anno nella misura del 75% della variazione Istat fatta eccezione per l' intero periodo in cui locatore opti per il regime di cedolare secca", "il locatore dichiara di volersi avvalere del regime fiscale denominato Cedolare Secca". Quindi visto che si avvale della cedolare secca, non potrebbe chiedermi gli interessi anche a distanza di anni? Modificato 17 Aprile da Luke80
#2 Inviato 17 Aprile Per quanto riguarda la variazione del canone dil locazione in base alla variazione dell'indice ISTAT il locatore ha rinunciato avendo adottato il regime della cedolare secca, quindi il canone non varierà mai sino alla scadenza. Gli interessi sul ritardato pagamento calcolati al tasso legale per un ritardo di pochi giorni sarebbero equivalenti a pochi centesimi per cui non credo che verranno mai richiesti 1