#1 Inviato 8 Agosto, 2020 L'installazione di un pluviale davanti all'apertura di un balcone incassato (posizionato su un angolo interno dell'edificio) è in qualche modo eccepibile? In precedenza il pluviale era incassato nel muro. Non stavo pensando al diritto di veduta (visto che comunque toglie pressoché nulla), quanto piuttosto al fatto che tale pluviale costituisce un ottima via di accesso ai balconi da parte di eventuali ladri acrobati. Per capirci, questa in basso è la vista dall'alto dell'installazione con il pluviale in rosso.
#2 Inviato 9 Agosto, 2020 ciao se si tratta solo di sicurezza, basta realizzare il tubo in materiale insufficiente a sopportare il peso di una persona o istallando dei dissuasori.
#3 Inviato 9 Agosto, 2020 Maxi dice: L'installazione di un pluviale davanti all'apertura di un balcone incassato (posizionato su un angolo interno dell'edificio) è in qualche modo eccepibile? In precedenza il pluviale era incassato nel muro. Non stavo pensando al diritto di veduta (visto che comunque toglie pressoché nulla), quanto piuttosto al fatto che tale pluviale costituisce un ottima via di accesso ai balconi da parte di eventuali ladri acrobati. Per capirci, questa in basso è la vista dall'alto dell'installazione con il pluviale in rosso. Il pluviale dovrebbe stare ad almeno 75 cm dal balcone (la ratio è la stessa); In applicazione dell'art. 906 Cod. civ., la distanza legale per la collocazione di una canna fumaria sul muro perimetrale comune, ad opera di uno dei condomini, non può essere inferiore a 75 centimetri dai più vicini sporti dei balconi di proprietà esclusiva degli altri condomini. Non è, però, consentito al condomino installare sul muro predetto - pur con l'osservanza delle distanze legali - canne fumarie che, per la loro dimensione o per la loro ubicazione riducono in modo apprezzabile la visuale di cui altri condomini usufruiscono dalle vedute situate nello stesso muro perché, diversamente, l'installazione costituirebbe innovazione eccedente i limiti segnati dall'art. 1102 Cod. civ., in relazione sia alla struttura del muro sia alla volontà dei condomini ed all'uso della cosa comune in concreto fatto da costoro. (Cass. civile, sez. II del 08-04-1977, n. 1345)
#4 Inviato 9 Agosto, 2020 ciao Davo per scontato che il motivo fosse solo di sicurezza. E' certo che se ci sono lamentele sul mancato rispetto della distanza, le devi rispettare, ma poiché si tratta di uno scarico comune ( pluviale), puoi anche procedere diversamente obbligando il condominio a far cessare la perdita, cosa possibili anche con la moderna tecnica dell'inserimento di una guaina all'interno del tubo, da far aderire al tubo stesso, con una spesa abbastanza contenuta rispetto a qualche tempo fa, visto come si stanno attrezzando più ditte.
#5 Inviato 9 Agosto, 2020 camillo50 dice: poiché si tratta di uno scarico comune ( pluviale), puoi anche procedere diversamente obbligando il condominio a far cessare la perdita Nessuna perdita, si tratta di un pluviale condominiale nuovo che mi sono trovato davanti al balcone dalla sera al mattino. Come accennavo, in origine il costruttore aveva avuto il buon senso di incassarlo nel muro (a differenza di altri pluviali del condominio lasciati fuori poiché distanti dalle aperture). Quindi al momento il mio cruccio riguarda principalmente il drastico peggioramento delle condizioni di sicurezza (intrusioni dall'esterno) e secondariamente l'impatto estetico che si ha dal balcone non è molo gratificante. Tullio01 dice: Il pluviale dovrebbe stare ad almeno 75 cm dal balcone (la ratio è la stessa); In applicazione dell'art. 906 Cod. civ Non sono mai andato troppo d'accordo con l'art 906, nel senso che non ne capisco i casi in cui si applica quando si parla di tubi/scarichi ecc. Già nel caso delle canne fumarie mi pare ci siano sentenze contrastanti, tipo quella della cassazione del 01/12/2000 n. 15394 . Anche i tubi del gas privati che salgono verticalmente accanto ai balconi mi sembra di vedere che siano la norma. Il fatto poi che nel mio caso non si parla di canna fumaria ma di pluviale comune non fa che aumentare le mie incertezze sulla possibilità di contestarne la vicinanza. Modificato 9 Agosto, 2020 da Maxi
#6 Inviato 10 Agosto, 2020 ciao dato che si tratta di un pluviale condominiale, il lavoro è stato commissionato dall'amministratore. Io fossi in te lo sentirei per capire il tutto e anche per capire il perchè di tale violazione che lede i tuoi diritti e perchè no ti ha contattato.
#7 Inviato 10 Agosto, 2020 camillo50 dice: dato che si tratta di un pluviale condominiale, il lavoro è stato commissionato dall'amministratore. Io fossi in te lo sentirei per capire il tutto e anche per capire il perchè di tale violazione che lede i tuoi diritti e perchè no ti ha contattato. Ciao Camillo, sì sicuramente dopo aver riordinato le idee e sentito gli altri condomini interessati farò due parole con l'amministratore. Scartabellando vecchie delibere ho visto che si trattava di un intervento accennato nel 2018, o meglio, era stato deliberato di inserire nel preventivo di un altro lavoro anche l'intervento del pluviale in questione. Mi risulta però che i preventivi vadano poi sottoposti ad approvazione, approvazione che non trovo da nessuna parte. Anche secondo te la vicinanza del nuovo pluviale è contestabile sulla base del art. 906 cc?