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andy3

Installazione PENSILINA SOPRA PORTONE INGRESSO Condominiale: QUALE Maggioranza

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Buongiorno, 

 

chiedo un vostro cortese parere in merito al seguente quesito:

 

sono proprietario di un appartamento all'interno di un condominio di 6 unita' immobiliari, quindi non abbiamo un amministratore, ci siamo sempre regolati con accordi di buon senso e pacifica convivenza.

 

Sopra il portone di ingresso del caseggiato e' installata una pensilina con copertura il plexiglass e struttura portante in plastica, (soluzione economica condivisa nel 2015 con gli altri condomini).

 

Ora la copertura si e' crepata e quindi e' necessario sostituire la pensilina, su questo siamo tutti concordi.

 

La proprietaria di 3 dei 6 appartamenti ha proposto una soluzione con struttura in ferro battuto e copertura in coppi, indicando che avendo lei la maggioranza dei millesimi, (501 sono di sua proprieta', in quanto ha acquistato anche le cantine sottostanti), puo' decidere quale soluzione adottare.

 

A me risulta che per questo tipo di interventi vale quanto stabilito dall'articolo 1136, quinto comma, richiedendo quindi la maggioranza dei presenti all'assemblea, (la maggioranza degli intervenuti), E almeno i due terzi del valore dell'edificio.

 

Poiche' quindi saremmo 3 a favore e 3 contrari, con la maggioranza dei millesimi detenuta da chi e' a favore, e' vero quanto indicato dalla vicina, oppure il fatto che i voti a favore sono pari a quelli contrari non rende valida la decisione?

 

Mi e' chiaro che le deliberazioni assembleari, valide, sono vincolanti per tutti i partecipanti al condominio, per questo chiedo se non essendo varificate entrambe le condizioni, (maggioranza degli intervenuti E almeno i due terzi del valore dell'edificio), quanto afferma la vicina e' a norma di Legge oppure no.

 

Ringrazio fin da ora tutti coloro che potranno darmi una indicazione in merito.

La signora ha un concetto sbagliato di maggioranze assembleari. 

Potrà pure avere più di 500 millesimi ma vale sempre una testa. 

Quindi lei, da sola, non decide un tubo. 

Personalmente non la ritengo innovazione e la maggioranza è quella semplice.

 

andy3 dice:

Buongiorno, 

 

chiedo un vostro cortese parere in merito al seguente quesito:

 

sono proprietario di un appartamento all'interno di un condominio di 6 unita' immobiliari, quindi non abbiamo un amministratore, ci siamo sempre regolati con accordi di buon senso e pacifica convivenza.

 

Sopra il portone di ingresso del caseggiato e' installata una pensilina con copertura il plexiglass e struttura portante in plastica, (soluzione economica condivisa nel 2015 con gli altri condomini).

 

Ora la copertura si e' crepata e quindi e' necessario sostituire la pensilina, su questo siamo tutti concordi.

 

La proprietaria di 3 dei 6 appartamenti ha proposto una soluzione con struttura in ferro battuto e copertura in coppi, indicando che avendo lei la maggioranza dei millesimi, (501 sono di sua proprieta', in quanto ha acquistato anche le cantine sottostanti), puo' decidere quale soluzione adottare.

 

A me risulta che per questo tipo di interventi vale quanto stabilito dall'articolo 1136, quinto comma, richiedendo quindi la maggioranza dei presenti all'assemblea, (la maggioranza degli intervenuti), E almeno i due terzi del valore dell'edificio.

 

Poiche' quindi saremmo 3 a favore e 3 contrari, con la maggioranza dei millesimi detenuta da chi e' a favore, e' vero quanto indicato dalla vicina, oppure il fatto che i voti a favore sono pari a quelli contrari non rende valida la decisione?

 

Mi e' chiaro che le deliberazioni assembleari, valide, sono vincolanti per tutti i partecipanti al condominio, per questo chiedo se non essendo varificate entrambe le condizioni, (maggioranza degli intervenuti E almeno i due terzi del valore dell'edificio), quanto afferma la vicina e' a norma di Legge oppure no.

 

Ringrazio fin da ora tutti coloro che potranno darmi una indicazione in merito.

voi siete un condominio formato da 4 condòmini (non da 6) di cui uno ha tre unità di proprietà.

quel condomino forma una testa con la somma di tutti i millesimi delle sue proprietà.

quindi, ritenendo anche io che la cosa non sia una innovazione, in un'assemblea che debba decidere la cosa voi tre sareste la maggioranza delle teste.

ci sarebbe poi da discutere per quel che riguarda i millesimi, poichè una corrente di pensiero vuole che sia sufficiente raggiungere quanto previsto dalla norma (in questo caso 333/1000) che voi raggiungereste, mentre un'altra corrente di pensiero ritiene che comunque la maggioranza dei favorevoli (oltre che le teste) debba superare i millesimi della minoranza.

secondo quest'ultima visione, con la signora presente in assemblea non potreste mai deliberare alcunchè ...

Ringrazio tutti per le pronte risposte che mi hanno chiarito molte cose.

 

Quindi la maggioranza delle teste e' indiscutibilmente a nostro favore, (3 contro 1), mentre permane un dubbio se avere raggiunto 300 millesimi da parte nostra puo' essere sufficiente per deliberare con validita' a norma di legge la soluzione che per noi andrebbe eseguita. E' corretto quanto dico?

 

Infine, vi chiedo ancora la cortesia di confermarmi che, nel caso bastasse la maggioranza semplice, per poter iniziare l'assemblea, occorre che siano presenti più di 334 millesimi ed un 1/3 dei condomini.

Se abbiamo questi numeri possiamo iniziare, altrimenti, l'assemblea deve essere rinviata. Corretto?

 

In caso di avvio dell'assemblea, la deliberazione ordinaria è valida se approvata dalla maggioranza degli intervenuti con un numero di voti che rappresenti almeno un terzo del valore dell'edificio, corretto anche questo?

 

Grazie in anticipo

andy3 dice:

Quindi la maggioranza delle teste e' indiscutibilmente a nostro favore, (3 contro 1), mentre permane un dubbio se avere raggiunto 300 millesimi da parte nostra puo' essere sufficiente per deliberare con validita' a norma di legge la soluzione che per noi andrebbe eseguita. E' corretto quanto dico?

corretto (tranne i 300 millesimi che in realtà devono essere almeno 333,34 ossia almeno un terzo ...).

 

andy3 dice:

Infine, vi chiedo ancora la cortesia di confermarmi che, nel caso bastasse la maggioranza semplice, per poter iniziare l'assemblea, occorre che siano presenti più di 334 millesimi ed un 1/3 dei condomini.

Se abbiamo questi numeri possiamo iniziare, altrimenti, l'assemblea deve essere rinviata. Corretto?

corretto.

questa maggioranza però è valida per la costituzione dell'assemblea in seconda convocazione).

 

andy3 dice:

In caso di avvio dell'assemblea, la deliberazione ordinaria è valida se approvata dalla maggioranza degli intervenuti con un numero di voti che rappresenti almeno un terzo del valore dell'edificio, corretto anche questo?

in gran parte delle delibere è così, però per alcuni punti specifici le maggioranze possono essere diverse e superiori.

ad esempio per deliberare su lavori straordinari o per la nomina dell'amministratore anche se l'assemblea si è costituita in seconda convocazione servono comunque almeno 500/1000.

 

qui c'è una tabella che riporta le maggioranze sia per la costituzione che per la effettiva delibera in funzione di determinati argomenti.

 

Ancora grazie per le pronte delucidazioni.

 

Un ultimo chiarimento: tutto quanto indicato, si applica ugualmente anche nel nostro caso, nel quale cioe' il condominio non ha amministratore?

 

Chiedo perche' mi e' stato anche detto dalla vicina che, per questa specifica fattispecie, (no Amministratore), vale solo la maggioranza dei millesimi.

 

Grazie

 

Saluti

 

andy3 dice:

Un ultimo chiarimento: tutto quanto indicato, si applica ugualmente anche nel nostro caso, nel quale cioe' il condominio non ha amministratore?

si.

la differenza è che uno di voi dovrà farsi carico delle incombenze.

 

il fatto di non avere un amministratore non significa non essere soggetti a tutti gli obblighi previsti dalla legge per i condominio (avere un codice fiscale, essere sostituto d'imposta, nominare un referente all'agenzia delle entrate, gestire le parti comuni e quindi ripartire le spese, tenere assemblee, ...).

 

andy3 dice:

mi e' stato anche detto dalla vicina che, per questa specifica fattispecie, (no Amministratore), vale solo la maggioranza dei millesimi.

... sciocchezza ... (... cicero pro domo sua ...)

Modificato da paul_cayard
andy3 dice:

Ringrazio tutti per le utilissime risposte ed il servizio fornito. GRAZIE!!

🙏

andy3 dice:

Ancora grazie per le pronte delucidazioni.

 

Un ultimo chiarimento: tutto quanto indicato, si applica ugualmente anche nel nostro caso, nel quale cioe' il condominio non ha amministratore?

 

Chiedo perche' mi e' stato anche detto dalla vicina che, per questa specifica fattispecie, (no Amministratore), vale solo la maggioranza dei millesimi.

 

Grazie

 

Saluti

La vicina é la stessa che sostiene di avere 3 teste? 😁 

 

  • Haha 1

Buongiorno,

 

sempre in riferimento al tema trattato ieri, avrei bisogno del vostro cortese supporto per un ulteriore chiarimento, in quanto ho letto e stampato la tabella che riporta le maggioranze sia per la costituzione che per la effettiva delibera in funzione di determinati argomenti.

 

Ipotizzando, un attimo, che la sostituzione della pensilina ricada sotto la tipologia di "manutenzione ordinaria", questo vuol dire che, in seconda chiamata, il quorum costitutivo e' almeno 1/3 dei condomini ed almeno 334 millesimi, (ed essendo noi 3 teste su 4 e 499 millesimi, siamo a posto).

 

Quello sul quale ho il dubbio e' se anche la delibera in seconda chiamata, con almeno 1/3 dei condomini e almeno 334 millesimi e' valida, oppure l'opposizione di una testa, ma con 501 millesimi, (quindi superiore a 334 ma anche a 499), diventa a quel punto bloccante, e quindi la situazione va in stallo.

 

Ringrazio fin da subito chi sara' cosi' cortese da chiarirmi questo punto, grazie

andy3 dice:

Quello sul quale ho il dubbio e' se anche la delibera in seconda chiamata, con almeno 1/3 dei condomini e almeno 334 millesimi e' valida, oppure l'opposizione di una testa, ma con 501 millesimi, (quindi superiore a 334 ma anche a 499), diventa a quel punto bloccante, e quindi la situazione va in stallo.

è quel che prospettavo nella prima risposta ...

secondo una corrente di pensiero la situazione va in stallo e se la signora è sempre presente nelle assemblee, o è d'accordo o blocca sempre tutto.

 

se la signora non si presenta allora siete a posto.

 

oppure approvate comunque e aspettate che la signora (che avrà votato contrario) impugni entro trenta giorni la delibera: se non lo fa è tutto a posto.

 

oppure ancora decidete voi tre di far fare il lavoro di sostituzione del plexiglas e vi dividete la spesa senza tirare in ballo la signora.

 

il tutto se non siete proprio d'accordo a fare il lavoro in ferro e tegole come vuole la signora.

 

 

 

Modificato da paul_cayard

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