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CondominoLunare

Installazione impianti su muro di confine tra due appartamenti

Gentilissimi utenti,

vi scrivo per sottoporvi una questione.

 

Sono proprietario di un appartamento realizzato circa 40 anni fa.

 

Nell'appartamento accanto al mio sono in corso dei lavori di ristrutturazione riguardanti l'intera unità abitativa.

 

Parte di questi lavori, ahimè, sta coinvolgendo la parete che divide il mio appartamento da quello del mio vicino, e sono tesi alla realizzazione di tracce per il passaggio dei tubi per i cavi elettrici. A questi vanno aggiunti i lavori di scavo della medesima parete finalizzati all'installazione delle relative cassette/"cassettone" (per farvi comprendere la portata di questi ultimi scavi, vi dico solo che qualche giorno fa i carpentieri, nell'installare le cassette/"cassettone", hanno finanche forato la parete di confine tra i due appartamenti).

 

La parete che separa le due unità immobiliari è formata da un'unica fila di tufi doppi 10 cm, ricoperti da intonaco.

 

Alla luce di quanto esposto, vi domando se è possibile eseguire lavori di tale portata su muri di confine.

 

Qualora non fosse possibile, sapreste indicarmi la normativa extracodicistica di riferimento?

 

Grazie mille in anticipo!

Certo che può farli. E' un muro in comproprietà e in ogni caso penso sia almeno 15 cm. Ciò che lui può fare lo puoi fare anche tu, non vedo quale sia il problema. Secondo te tutti gli appartamenti che confinano dove fanno passare gli impianti? Mettono fili volanti o non mettono nulla sulle pareti di confine?

Ciao Wolverine.

 

Anzitutto ti ringrazio per la pronta risposta.

 

La questione è legata al fatto che su una parete formata da tufi doppi 10 cm (i nostri proprietari stanno lavorando sulla loro parete grezza non intonacata), hanno fissato cassette profonde non meno di 5 cm.

 

Il problema, pertanto, è questo: se anche io, un giorno, dovessi fare lavori del genere, correrei il rischio di forare le cassette o i cavi installati dai miei vicini.

 

Per questo chiedevo se ci fosse una specifica normativa tesa proprio ad evitare il verificarsi di tali episodi, impedendo ab origine la realizzazione di tali profondi interventi.

 

Grazie ancora!

In un caso analogo, che mi ha visto coinvolto in prima persona, si è ovviato all'inconveniente predisponendo una doppia parete all'interno della quale è stato inserito del materiale isolante per attutire i rumori. Si sacrifica un pò di spazio ma si acquista in sicurezza e isolamento..

Grazie mille, Giovanni.

 

È quel che probabilmente faranno, al fine di evitare inconvenienti e contenziosi futuri.

 

Grazie ancora.

 

Certo è che resta il dubbio relativo all'esistenza di una normativa extracodicistica di riferimento.

Si dovrebbe risalire al regolamento edilizio dell'epoca e verificare cosa prevedeva in merito alla larghezza dei muri di divisione..

Già... A meno che i costruttori dell'epoca non fossero pirati, credo che abbiano rispettato la normativa. In ogni caso seguirò il tuo prezioso consiglio.

Grazie mille!

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