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JackS11

Installazione caldaia - desideravo avere un’idea del prezzo per l’installazione di una caldaia a gas per un palazzo

Buona sera a tutti.

Sono nuovo del forum e desideravo avere un’idea del prezzo per l’installazione di una caldaia a gas per un palazzo di 18 unità immobiliari (tutte relativamente piccole, circa 60-70 m2). Il palazzo è in una zona montana in provincia di Cuneo ove le temperature invernali sono rigide, ma non rigidissime. Adesso abbiamo una caldaia a gasolio, presumibilmente destinata ad essere considerata illecita dalla disciplina in materia per l’inquinamento. 
Devo essere sincero, non ho proprio idea. Compreso installazione, se possibile, e magari se potete scorporarli sarebbe meglio.

Mi auguro che qualcuno possa essere esperto in materia. 
Vorrei evitare di essere derubato quindi meglio informarsi! 
Ringrazio fin da ora quanti parteciperanno alla discussione. 

 

JackS11 dice:

Buona sera a tutti.

Sono nuovo del forum e desideravo avere un’idea del prezzo per l’installazione di una caldaia a gas per un palazzo di 18 unità immobiliari (tutte relativamente piccole, circa 60-70 m2). Il palazzo è in una zona montana in provincia di Cuneo ove le temperature invernali sono rigide, ma non rigidissime. Adesso abbiamo una caldaia a gasolio, presumibilmente destinata ad essere considerata illecita dalla disciplina in materia per l’inquinamento. 
Devo essere sincero, non ho proprio idea. Compreso installazione, se possibile, e magari se potete scorporarli sarebbe meglio.

Mi auguro che qualcuno possa essere esperto in materia. 
Vorrei evitare di essere derubato quindi meglio informarsi! 
Ringrazio fin da ora quanti parteciperanno alla discussione. 

 

Certo che il forum potrà fornirti delle soluzioni di massima, ma se chiedi a diversi installatori della tua zona i quali potranno visionare lo stabile interessato, ti potranno fornire dei preventivi mirati proprio per il vostro condominio.

JackS11 dice:

Buona sera a tutti.

Sono nuovo del forum e desideravo avere un’idea del prezzo per l’installazione di una caldaia a gas per un palazzo di 18 unità immobiliari (tutte relativamente piccole, circa 60-70 m2). Il palazzo è in una zona montana in provincia di Cuneo ove le temperature invernali sono rigide, ma non rigidissime. Adesso abbiamo una caldaia a gasolio, presumibilmente destinata ad essere considerata illecita dalla disciplina in materia per l’inquinamento. 
Devo essere sincero, non ho proprio idea. Compreso installazione, se possibile, e magari se potete scorporarli sarebbe meglio.

Mi auguro che qualcuno possa essere esperto in materia. 
Vorrei evitare di essere derubato quindi meglio informarsi! 
Ringrazio fin da ora quanti parteciperanno alla discussione. 

 

Difficilissimo azzeccare, le variabili sono troppe.

Camino, impianto gas (forse GPL), prova a pressione serbatoio gasolio per dismissione e opere edili per prevenzione incendi.......troppe variabile.

Avete sicuramente le termostatiche, quindi per 18 appartamenti come indicati basta una 100 kW........diciamo che lavoro finito verrà circa 21.000 di imponibile come minimo.

Rammentatevi il superbonus........

Nanojoule dice:

Difficilissimo azzeccare, le variabili sono troppe.

Camino, impianto gas (forse GPL), prova a pressione serbatoio gasolio per dismissione e opere edili per prevenzione incendi.......troppe variabile.

Avete sicuramente le termostatiche, quindi per 18 appartamenti come indicati basta una 100 kW........diciamo che lavoro finito verrà circa 21.000 di imponibile come minimo.

Rammentatevi il superbonus........

Grazie a lei e al signore di cui sopra. Diciamo che con massimo 4.000 (5000 esagerando) a testa dovremmo riuscire, no? Con istallazione. Mi auguro che il risparmio sia notevole anche perché di quota fissa spendiamo tantissimo. Infatti molti non ricorrono ai caloriferi perché è una mazzata (mi pare circa 8€/ora da aggiungere alla quota fissa di per sè elevata). 
Penso sia messo il metano (che non c’è) e di conseguenza bisogna fare l’allacciamento (sebbene sia a pochi metri di distanza; ahimè andiamo a bombola nelle case...) 

JackS11 dice:

Grazie a lei e al signore di cui sopra. Diciamo che con massimo 4.000 (5000 esagerando) a testa dovremmo riuscire, no? Con istallazione. Mi auguro che il risparmio sia notevole anche perché di quota fissa spendiamo tantissimo. Infatti molti non ricorrono ai caloriferi perché è una mazzata (mi pare circa 8€/ora da aggiungere alla quota fissa di per sè elevata). 
Penso sia messo il metano (che non c’è) e di conseguenza bisogna fare l’allacciamento (sebbene sia a pochi metri di distanza; ahimè andiamo a bombola nelle case...) 

Ti posso dire delle mia esperienza nel condominio dove abito, sostituendo la vecchia caldaia a gasolio e mettendo una nuova a condensazione ed a gas, e installando le termovalvole e contabilizzatori ed alcuni (come me) sostituendo le vecchie finestre in legno con delle nuove a taglio termico, il risparmio sulla quota carburante è stato notevole molto di più della metà precedente. 

JackS11 dice:

Grazie a lei e al signore di cui sopra. Diciamo che con massimo 4.000 (5000 esagerando) a testa dovremmo riuscire, no? Con istallazione. Mi auguro che il risparmio sia notevole anche perché di quota fissa spendiamo tantissimo. Infatti molti non ricorrono ai caloriferi perché è una mazzata (mi pare circa 8€/ora da aggiungere alla quota fissa di per sè elevata). 
Penso sia messo il metano (che non c’è) e di conseguenza bisogna fare l’allacciamento (sebbene sia a pochi metri di distanza; ahimè andiamo a bombola nelle case...) 

Già di suo il gasolio costa uno sproposito pari a circa 0,159 €/kWh contro il metano che è circa 0,105 €/kWh.

Se a questo sommiamo che la combustione del gasolio non offre il vantaggio del recupero calore da condensazione e che sporca la caldaia riducendone lo scambio termico, dobbiamo considerare un aggiuntivo 10% di gap rispetto al metano.

Il GPL ha suppergiù il costo del metano, forse qualche centesimo meno, ma non ha elevato recupero di calore da condensa (però come il gasolio ha rifornimento da mezzo di trasporto, quindi nelle operazioni di carico serbatoio .......qualcuno può caricare e segnare poi quello che vuole senza efficace controllo).

Il passaggio da gasolio ad altro combustibile ha sempre elevata valenza economica.

Se a tutto questo aggiungiamo gli isolanti termici ..........il macro risparmio è garantito!!! 😎

 

JackS11 dice:

Diciamo che con massimo 4.000 (5000 esagerando) a testa dovremmo riuscire, no? Con istallazione.

18x5000 = € 90.000,00................cifra pazzesca!!!

Penserei più a un 18x1500 =  €27.000,00 (al massimo!!) per fare il lavoro,

State attenti alla potenza della caldaia, se fate valutare da chi poi fa il lavoro la mette bella grossa per guadagnare di più......con tutto quello che ne segue tipo tubi grossi, camino grosso, protezioni grosse e tutto quanto fa spendere grosse cifre!!!

Anche la pompa, se avete le termostatiche, deve essere piccola....per 18 appartamenti basta una pompa da 3/4" con potenza di 50W.

Fatevi fare almeno tre preventivazioni su capitolato tecnico di vs indicazione.

Nanojoule dice:

18x5000 = € 90.000,00................cifra pazzesca!!!

Penserei più a un 18x1500 =  €27.000,00 (al massimo!!) per fare il lavoro,

State attenti alla potenza della caldaia, se fate valutare da chi poi fa il lavoro la mette bella grossa per guadagnare di più......con tutto quello che ne segue tipo tubi grossi, camino grosso, protezioni grosse e tutto quanto fa spendere grosse cifre!!!

Anche la pompa, se avete le termostatiche, deve essere piccola....per 18 appartamenti basta una pompa da 3/4" con potenza di 50W.

Fatevi fare almeno tre preventivazioni su capitolato tecnico di vs indicazione.

Noi abbiamo due appartamenti dentro questo palazzo, ma probabilmente sarà obbligatorio farlo dato che le analisi dei fumi mandano chiari segnali. Inoltre bisognerebbe approfittare delle detrazioni fiscali...

Io personalmente amo informarmi e non farmi abbindolare dall’amministratore che è del tutto superficiale e incompetente in molti temi. Vedrò di sottoporvi i preventivi così mi date un parere ok? 

JackS11 dice:

Io personalmente amo informarmi e non farmi abbindolare dall’amministratore che è del tutto superficiale e incompetente in molti temi.

Ritengo che queste affermazioni siano gratuite e che lascino il tempo che trovano.

L'amministratore diviene recapito di preventivi per il condominio eseguiti da aziende diverse.

Molto importante è stabilire la base di queste offerte, che deve essere comune per poter comparare correttamente le stesse,

Deve quindi crearsi un capitolato tecnico d'offerta che gli offerenti devono quotare.

Questo per garantire la massima correttezza e validità tecnica delle offerte-

Dovete quindi affidare la stesura del capitolato (poca cosa) ad un tecnico superpartes (non installatore o venditore di caldaie), a cui gli offerenti dovranno far riferimento.

L'amministratore dovrà quindi poi proporre all'assemblea quanto ricevuto con le eventuali integrazioni d'informazione ricevute.

Se non fate così ogni azienda offerente offre la frittata a suo modo e non potete capire qual è meglio, perchè non siete competenti in materia.

L'amministratore non dovrebbe avere competenza tecnica sulla cosa, non è suo incarico.

Il percorso migliore è quindi che l'assemblea incarichi un capitolato d'opera e che riceva almeno tre preventivi sulla traccia dello stesso.

Questo per eseguire la migliore scelta possibile.

Passare all'autonomo?  La fregatura ci può sempre essere, ma sarebbe sempre minore e .... al netto della grossa "provviggione" che si becca sempre l'amministratore!

Caso concreto:

Passaggio da gasolio a metano a casa di mia figlia (Milano - via Tortona/Porta Genova)

Si aprono le buste delle offerte, e la mia, con un impianto migliore e condizioni meno "capestro", è inferiore del 5% rispetto alla ditta dell'amministratore!   L'amministratore ci resta di stucco: mai successo prima che un condomiono si prendesse tanta briga!!! E nonostante le buste fossero state aperte (a questo punto si giocava a carte scoperte!), di sua iniziativa rinvia la decisione a 15 giorni dopo: scusa? dare la possibilità ai "SIGNORI" (leggi pezzi di ...,.) condomini di presentare  altre offerte!  nuova assemblea e l'amministratore presenta una sua nuova offerta, poco inferiore alla mia precedente. Aspetto e chiedo se la discussione sia chiusa. Alla risposta affermativa, presento una nuova mia offerta ancora inferiore, ed accompagnata da relazione tecnica che illustrava le magagne dell'offerta dell'amministratore.

La mia offerta non viene approvata perchè .... un condomino avvocato (si vocifera da parte di tutti che non paga condominio in quanto fa fare all'amministratore tutto quello che vuole: tanto pagano gli altri!), con le deleghe che ottiene, raggiunge sempre la maggioranza!

Sapete cosa mi disse un condomino "squisitamente meneghino", quando, dopo mesi di lavoro, gli mostrai quante "provviggioni" si pagavano in quel condominio?

Mi rispose: "Dottore, so benissimo che mi/ci fregano!  Ma invece di perdere tutto il tempo che lei ha inutilmente perso, la mattina esco di casa e frego UNDICI persone!  Con una rientro nella fregatura che ho beccato io, le altre dieci ... è tutto grasso che cola!"

 

Questa è la realtà condominiale!  PURTROPPO!

Lo so che ci sono amministratori onesti!  Purtroppo, per selezione naturale, muoiono appena nati!

SCHERZOOOO !!!  (altrimenti gli amministratori di condominio del forum vanno su tutte le furie, sentendosi tirati in ballo anche loro!)

Modificato da mauro abate
mauro abate dice:

Passare all'autonomo?  La fregatura ci può sempre essere, ma sarebbe sempre minore e .... al netto della grossa "provviggione" che si becca sempre l'amministratore!

Caso concreto:

Passaggio da gasolio a metano a casa di mia figlia (Milano - via Tortona/Porta Genova)

Si aprono le buste delle offerte, e la mia, con un impianto migliore e condizioni meno "capestro", è inferiore del 5% rispetto alla ditta dell'amministratore!   L'amministratore ci resta di stucco: mai successo prima che un condomiono si prendesse tanta briga!!! E nonostante le buste fossero state aperte (a questo punto si giocava a carte scoperte!), di sua iniziativa rinvia la decisione a 15 giorni dopo: scusa? dare la possibilità ai "SIGNORI" (leggi pezzi di ...,.) condomini di presentare  altre offerte!  nuova assemblea e l'amministratore presenta una sua nuova offerta, poco inferiore alla mia precedente. Aspetto e chiedo se la discussione sia chiusa. Alla risposta affermativa, presento una nuova mia offerta ancora inferiore, ed accompagnata da relazione tecnica che illustrava le magagne dell'offerta dell'amministratore.

La mia offerta non viene approvata perchè .... un condomino avvocato (si vocifera da parte di tutti che non paga condominio in quanto fa fare all'amministratore tutto quello che vuole: tanto pagano gli altri!), con le deleghe che ottiene, raggiunge sempre la maggioranza!

Sapete cosa mi disse un condomino "squisitamente meneghino", quando, dopo mesi di lavoro, gli mostrai quante "provviggioni" si pagavano in quel condominio?

Mi rispose: "Dottore, so benissimo che mi/ci fregano!  Ma invece di perdere tutto il tempo che lei ha inutilmente perso, la mattina esco di casa e frego UNDICI persone!  Con una rientro nella fregatura che ho beccato io, le altre dieci ... è tutto grasso che cola!"

 

Questa è la realtà condominiale!  PURTROPPO!

Lo so che ci sono amministratori onesti!  Purtroppo, per selezione naturale, muoiono appena nati!

SCHERZOOOO !!!  (altrimenti gli amministratori di condominio del forum vanno su tutte le furie, sentendosi tirati in ballo anche loro!)

Per grazia di Dio qualche anno fa abbiamo rimosso l’acqua calda centralizzata. Aveva un costo indecifrabile. Ora abbiamo i boiler...

Il nostro amministratore è la pigrizia e superficialità personificata. Poi permalosissimo... Non è un ladro, ma come tutti avrà una provvigione. Sono tentato di far fare un preventivo anche io, ma non vorrei mettermici contro.

Nella città dove vivevo qualche anno fa l’amministratore BECCATO CON LE MANI NEL SACCO è deceduto. Idem quello della casa al mare. La giustizia divina!!! 
Questo è giovane poverino... Almeno non ruba ed è oro colato.

Staccarsi? Solo noi saremmo d’accordo... Per quel poco che andiamo d’inverno bastano i condizionatori. Con 3000€ installi top di gamma. E inoltre quando mai consumerai tutta quella corrente pari alla quota fissa? E se mettiamo il consumo di 8€ l’ora? 
 

Giustizia divina???  Vorrai diere INGIUSTIZIA divina!  Come ben sai chi muore giace e chi vive .... deve pagare i debiti di chi muore!  nel condominio di mia suocera l'amministratore per tantissimi anni non ha pagato i contributi al portiere.   visto che sono malpensante, data l'amicizia tra i due "compari", siamo tutti convinti che abbiano fatto fifty-fifty!  Il portiere?  Tanto alla fine i contributi non versati li pagheranno per la seconda volta i condomini!

RUBARE è una parola grossa!!!  meglio usare il termine soft di "provvigione" (tradotto in siciliano "PIZZU")

Se si deve rifare l'impianto, prima del rifacimento puoi chiedere il distacco: l'impianto verrebbe progettato non per 18 unità ma per 17, e non dovresti, per questo motivo, pagare nulla. Nè tanto meno si potrebbe invocare i famigerati "squilibri". Ma su questo un parere potrebbe darlo uno dei Tecnici che frequentano il forum!

Modificato da mauro abate
mauro abate dice:

Se si deve rifare l'impianto, prima del rifacimento puoi chiedere il distacco

Prima di chiedere il distacco che è necessario eseguire una diagnosi energetica che dimostri che il distacco è la miglior scelta per il risparmio energetico sia per il distaccante, sia per i distaccati.

 

mauro abate dice:

l'impianto verrebbe progettato non per 18 unità ma per 17, e non dovresti, per questo motivo, pagare nulla

Non confondere la potenza della caldaia con l'impianto.

Un sistema edificio impianto non è composto da tasselli individuali, ma dalla sinergia fra gli stessi.

In merito alla progettazione, oltre alla diagnosi energetica di cui al precedente punto, il distaccante deve procedere alla progettazione del proprio impianto (meccanico ed edile) ai sensi delle vigenti norme sul risparmio energetico.

mauro abate dice:

 

mauro abate dice:

Nè tanto meno si potrebbe invocare i famigerati "squilibri".

se il distaccante procede alla regolare progettazione sia delle parti meccaniche che gli isolamenti termici del proprio impianto verso il condominiale, questi squilibri non esistono.

Se invece il distaccante non procede all'isolamento, gli squilibri indubbiamente si manifestano.

I sensi della Uni10200 inoltre il distaccante provoca uno scompenso nella spesa involontaria, quindi per pareggiare il tutto dovrebbe comunque  partecipare economicamente per la propria quota involontaria.

 

mauro abate dice:

Ma su questo un parere potrebbe darlo uno dei Tecnici che frequentano il forum!

Da un punto di vista tecnico è oramai diffuso da anni il concetto che l'ottimizzazione di un impianto centralizzato (interventi meccanici ed edili) porta a un notevole minor consumo rispetto al individuale.

Questo è anche considerato da anni dalla vigente normativa che impone  il centralizzato in edificio oltre le 4 unità abitative.

Modificato da Nanojoule

Tutto andrebbe valutato caso per caso!

Ad esempio quest'anno fino a Marzo/Aprile sembrava estate, ma i termosifoni sono rimasti accesi fino al 15 Aprile! Dopo, invece della primavera, sono arrivati "i giorni della merla", ma i termosifoni erano spenti!

Nanojoule dice:

se il distaccante procede alla regolare progettazione

Nella vita tutto va fatto in modo corretto!  Anche la semplice "pipì", perchè se la si fa controvento, ci s bagna pantaloni e scarpe!

"Turista fai da te???... " diceva una vecchia pubblicità! Quindi sono stato sempre dell'opinione che occorre affidarsi sempre ad un Tecnico, e bravo per giunta! E soprattutto INTELLIGENTE! (se non si è intelligenti non si può essere bravi!).

Quota involontaria???  Può essere valida, in assenza di coibentazione, se sono taccagno, lascio il mio impianto a bassa temperatura o addirittura spento, e sfrutto il calore trasmessomi dalle unità confinanti!  Ma se i taccagni sono i vicini?  basterebbe una sorta di "scatola nera" che registri quanto calore immetto io nell'immobile e quanto i vicini!  (non so se esiste!).

Secondo me ci sono molte "NORME" e MOLTISSIME TRAVIATE!  Bellini - Verdi 0-1 !!! 😃

Totò diceva: "E' il totale che fa la differenza"!

Più che una norma UNI, ci vorrebbe una norma UNI-ca! Impossibile! tante teste, tante mazze!

mauro abate dice:

Più che una norma UNI, ci vorrebbe una norma UNI-ca! Impossibile! tante teste, tante mazze!

Per eseguire una cosa bisogna conoscere le regole.

Le regole sono scritte in più punti, basta conoscere questi punti.

Ritengo che la normativa sia molto chiara nel caso in esame, se la si conosce basta solo applicarla in modo molto semplice.

In diverso caso possono generarsi contestazioni dovute alla non conoscenza creano solo confusione.

mauro abate dice:

Quindi sono stato sempre dell'opinione che occorre affidarsi sempre ad un Tecnico, e bravo per giunta! E soprattutto INTELLIGENTE! (se non si è intelligenti non si può essere bravi!).

Per eseguire un distacco è necessario affidarsi a un tecnico, mai farlo di testa propria!

Detto tecnico, se capace, indicherà la fattibilità o meno dell'operazione.

Ovviamente il tecnico in esame non è chi monta la caldaia, perché è interessato alla cosa e probabilmente con cognizione tecnica parziale, ma un progettista super partes.

Modificato da Nanojoule
Nanojoule dice:

Le regole sono scritte in più punti,

Lo so!!!  solo chiedevo però se si trattasse di norme UNI o norme UNI-che!

per il resto basta rivolgersi a un tecnico A.F. per avere una giusta risposta!

mauro abate dice:

tecnico A.F.

Mi perdoni, ma nemmeno sulla Treccani si individua il senso dell'acronimo "A.F.".

Riesce ad esplicarlo?

 

 

Modificato da Nanojoule
mauro abate dice:

Lo so!!!  solo chiedevo però se si trattasse di norme UNI o norme UNI-che!

Eseguire un distacco dal centralizzato impone l'osservanza di molti parametri quali ad esempio il risparmio energetico, la sicurezza, l'impatto ambientale, l'inserimento dello stesso in sistema edificio-impianto già in essere, etc.

Ogni campo ha una propria regolamentazione, non può pretendere che tutto sia semplificato in una unica nota riepilogativa.

Forse lei sottovaluta la reale complessità di un impianto termico e delle relative situazioni di contorno.

Spesso la mancanza di conoscenza porta ad errate semplificazioni.

forse, anzi certamente, no riesco ad esprimere il mio concetto, che alla fine riprende il suo (o forse viceversa!)

Penso stiamo dicendo la stessa cosa! Cioè non si può fare di tutta l'erba un fascio! O altrimenti, se più chiaro, esistono gli articoli di legge e poi la giurisprudenza.

Inoltre la mia premessa era che sono del tutto allo scuro, per cui invitavo qualcuno degli esperti a partecipare alla discussione. Avevo posto un  quesito nel senso che desideravo sapere se esistono norme nel caso il distaccato immetta energia termica a favore dei condomini, e non al contrario.

E poi se due immobili non costituenti condominio sono realizzati in aderenza, magari con muro comune, occorre anche qui obbligatoriamente un centralizzato?

Insomma da grandissimo incompetente qual sono, che differenza fa un foglio di carta bollata/rogito su un problema fisico, quale la dispersione termica?

mauro abate dice:

forse, anzi certamente, no riesco ad esprimere il mio concetto, che alla fine riprende il suo (o forse viceversa!)

Penso stiamo dicendo la stessa cosa! Cioè non si può fare di tutta l'erba un fascio! O altrimenti, se più chiaro, esistono gli articoli di legge e poi la giurisprudenza.

Inoltre la mia premessa era che sono del tutto allo scuro, per cui invitavo qualcuno degli esperti a partecipare alla discussione. Avevo posto un  quesito nel senso che desideravo sapere se esistono norme nel caso il distaccato immetta energia termica a favore dei condomini, e non al contrario.

E poi se due immobili non costituenti condominio sono realizzati in aderenza, magari con muro comune, occorre anche qui obbligatoriamente un centralizzato?

Insomma da grandissimo incompetente qual sono, che differenza fa un foglio di carta bollata/rogito su un problema fisico, quale la dispersione termica?

A fronte di queste domande le conviene forse aprire un post dedicato.

Sicuramente potrà essere situazione più chiara a cui rispondere.

ritengo che il tema della sua domanda sia molto lontano dall'origine di questo post.

mauro abate dice:

Avevo posto un  quesito nel senso che desideravo sapere se esistono norme nel caso il distaccato immetta energia termica a favore dei condomini, e non al contrario.

Nel post che spero aprirà, citi con Maggiore precisione questo curioso fenomeno.

mauro abate dice:

Insomma da grandissimo incompetente qual sono, che differenza fa un foglio di carta bollata/rogito su un problema fisico, quale la dispersione termica?

Per separare le due cose e renderle "capibili" esiste un progetto.

Se parliamo di impianti termici senza progetto, allora siamo nell'anarchia più assoluta con la conseguente enorme confusione e disinformazione.

Se invece si segue un progetto, tutto si coordina e semplifica.....

A.F. ??? Assoluta Fiducia, cioè all'araba fenice.

Il tecnico che monta la caldaia? E perchè no se è onesto!  Il tecnico super partes? e perchè si, svisto che anche lui potrebbe far levitare i prezzi!

Quando facevo il CTU al Tribunale nei casi di infortunio, andavo dritto al nocciolo della questione: due paginette ove elencavo eventuali concause e la patologia presente, con eventuali reliquati!  Il giudice, anche se non l'avevo tediato esonerandolo dal leggere una scopiazzatura di un trattato di medicina, mi liquidava due lire!

Ai "colleghi" (???) che scrivevano insulsi papelli di decine e decine di pagine senza alcun nesso e significato, liquidava invece centinaia e centinaia di migliaia di lire!

Se il povero signor Rossi è stato investito mentre andava in motorino, quale nesso aveva riempire pagine su pagine di Anamnersi Patologica Remota sulla bisnonna contagiata dal bisnonno puttaniere, assiduo frequentatore di postriboli, o se da bambino gli erano state tolte le tonsille, o era stato operato di fimosi?

 

Lo stesso vale per certi "progettisti"!  o certe norme!

 

Concordo infine sull'opportunità di aprire un post a parte! Cui purtroppo non potrò partecipare per mancanza di competenza!  Potrei forse fare solo delle battute, ma vedo che qui non sono capite/gradite!

Modificato da mauro abate
mauro abate dice:

A.F. ??? Assoluta Fiducia, cioè all'araba fenice.

Grazie per la spiegazione

 

mauro abate dice:

l tecnico che monta la caldaia? E perchè no se è onesto! 

La caldaia è solo una parte dell'impianto termico. Molto spesso, se non sempre, l'installatore di caldaie non ha competenza sulla globalità dell'impianto termico.

 

mauro abate dice:

Quando facevo il CTU al Tribunale nei casi di infortunio,

Interessante esperienza, ma forse poco inerente agli impianti termici.

 

mauro abate dice:

Potrei forse fare solo delle battute, ma vedo che qui non sono capite/gradite!

Spazio e tempo per le battute e i sorrisi c'è sempre.

Solitamente vengono capite, come credo sia il suo caso.

Il forum non è grigio, anzi cerca di essere a colori!!

Spesso però una battuta può creare mal informazione se inserita in un dialogo tecnico.

Comunque credo non vi sia nessun problema a inserire volutamente frasi ed esempi scherzosi.

Apra un nuovo post..... Sicuramente sarà interessante!!

 

 

Modificato da Nanojoule
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