#1 Inviato 15 Febbraio, 2017 Buongiorno a tutti. Premessa: da gennaio 2016 ho affittato un appartamento (loc. Pomezia RM) ad una signora romena con contratto di locazione a canone concordato (3+2) in quanto trattasi di Comune considerato ad alta densità abitativa che prevede il pagamento della cedolare secca con aliquota IRPEF al 10%. Passiamo ai fatti. Verso settembre 2016 mi ha chiesto se io potevo provvedere direttamente a richiedere al Comune di Pomezia l'ospitalità per suo figlio con sua moglie e la figlioletta di circa due anni. Mi opposi a questa richiesta a provvedervi direttamente io ma per quieto vivere le consegnai una mia dichiarazione che autorizzava lei stessa a richiedere "l'ospitalità" di suo figlio con moglie e figlia indicando però nomi e cognomi ed età dei medesimi. Così ha fatto ed ora sono tutti insieme. Ora è tornata alla carica chiedendomi se io posso provvedere a far mettere la residenza anche agli ultimi entrati. Ora però mi chiedo se devo essere io a provvedere a queste incombenze o eventualmente deve essere lei (è con lei solamente che io ho stipulato il contratto di locazione) a provvedere in tal senso? Io non so neanche se lavorano e se sì dove. Concludendo vi chiedo come mi devo muovere o non muovermi in questa situazione? Grazie in anticipo delle preziose informazioni che, come sempre, potrete darmi.
#2 Inviato 15 Febbraio, 2017 Non sei tu a dover andare a dichiarare la residenza, ma il figlio e la moglie interessati. Loro dovranno andare in Comune e dichiarare dove risiedono. Il Comune potrebbe volere una dichiarazione del proprietario di consenso. Ma solo questo dovrai fare (firmar loro il consenso)
#4 Inviato 15 Febbraio, 2017 Come detto da SisterofNight non competono a te le dichiarazioni anagrafiche dei tuoi inquilini e/o loro familiari .