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bellagiornata

INGEGNERE e Ristrutturazione NON AVVENUTA: DANNI

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Buongiorno a tutti,

spero di essere nella sezione giusta. Scrivo per chiedervi un'informazione: è possibile chiedere un risarcimento all'Ingegnere che segue i lavori per non averli fatti, e avermi fatto spendere soldi nel frattempo ingiustificati?

 

Vi spiego:

Da oltre un anno sono in ballo per fare una ristrutturazione del mio appartamento, l'Ingegnere ha aperto una cisa a maggio 2022 senza ancora avere nè il progetto finito, nè alcuna ditta per farlo. Perché diceva che ci vuole una vita ad averla.

Nel frattempo sto pagando un affitto da un'altra parte.

Questo Ingegnere che sta seguendo i lavori ogni volta tirava fuori un'informazione nuova, e per cui alla fine, dopo oltre un anno, non si è fatto alcun lavoro. Inoltre ora devo lasciare l'appartamento in affitto in cui sono urgentemente.

 

Vi spiego le dinamiche partendo dall'inizio:

A novembre 2021 lo contatto. Prima di tutto gli chiedo se è possibile aprire una nuova finestra e lui dice che è praticamente impossibile che il condominio mi approvi una modifica della facciata interna, quindi ci rinuncio.

Ad aprile 2022 ho deciso il progetto e stiamo cercando una ditta. Tutti propongono cifre astronomiche. Per me andava anche bene, poi lui insiste che devo sostituire i pavimenti per ridurre i costi.

E poco dopo mi dice che con il rimborso in fattura posso accedere a dei crediti (ora non ricordo i nomi) per cui avrei ricevuto ad esempio 60k euro perché io ne avrei pagati la metà, e l'altra metà era finanziata dallo stato con degli incentivi che passavano da una banca.

Lui desideroso di alzare il budget mi convince a cambiare il progetto, in effetti io avevo in mente un progetto da 60k, ma non avevo i soldi. Questo da la svolta.

Due mesi per il nuovo progetto. fatto. Cerchiamo la ditta. Non si trova nessuno disponibile per via del 110 tutte le ditte sono impegnate dice.

 

A giugno pare che troviamo una ditta che dovrebbe iniziare la settimana dopo, mi dice che non serve che tolga i mobili perché la ristrutturazione riguarda solo metà dell'appartamento. Poi però lui vuole alzare il pavimento che non abbiamo ancora le piastrelle, vado a cercare le piastrelle che in quel periodo, e anche adesso, rischi di ordinarle e ti arrivano tre mesi dopo per carenza di materiali e prezzi alle stelle. Poi sparisce.

 

A luglio mi dice che devo togliere urgentemente tutti i mobili, perché di colpo è indispensabile e che ha trovato una ditta che comincerebbe la settimana successiva.

Chiamo una ditta di traslochi, che si fa pagare non poco per farlo, tra l'altro da un giorno all'altro perché l'ingnegnere dice che dobbiamo iniziare i lavori a metà luglio. Nel frattempo sparisce.

 

Trovo le piastrelle il 14 di agosto. Nel frattempo nessuna ditta era disponibile ovviamente a luglio nessuno te la svuota da un giorno all'altro. alla fine trovo chi la svuota i primi di settembre.

Pago un box per metterci tutti i mobili.

Poi mi dice che non c'è più la ditta disponibile.

E continua a dire che iniziamo i lavori.

Poi sparisce.

Poi dice che ci sono le scadenze delle villette, poi le scadenze di non so cos'altro, nel frattempo i mesi passano. I miei mobili sono in un box che sto pagando e dove stanno prendendo umidità.

Sapeva fin dall'inizio che dovevo lasciare la casa a fine 2022. Pensavo che per quel momento avrei finito i lavori e sarei potuta entrare in casa.

 

I mesi passano e non ho notizie. Decido almeno di fare l'essenziale per conto mio, senza le ditte dell'ingegnere che tergiversano, quindi trovo un elettricista che mi rifa da capo l'impianto elettrico per metterlo a norma, e anche un imbianchino per fare i lavori a metà dicembre. Quindi quello che ho gestito io si concretizza. Così almeno per gennaio dovrei riuscire ad entrare nella casa e lasciare quella in affitto.

 

Nel frattempo a fine Novembre 2022 si svolge la prima riunione di condominio di persona dopo due anni, post covid, e mi approvano subito la trasformazione di una finestra, in porta finestra. E il Gennaio successivo (2023) mi danno l'approvazione anche per l'apertura di una finestra da zero. E l'ingegnere diceva che non sarebbe mai successo.

 

Sull'onda della notizia della nuova finestra, sempre l'ingegnere, decide che dobbiamo riprovare a fare i lavori (per via dei RAL che gli servono per arrivare a norma). Io gli dico che o è una cosa rapidissima o che non sarà possibile perché devo traslocare.

Trova una ditta che può aprire la finestra la settimana successiva, il 6 di febbraio, il venerdì prima vengono a fare i sopralluoghi ma l'ingegnere non aveva controllato i muri prima, e ci sono dei cavi elettrici condominiali, e c'è anche un condizionatore da spostare. La ditta non ha né l'elettricista, né l'idraulico, né l'impiantista, né chi sistema il colore del pavimento antico con gli inserti uguali ma nuovi (quindi un effetto estetico da evitare se possibile). Quindi mi propongono sempre per la settimana dopo ancora di togliere solo le parti murarie e ricostruire il pezzo di pavimento mancante, senza però potersi occupare di nessuna parte né elettrica, né idraulica. L'ingegnere dice che senza di loro non si può fare il lavoro. Scompare per un'altra settimana. Adesso mi chiede se l'idraulico mi ha chiamato. Sempre senza date, così vago..

 

Ora è fine Febbraio 2023, sono riuscita a restare nella casa in affitto fino ad adesso. Ma non posso più restare.

E lui ora continua a non dare nessuna informazione certa, nessuna data, nessuna ditta che con tutte le figure può completare il lavoro dall'inzio alla fine senza rimandare pezzi a date indefinite. Io non posso entrare in una casa senza pavimento, o con dei tubi ovunque. Quindi o trovano il modo di coordinarsi fin dall'inizio o non do i permessi per inziare.

 

Dunque io non so se questo modo di lavorare è la normalità. Ma mi ha creato un notevole disagio sia in termini economici (affitto casa, affitto box, costo trasloco in uscita e, ovviamente, ora costo in rientro che si poteva evitare, visto che non ci sono stati lavori, probabile danneggiamento dei mobili per l'umidità) insomma possibile che vada avanti così senza che io possa fare niente?

 

Cosa mi consigliate? Posso chiedergli dei danni? Cosa fareste al posto mio?

vi ringrazio moltissimo in anticipo a chi mi risponderà

 

ps. l'ingegnere è una persona squisita, ma un disastro dal punto di vista della ristrutturazione. E io non ne posso più.

 

 

 

L'ingegnere non ha il compito di trovarti le ditte e organizzarti i lavori, devi pensarci tu in prima persona.

Lui poi deve controllare che le ditte facciano i lavori a regola d'arte e secondo il progetto, rispettando la normativa.

Dalla tua descrizione non ravviso motivi per chiedergli danni...

Modificato da condo77
  • Mi piace 1
condo77 dice:

L'ingegnere non ha il compito di trovarti le ditte e organizzarti i lavori, devi pensarci tu in prima persona.

Lui poi deve controllare che le ditte lfacciano i lavori a regola d'arte e secondo il progetto, rispettando la normativa.

Dalla tua descrizione non ravviso motivi per chiedergli danni...

Ah ma come? E cosa l'ho chiamato a fare allora? Lui è incaricato di gestire i lavori. Vado a cercare il contratto. Se non gestisce lui la ristrutturazione cosa l'ho chiamato a fare? Inoltre si è proposto lui di fare dei lavori super complessi 😅 

 

Come funziona di solito? 

Ti ringrazio in anticipo 

Modificato da bellagiornata
condo77 dice:

L'ingegnere non ha il compito di trovarti le ditte e organizzarti i lavori, devi pensarci tu in prima persona.

Lui poi deve controllare che le ditte lfacciano i lavori a regola d'arte e secondo il progetto, rispettando la normativa.

Dalla tua descrizione non ravviso motivi per chiedergli danni...

Ecco uno stralcio del contratto:

Spese e competenze professionali per redazine di CILA da consegnare all'UTC diM ilano, escluso spese sostenute presso gli enti.

Spese e competenze professionali per rilievo Unità Immobiliare al fine di evidenziare

le eventuali difformità urbanistiche e catastali. 

Art. 15 DPR 633/72: Oneri e spese segreteria per deposito - Previsione

Art. 15 DPR 633/72: Oneri e spese segreteria per DOCFA - Previsione

Netto :

Spese e competenze per redazione di DOCFA catastale, escluso spese sostenute

presso gli enti.

Contributo integrativo per Cassa Nazionale  

 

Spero di non aver capito male il contratto. 

 

Grazie per aiutarmi a capire il quadro della situazione. 

🙏

bellagiornata dice:

Ecco uno stralcio del contratto:

Spese e competenze professionali per redazine di CILA da consegnare all'UTC diM ilano, escluso spese sostenute presso gli enti.

Spese e competenze professionali per rilievo Unità Immobiliare al fine di evidenziare

le eventuali difformità urbanistiche e catastali. 

Art. 15 DPR 633/72: Oneri e spese segreteria per deposito - Previsione

Art. 15 DPR 633/72: Oneri e spese segreteria per DOCFA - Previsione

Netto :

Spese e competenze per redazione di DOCFA catastale, escluso spese sostenute

presso gli enti.

Contributo integrativo per Cassa Nazionale  

 

Spero di non aver capito male il contratto. 

 

Grazie per aiutarmi a capire il quadro della situazione. 

🙏

Quello che vorresti tu è un General Contractor, ovvero una società che si assume tutte le incombenze e ti fa i lavori "chiavi in mano".

Quello che però hai preso è un ingegnere, ovvero un professionista che ha il compito di preparare il progetto, le "carte" necessarie per il comune, l'ASL e altri enti, dirigere i lavori, occuparsi della sicurezza.

Può darti qlc dritta per incaricare gli artigiani che faranno materialmente i lavori, ma non è compito suo cercarteli e organizzarli.

Parla schiettamente con lui così vi chiarite e definite i rispettivi campi d'azione: cosa deve fare lui, cosa devi fare tu, dove può darti una mano.

  • Mi piace 1
  • Grazie 1

Appunto, lui gestisce i lavori ma l'incarico alle ditte devi darlo tu.

Che poi lui abbia una rosa di professionisti con cui si trova bene a lavorare e che possa consigliarti qualcuno che conosce - per esempio, non so che idraulico chiamare - può essere, ma è una cosa del tutto informale.

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  • Confuso 1
condo77 dice:

Quello che vorresti tu è un General Contractor, ovvero una società che si assume tutte le incombenze e ti fa i lavori "chiavi in mano".

Quello che però hai preso è un ingegnere, ovvero un professionista che ha il compito di preparare il progetto, le "carte" necessarie per il comune, l'ASL e altri enti, dirigere i lavori, occuparsi della sicurezza.

Può darti qlc dritta per incaricare gli artigiani che faranno materialmente i lavori, ma non è compito suo cercarteli e organizzarli.

Parla schiettamente con lui così vi chiarite e definite i rispettivi campi d'azione: cosa deve fare lui, cosa devi fare tu, dove può darti una mano.

Grazie. Scoprirlo dopo un anno non è divertente. Avrebbe dovuto dirmelo quando l'ho contattato. Io come facevo a saperlo senza aver mai fatto una ristrutturazione in vita mia?! 

Molinodoppio dice:

un ingegnere che fa l'architetto?

 

Antonio

Ecco appunto l'architetto fa anche da general contractor? 

 

Chi fa cosa? 

desperados dice:

Appunto, lui gestisce i lavori ma l'incarico alle ditte devi darlo tu.

Che poi lui abbia una rosa di professionisti con cui si trova bene a lavorare e che possa consigliarti qualcuno che conosce - per esempio, non so che idraulico chiamare - può essere, ma è una cosa del tutto informale.

Eh ma se uno si presenta dicendo che chiede lui alle 30 ditte con cui lavora. Io non posso immaginare che sia una cosa informale. Per quanto ne so io fa parte del suo lavoro. 

bellagiornata dice:

Eh ma se uno si presenta dicendo che chiede lui alle 30 ditte con cui lavora. Io non posso immaginare che sia una cosa informale. Per quanto ne so io fa parte del suo lavoro. 

Però il contratto che hai riportato non lo prevede.

Non ti è venuto il dubbio?

Probabilmente, lui si è offerto di proporti delle aziende al fine di incassare mazzette per la segnalazione..

bellagiornata dice:

Grazie. Scoprirlo dopo un anno non è divertente. Avrebbe dovuto dirmelo quando l'ho contattato. Io come facevo a saperlo senza aver mai fatto una ristrutturazione in vita mia?! 

Perdonami, ma... Cosa avrebbe dovuto dirti? Se ti fai visitare da un fisiatra che ti prescrive sedute di fisioterapia deve anche "trovarti il fisioterapista e prenotarti le sedute"?

Per fare da GC ci vuole un'impresa che però devi scegliere tu (se non vuoi occuparti dei singoli aspetti, meglio un'impresa che ti fornisca tutte le maestranze: idraulico, elettricista, imbianchino...) ma la paghi per questa attività di coordinamento..

L'ingegnere è una garanzia per te, controlla che i lavori vengano eseguiti correttamente.

 

Noi che abbiamo fatto i lavori nel 2017 e con altri prezzi, gestendo tutto da soli a livello di coordinamento imprese e realizzando materialmente anche parte dei lavori, abbiamo speso quasi 25.000 euro per 50 mq di casa.. rifacendo massetto, infissi, un bagno, cucina e tutti gli impianti, parquet e tinteggiatura..).

Baccello dice:

Però il contratto che hai riportato non lo prevede.

Non ti è venuto il dubbio?

Probabilmente, lui si è offerto di proporti delle aziende al fine di incassare mazzette per la segnalazione..

Lui si è offerto, non ha imposto le proprie imprese.

Magari vedendo il committente in difficoltà gli ha dato una mano, senza chiedere nulla in cambio.

Modificato da chiaraz74
condo77 dice:

Subito a pensar male...

Concordo, però è pure vero che le parole se le porta via il vento: io al posto dell'op, se dopo qualche mese non se ne sapeva nulla mi sarei mosso motu proprio - a meno che nel contratto non fosse scritto esplicitamente (ma ne dubito assai) che alle ditte ci pensava l'ingegnere.

desperados dice:

Concordo, però è pure vero che le parole se le porta via il vento: io al posto dell'op, se dopo qualche mese non se ne sapeva nulla mi sarei mosso motu proprio - a meno che nel contratto non fosse scritto esplicitamente (ma ne dubito assai) che alle ditte ci pensava l'ingegnere.

Ma infatti, concordo al 100%

Dal racconto di Bellagiornata pare emergere come l'ing. sia da un lato molto disponibile, dall'altro molto occupato: può essere che vedendola in difficoltà e alle prime armi abbia promesso di più di quanto poi abbia saputo mantenere, però come ormai abbiamo detto in tanti si tratta di impegni informali che esulano dal contratto e dalle normali mansioni del tecnico.

Una volta verificato che la cosa si trascinava per le lunghe, l'unica è parlarsi chiaramente e prendere in mano le cose in prima persona.

Modificato da condo77
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condo77 dice:

Subito a pensar male...

Spesso il tecnico propone una serie di aziende da lui conosciute perché:

  • si fida di come lavorano e questo riduce le sue incombenze (meno ore in cantiere, meno rischi sulla sicurezza, meno discussioni);
  • anche queste aziende propongono lui se un committente chiedesse di indicare un tecnico.

Hai ragione.

Ma non puoi escludere la possibilità che ho prospettato: ne ho viste troppe..

  • Mi piace 1
Baccello dice:

Però il contratto che hai riportato non lo prevede.

Non ti è venuto il dubbio?

Probabilmente, lui si è offerto di proporti delle aziende al fine di incassare mazzette per la segnalazione..

Purtroppo Bacello ha ragione, perché l'ingegnere me l'ha detto apertamente che lui prende una quota su qualsiasi cosa io faccia. 

Me lo ha detto il mese scorso.

Dopo che aveva cercato in tutti i modi di farmi togliere il pavimento di tutta la casa. Questa cosa l'avevo nasata perché non aveva senso sollevare un pavimento perfetto solo per "spendere meno", li ho capito che era lui a guadagnarci. Io l'avrei anche fatto ma il timore di rimanere mesi senza pavimento e quindi di trovarmi la casa inagibile mi ha spaventata: so di gente rimasta nella casa in affitto per mesi perché le ditte si prendono più lavori contemporaneamente e non ne portano a conclusione nessuno, se li trascinano, e  di altri che lui stesso mi ha detto a cui non arrivava il massetto per mancanza di materiali) o altri pezzi e nel frattempo i costi lievitano spaventosamente quando i tempi si allungano. Io volevo solamente una data di inizio, una di fine e un preventivo di quello che sarebbe stato eseguito. Senza grosse sorprese. Limitando al minimo le modifiche in itinere. 

Lui invece insisteva che per rifare l'impianto elettrico avrebbe dovuto bucare o il pavimento o le pareti di sasso.. Ma che avrebbe potuto scoprirlo solo alzando il pavimento. Però la casa è già perfetta, mancavano poche cose all'impianto elettrico. Tutto questo mi ha messo sull'allerta. Per cui poi volevo fare solo l'essenziale. Togliere un muro, spostare il condizionatore, (eventualmente tirarne su un altro senza toccare il pavimento) rifare l'impianto elettrico. Sistemare il pavimento sia piastrelle mancanti che il colore (sono in cotto). 

E aprire quella dannata finestra. Imbiancare. 

Il bagno lo avrei rifatto in un secondo momento se non si trovava una ditta. 

 

Sappiate che quando ho trovato io la ditta per rifare l'impianto elettrico non hanno toccato né muri, né pavimento e lo hanno rifatto perfettamente e a norma con una spesa di gran lunga più bassa di quella da lui preventivata. 

 

Inoltre ho dimenticato di dirvi che nel corso dei mesi le leggi sono cambiate e non c'erano più i finanziamenti per raddoppiare il budget come all'inizio avevamo previsto. Per cui siamo dovuti tornare al primo progetto. E poi secondo me nella sua testa ha abbandonato la cosa perché la cifra per lui era troppo bassa. 

 

Insomma: che cavolo! 

Perché ci vado di mezzo io! 

Modificato da bellagiornata
bellagiornata dice:

Purtroppo Bacello ha ragione, perché l'ingegnere me l'ha detto apertamente che lui prende una quota su qualsiasi cosa io faccia. 

Me lo ha detto il mese scorso.

Dopo che aveva cercato in tutti i modi di farmi togliere il pavimento di tutta la casa. Questa cosa l'avevo nasata perché non aveva senso sollevare un pavimento perfetto solo per "spendere meno", li ho capito che era lui a guadagnarci. Io l'avrei anche fatto ma il timore di rimanere mesi senza pavimento e quindi di trovarmi la casa inagibile mi ha spaventata (so di gente rimasta nella casa in affitto per mesi perché le ditte si prendono più lavori contemporaneamente e non li portano a conclusione, se li trascinano, e  di altri che lui stesso mi ha detto a cui non arrivava il massetto per mancanza di materiali). Per cui volevo fare solo l'essenziale. 

 

Inoltre ho dimenticato di dirvi che nel corso dei mesi le leggi sono cambiate e non c'erano più i finanziamenti per raddoppiare il budget come all'inizio avevamo previsto. Per cui siamo dovuti tornare al primo progetto. E poi secondo me nella sua testa ha abbandonato la cosa perché la cifra per lui era troppo bassa. 

 

Insomma: che cavolo! 

Perché ci vado di mezzo io! 

Lui prende una percentuale dei tuoi lavori perché il compenso del tecnico viene calcolato a % (è un po' più complicato di così, ma essenzialmente è a % sull'importo lavori).

Questo non significa che prenda mazzette dalle ditte.

  • Mi piace 1
condo77 dice:

Lui prende una percentuale dei tuoi lavori perché il compenso del tecnico viene calcolato a % (è un po' più complicato di così, ma essenzialmente è a % sull'importo lavori).

Questo non significa che prenda mazzette dalle ditte.

Si ma quella percentuale che dici la paga il cliente o la ditta? Da come l'ha messa giù lui sembrava dalla ditta. Anche adesso perché lui parla molto apertamente di tutto quello che fa. 

 

Cmq ho aggiunto delle cose alla risposta di prima

condo77 dice:

Lui prende una percentuale dei tuoi lavori perché il compenso del tecnico viene calcolato a % (è un po' più complicato di così, ma essenzialmente è a % sull'importo lavori).

Questo non significa che prenda mazzette dalle ditte.

Dipende: se il contratto che io stipulo col professionista prevede un compenso calcolato in percentuale sui lavori, hai ragione.

Ma se prevede un compenso di X euro e stop, tutto il resto sono mazzette..

bellagiornata dice:

Si ma quella percentuale che dici la paga il cliente o la ditta? Da come l'ha messa giù lui sembrava dalla ditta. 

Infatti, se prende i soldi dai fornitori, si tratta di mazzette..

Baccello dice:

Dipende: se il contratto che io stipulo col professionista prevede un compenso calcolato in percentuale sui lavori, hai ragione.

Ma se prevede un compenso di X euro e stop, tutto il resto sono mazzette..

Infatti, se prende i soldi dai fornitori, si tratta di mazzette..

Il contratto lo avete visto. Ditemi voi come si chiamano quei soldi. 

 

Fosse anche il fatto di rivendere il servizio alla ditta. Quindi tutto in chiaro. Io alla fine ci rimetto sempre. 

 

Per favore ditemi: cosa posso fare? Perché sono stufa. 

Modificato da bellagiornata
bellagiornata dice:

Il contratto lo avete visto. Ditemi voi come si chiamano quei soldi. 

Se c'è scritto che per quelle prestazioni tu dovrai pagare X euro, senza aggiungere "più il Y % sulle seguenti forniture:...", tutto il resto sono mazzette.

Se prende soldi dai fornitori, sono sempre mazzette.. a meno che ti abbia informato in precedenza della cosa.. ma sono casi rarissimi, anche perché non potresti verificare nulla..

A questo punto, al posto tuo, valuterei:

A) recedere dal contratto col professionista e trovarne altro;

B) proseguire con costui, tenendolo ben sollecitato, ma con fornitori da me reperiti.

A me sinceramente non mi pare non etico che l'ingegnere prenda una percentuale sui vari lavori a patto che questo sia specificato chiaro e tondo sul contratto e non sia "a nero". Non etico è spingere per fare un lavoro X invece del lavoro Y o addirittura un lavoro superfluo solo per tornaconto personale.

Quando c'è di mezzo il profitto, l'etica viene messa in un angolo.

 

E quando c'è una "segnalazione", è alta la probabilità che ci sia una "ricompensa"..

Il Compenso di un Ing. o  Arch. per Progettazione e Direzione lavori, per ristrutturazione immobili (come nel caso di specie del valore commerciale massima di € 300K)), prevede un fisso (variabile tra € 800,00 e € 2000,00) e una quota a percentuale variabile tra il 3% e il 6% per la progettazione (inclusi computi metrici, capitolato e contratto) oltra ad altra percentuale variabile tra il 6% e il 12% per Direzione lavori.

Il tutto oltre cassa professionale al 4% ed iva al 22%.

Resta inteso che se la committenza vuole anche assistenza per scelta sanitari, rubinetterie, piastrelle, accoppiamenti di colori et similia, in quel caso si aggiunge anche l'Architetto con compenso fisso più variabile (8%-10%) più cassa ed iva.

Attenzione nel sud italia (da Napoli in giù), spesso tutte queste attività dal committente vengono affidate all'impresa, a suo dire molto competente senza spendere nulla....purtroppo per noi tecnici.

 

Potresti indicare la tua zona ed i compensi a percentuale e fissi che avete pattuito?

Modificato da technobi
technobi dice:

Il Compenso di un Ing. o  Arch. per Progettazione e Direzione lavori, per ristrutturazione immobili (come nel caso di specie del valore commerciale massima di € 300K)), prevede un fisso (variabile tra € 800,00 e € 2000,00) e una quota a percentuale variabile tra il 3% e il 6% per la progettazione (inclusi computi metrici, capitolato e contratto) oltra ad altra percentuale variabile tra il 6% e il 12% per Direzione lavori.

Certo.. e viene pagato dal committente, a seguito di incarico professionale, in maniera palese.

 

Ma se le "percentuali" vengono pagate dal fornitore al professionista (come nel caso dell'opener), all'oscuro del committente, magari direttamente in banconote, si chiamano "mazzette", "creste", ecc. ecc.

Modificato da Baccello

Questo lo ipotizza o dice "Bellagiornata".... Un professionista non si abbassa a queste bassezze. 

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