#1 Inviato 28 Settembre, 2015 Abito in una strada privata con 6 palazzine. In questa strada ci sono i lampioni della luce, ma da anni non sono più in funzione. Parlando con i le persone della strada ho notato che sono tutti d'accordo nel ri-attivare la luce. Ma non sappiamo come muoverci. Chi bisogna chiamare per controllare lo stato dei lampioni (lampadine e cablaggi), il contatore a chi va intestato? si può intestare a tutti? la divisione come va fatta?
#2 Inviato 28 Settembre, 2015 ciao i lampioni sono dei proprietari della stradina ( salvo convenzioni diverse) e quindi da qualche parte ci dovrebbe essere un contatore per la loro alimentazione. Cerca chi è stato l'elettricista che ha fatto i lavori e forse potrà esserti utile, ma potresti andare anche in Comune a vedere se c'è qualche disposizione o convenzione per tale lottizzazione.
#3 Inviato 28 Settembre, 2015 Solo per il controllo una ditta specializzata del settore che verificherà lo stato dell'impianto e le opere necessarie per la sua riattivazione. Da tale controllo si risalirà a quale contatore è collegato l'impianto. Suppongo che la strada sia proprietà privata dei 6 condominii, perganto potreste creare un supercondominio e intestare la bolletta a quest'ultimo. Oppure, il contratto se lo intesta una palazzina e la spesa la si ripartisce tra tutte. Personalmente, ve lo sconsiglio..
#4 Inviato 28 Settembre, 2015 Come va creato questo "supercondominio"? Mi spieghi bene la procedura? Per quanto rigurarda la ditta specializzata, cosa dovrei cercare nello specifico? Io sono di napoli
#5 Inviato 28 Settembre, 2015 Copio e incollo. Con il termine “supercondominio” s'intende la fattispecie legale che si riferisce ad una pluralità di edifici, costituiti o meno in distinti condomini, ma compresi in una più ampia organizzazione condominiale, legati tra loro dall'esistenza di talune cose, impianti e servizi comuni - il viale d'accesso, le zone verdi, l'impianto di illuminazione, la guardiola del portiere, il servizio di portierato, etc. - in rapporto di accessorietà con fabbricati. E’ questa la definizione individuata dalla Corte di Cassazione con la sentenza 14 novembre 2012 n. 19939 In linea di massima non è necessario alcun atto formale poiché il supercondominio nasce per il fatto che ci siano beni in comunione tra più edifici. La ditta deve essere del settore quindi che abbia i requisiti di legge e tecnici competenti.
#7 Inviato 29 Settembre, 2015 Già detto.. Avete due possibilita: 1) si intesta ad una palazzina e successivamente la bolletta si ripartisce tra tutte; 2) si costituisce il supercondominio, richiedete il c.f., stipulate il contratto con il c.f. del supercondominio, ripartite le spese tra tutte le palazzine. P.s. ma non avete un amministratore che vi possa dire cosa fare?
#8 Inviato 29 Settembre, 2015 sembra assurdo ma è così, non c'è nessun amministratore :s. quali sono i vantaggi della seconda soluzione rispetto alla prima. Puoi indicarmi tutti i passaggi per la creazione del supercondominio e la richiesta del contratto di fornitura? scusa ma non sono esperto di queste cose (nessuno lo è in questo viale)
#10 Inviato 30 Settembre, 2015 Dovete convocare un'assemblea generale con all'odg gli argomenti da trattare. Della convocazione se ne possono far carico alcuni condomini. Suppongo non abbiate tabelle millesimali per le parti comuni.. pertanto sarà anche questo argomento da discutere. La cosa migliore sarebbe nominare un amministratore che si occupi di richiedere il c.f. del supercondominio e di tutte le pratiche connesse.
#11 Inviato 30 Settembre, 2015 La cosa migliore sarebbe nominare un amministratore che si occupi di richiedere il c.f. del supercondominio e di tutte le pratiche connesse. supponendo che facciamo la riunione e una persona venga scelta come amministratore, che deve fare di preciso in termini di carte ecc.. il contratto enel verrà intestato al "supercondominio"? se si come? io sapevo che i contratti devono essere intestati ad una sola persona. puoi spiegarmi piu nel dettaglio?
#12 Inviato 30 Settembre, 2015 Se nominate un amministratore, anche interno che abbia i requisiti previsti all'art. 71 bis d.a.c.c., dovrà recarsi all'agenzia delle entrate e chiedere il c.f. del supercondominio. Fatto questo, verificato il sistema di illuminazione, identificato il contatore e seguito le eventuali prescrizioni della ditta incaricata, si stipulerà il contratto di fornitura con il gestore.
#13 Inviato 30 Settembre, 2015 con la realizzazione del supercondominio quali vantaggi ci sono rispetto al primo caso? su internet trovo poco materiale, sul supercondominio, volevo sapere cosa serviva da parte di tutti i condomini, esempio firme o altro. bisogna pagare delle tasse annue per il mantenimento di questo codice fiscale? ho letto solo che bisogna compilare il Modello AA5/6
#14 Inviato 1 Ottobre, 2015 La richiesta del c.f. è gratuita e la si attua mediante il modello AA5/6, come giustamente hai detto. Non si paga alcuna tassa per il mantenimento del codice fiscale. Per quanto concerne il supercondominio: --link_rimosso-- Su internet ci sono centinaia di siti che trattano di supercondominio..
