#1 Inviato 2 Settembre, 2015 salve amici Per locare un appartamento ad un lavoratore, però ad uso transitorio (ossia voglio locarlo per 1 anno di tempo) è possibile adottare il contratto di locazione uso transitorio abitativo??? Ho letto un pò di modelli e mi pare un pò complesso... (allegato D dei transitori) Qualcuno sa darmi qualche dritta?? grazie
#2 Inviato 2 Settembre, 2015 > Adozione del modello tipo utilizzato negli accordi locali e depositato in Comune: se utilizzi un tipo di modello diverso, il contratto è valido solo se rispetta i criteri di legge previsti dagli accordi locali: in ogni caso il bisogno momentaneo, cioè la transitorietà deve avere una data di inizio e una data di fine coincidente con la durata contrattuale (compresa fra uno e diciotto mesi) > Misura del canone affidata alla convenzione locale > Non è ammessa la proroga tacita per lo stesso periodo originariamente concordato: il contratto cessa senza bisogno di alcuna disdetta > Obbligo per il solo locatore, prima della scadenza del contratto, di confermare con lettera raccomandata la sussistenza delle proprie esigenze transitorie che l’hanno spinto a concordare un contratto di questa natura (tale obbligo non ricade sul conduttore) > Obbligo per il solo conduttore di allegare al contratto documentazione che comprovi l’esistenza della transitorietà collegata ad una data prefissata che coincide con la scadenza del contratto > In mancanza di tale conferma oppure se le esigenze transitorie riferite al locatore o al conduttore vengono meno alla data prestabilita o si protraggono oltre il termine di scadenza del contratto (l’esigenza non è ulteriormente procrastinabile, salvo la stipula di un nuovo contratto), in necessità di una locazione stabile e non temporanea, trasformazione del contratto transitorio in un contratto quadriennale (rinnovabile) a canone concordato uguale a quello pattuito in previsione dell’originaria durata limitata > Per evitare usi impropri, ripristino del contratto o risarcimento del danno a favore del conduttore, qualora il locatore, ottenuta la disponibilità del bene locato, non lo utilizzi per l’esigenza da lui dichiarata a contratto > Verifica se l’accordo locale imponga espressamente limiti alla possibilità di residenza del conduttore o consenta a quest’ultimo di spostare la residenza solo in specifici e circostanziati casi > Possibilità di recesso da parte del conduttore per “gravi motivi” > Impossibilità di recesso da parte del locatore > Non sono previste agevolazioni fiscali statali e comunali (Registro = 2%; Irpef = canone diminuito del 5%; cedolare = 21%; IMU ordinaria ecc.)
#3 Inviato 2 Settembre, 2015 Leggi anche questa nota pubblicata oggi sul siro di condominioweb https://www.condominioweb.com/contratto-di-locazione-transitorio-invalido.12056
#4 Inviato 3 Settembre, 2015 ok vi ringrazio! com'è particolare questo tipo di contratto... un altra domanda strana: unico appartamento con due contratti - uno per studenti e uno per un lavoratore transitorio... possono essere in solido al pagamento del canone?? in caso uno dei due receda? perché nei contratti standard è possibile indicare la clausola (in quello per studenti) ma in due contratti separati ? grazie
#5 Inviato 7 Settembre, 2015 Mi trovo nella stessa situazione di superpimpa. Ho un appartamento da affittare. Una stanza mi è stata chiesta da un lavoratore (contratto di natura transitoria) e un altra da uno studente. Entrambi i contratti sono soggetti alla cedola secca, ma le aliquote fiscali sono differenti. Posso fare due contratti distinti? Grazi