#1 Inviato 1 Ottobre, 2014 Salve, desidero sottoporvi una questione. Il condominio presso il quale risiedo è composto da 8 abitazioni (p.t. rialzato + 3 piani). Il condominio adiacente (NON C'E' ALCUN DISTACCO FISICO DAL MIO) ha la medesima conformazione. Nel mio appartamento, e solo nel mio, ho avuto delle infiltrazioni d'acqua piovana provenienti dal giunto del lastrico solare (creato solo per dividere l'ammattonamento). Entrambi i condomìni sono concordi nell'effettuare un'opera che risolva il problema alla radice (visto che si presenta regolarmente e da anni al presentarsi delle forti piogge) ed entrambi concordano nell'equa suddivisione delle spese. L'intervento preventivato prevede una rimozione di parte delle mattonelle a ridosso del giunto, da entrambe i lati, la dismissione e successiva ricollocazione della guaina sottostante e un nuovo ammattonamento. Il mio condominio in precedenza aveva fatto già elaborare da un architetto un capitolato, che sarà sottoposto a persone di fiducia del condominio adiacente (in diritto perché contribuenti alla spesa congiunta). Nell'attesa di giungere ad una conclusione per la scelta del capitolato, disamina ed approvazione dei relativi preventivi e raccolta somme, siamo tutti d'accordo nel saldare una "striscia" di guaina lungo il giunto per non aggravare i danni ed arrivare tranquillamente al momento dei lavori importanti. Ho quindi chiesto all'amministratore di aggiungere ai già da discutere punti dell'o.d.g. (1-approvazione computo metrico, 2-nomina direttore tecnico) un terzo punto per la stesura della guaina come "tampone", stanti anche le imminenti piogge. Le mie domande in proposito sono: 1) A prescindere dall'esito dei primi due punti dell'o.d.g., quali sono le modalità di scelta della ditta per l'installazione della guaina? 2) Sempre per il 3° punto dell'o.d.g., si dovrà ugualmente procedere alla nomina di un direttore dei lavori oppure sarà più "semplice" e la maggioranza nominerà una ditta che verrà incaricata ufficialmente dall'amministratore? 3) L'amministratore ricopre anche la figura di coordinatore per la sicurezza? 4) L'amministratore può esimersi dal prendersi la responsabilità di tale lavoro (intendo sempre quello della sola guaina) oppure demandarla ad altri? (mi dareste gentilmente qualche riferimento normativo in merito?) 5) Nella malaugurata ipotesi che tutto venga nuovamente rinviato, per cautelarmi e tutelare la mia casa e la mia famiglia mi vedrei costretto a scrivere una lettera di diffida al condominio per "somma causa" o "somma urgenza", e per questo chiedo cortesemente a voi di indicarmi quale sia la formula più idonea oppure qualche fac-simile da utilizzare per lo scopo. Confido nell'esaustività di quanto scritto e nella vostra disponibilità. Grazie Saluti Fabrizio
#2 Inviato 1 Ottobre, 2014 1) in teoria se la striscia di guaina va ad intaccare l'altro condominio dovreste avere l'ok a procedere, i criteri sono gli stessi per la scelta della ditta tuttavia, vista l'urgenza i due amministratori potrebbe agire d'urgenza. 2) per un poco di guaina non serve il D.L. 3) Non serve il coord. sicurezza, in quanto solo una ditta parteciperà ai lavori 4) non ho ben capito il quesito 5) ne trovi quanti ne vuoi su internet, anche se poi li devi modificare molto per "calarli" nella tua realtà.
#3 Inviato 1 Ottobre, 2014 Grazie per la risposta, in primis. 2) per un poco di guaina non serve il D.L. Lo so che non ci sarebbe bisogno del D.L., ma quello che dici è normato in quanto lavoro non soggetto a tale prassi burocratica, oppure sarebbe ugualmente necessario visto la superficie sulla quale intervenire (lastrico non calpestabile senza muretti di cinta nè tiranti)? 4) L'amministratore può esimersi dal prendersi la responsabilità di tale lavoro (intendo sempre quello della sola guaina) oppure demandarla ad altri? (mi dareste gentilmente qualche riferimento normativo in merito?) Da quel che ho intuito, trattandosi di terrazza/lastrico non calpestabile, l'amministratore era restio nel far salire personale per mettere la guaina, relativamente all'ambito della sicurezza, tanto che parlava di un eventuale direttore tecnico che si prendesse la responsabilità di questo "lavoretto". Da quel che ho letto in rete "Con riferimento al condominio è chiaro che questo sarà equiparato ad un'azienda nel caso in cui adibisca del personale a svolgere attività lavorativa nel proprio ambito (ad esempio portiere, giardiniere, personale addetto alla pulizia o alla manutenzione, ecc.), e solo allora, assumendo l'amministratore condominiale la veste di datore di lavoro, andranno rispettate le disposizioni di cui al D.Lgs 81/2008 in tema di salute e sicurezza sul lavoro." e ancora lo stesso Ministero aveva chiarito, successivamente all'emanazione del D.Lgs 626/94, con la circolare 5 marzo 1997, n. 28, che il datore di lavoro nei condomìni, ai fini dell'applicazione degli obblighi di sicurezza, va individuato nella persona dell'amministratore condominiale protempore Quindi mi sembra chiaro che l'amministratore sia responsabile in tema di salute e sicurezza.
#4 Inviato 1 Ottobre, 2014 2) Ma il D.L non fa il responsabile per la sicurezza, tale figura viene nominata dalla ditta... 4) Non è questo il lavori del D.L. dovreste farvi dare il POS dalla ditta. Poi come ti dicevo alla fine è pur sempre un cantiere mobile, quindi deve rispettare le norme contenute nel 81/2008 e nel 106/2009
#5 Inviato 1 Ottobre, 2014 Ok, vorrei arrivare alla riunione di condominio con le idee chiare. Ci sono dei condòmini che, prima di raccogliere le quote per l'intervento più corposo e risolutivo, senza andare troppo per le lunghe farebbero eseguire questa impermeabilizzazione "tampone" ad una ditta anche all'indomani dell'assemblea, in modo celere e senza ulteriori burocrazie (si chiamano gli operai, stendono la guaina, la saldano e vanno via), altri che, invece, vogliono percorrere le vie legali, tutto ufficiale e documentato. Per far sì che l'assemblea ed i lavori NON risultino impugnabili da quei condòmini che (come in tutti i condomini ce n'è sempre almeno uno!) vogliono creare difficoltà (solo per spirito contraddittorio), si dovrebbe procedere, da parte della maggioranza, alla nomina di una ditta per stendere la guaina temporanea, giusto? Occorre altro per i lavori? D.L., delibere, autorizzazioni, certificazioni...
#6 Inviato 1 Ottobre, 2014 2) Ma il D.L non fa il responsabile per la sicurezza, tale figura viene nominata dalla ditta...4) Non è questo il lavori del D.L. dovreste farvi dare il POS dalla ditta. Poi come ti dicevo alla fine è pur sempre un cantiere mobile, quindi deve rispettare le norme contenute nel 81/2008 e nel 106/2009 se interviene una sola ditta, senza subbappalti (compresa l'opera di installazione ponteggi/barriere, nel caso sul tetto piatto non ci siano ringhiere e/o linee vita) non è necessario il responsabile sicurezza. Il responsabile sicurezza lo nomina sempre il committente. I pos li fanno le singole ditte, il resp sicurezza coordina le ditte con i loro diversi pos.
#7 Inviato 2 Ottobre, 2014 Tra due settimane ci incontreremo per decidere, tra i vari capitolati presentati (da persone di fiducia dei rispettivi condomini), quale approvare, successivamente toccherà alle offerte in busta chiusa ed alla raccolta delle somme. Pertanto non credo ci saranno subappalti. Mi daresti il riferimento in termini di legge per cui non è necessaria la figura del responsabile della sicurezza laddove sia una sola la ditta ad intervenire?
#8 Inviato 2 Ottobre, 2014 Trovato: Art.90, comma 3, D.lgs 81/08 Nei cantieri in cui e’ prevista la presenza di più imprese, anche non contemporanea, il committente, anche nei casi di coincidenza con l’impresa esecutrice, o il responsabile dei lavori, contestualmente all’affidamento dell’incarico di progettazione, designa il coordinatore per la progettazione. L'amministratore, in soldoni, può: 1) proporre una ditta di sua conoscenza (senza subappalti), senza nominare il D.L.; 2) decidere di nominare un D.L. nel caso non voglia assumersi la responsabilità dei lavori o non conosca o si fidi della ditta esecutrice.