#1 Inviato 4 Marzo, 2015 Buonasera, sono proprietaria di un appartamento in un condominio di 5 unita', essendo all ' ultimo piano subisco i danni da infiltrazioni di acqua dal lastrico solare di proprietà comune. Il condominio è privo di amm. ore esterno e le poche "questioni" sono state sempre risolte in via amichevole senza seguire mai regolamenti o altro. In questo caso i tempi per trovare un accordo si stanno troppo allungando, soprattutto per la mancata partecipazione di un condomino alle varie riunioni sempre organizzate in maniera informale, e prima di rivolgermi ad un legale vorrei tentare una via sempre amichevole..... che fare??? qual è la prassi che mi consigliate... ah... sono in possesso di un preventivo lavori distribuito ai condomini. grazie in anticipo. Saluti
#2 Inviato 5 Marzo, 2015 E sempre bene seguire la prassi prevista dal Codice Civile e se non c'è l'amministratore ogni condomino può convocare l'assemblea, per cui puoi organizzare l'assemblea inviando una lettera RR, o fax, o Pec, oppure lettera consegnata a mano a tutti i proprietari con firma per ricevuta, invitandoli alla riunione che si terrà in data “gg.mm.aa.” comunicando anche la 2° convocazione che si terrà almeno un giorno dopo e non oltre 10 gg dalla prima, specificando anche luoghi e ore e OdG "riparazione lastrico per infiltrazioni (sono graditi preventivi)" e altri argomenti se c'è necessità, la comunicazione deve giungere almeno 5 gg prima della 1° riunione. Fatto questo all'assemblea proponi la riparazione presentando il preventivo in tuo possesso e confrontandolo con altri se ci saranno, spiega bene i danni che subisci ed avvisa che se non si farà nulla procederai per vie legali (se lo vorrai), esaurito il dibattito si passerà alla votazione della delibera e se questa sarà approvata si procederà ai lavori, altrimenti avrai la possibilità di adire al Giudice contro il condominio iniziando dalla mediazione con l'assistenza di un legale.
#3 Inviato 5 Marzo, 2015 Aggiungo che se il procedimento è fatto in modo corretto, teoricamente l'assenza di qualcuno non inficia la delibera e la ripartizione dei costi.