#1 Inviato 8 Gennaio, 2015 Salve a tutti, nel condominio che amministro sono in corso lavori di manutenzione delle facciate, per poter effettuare i lavori sulle facciate interne è necessario posizionare la piattaforma in un cortile privato (i cui proprietari non sono condomini) con 4 box affittati a terzi. I proprietari dei box stanno cercando di impormi delle condizioni per poter ottenere il permesso ad allestire il cantiere. Queste condizioni riguardano la durata dei lavori e una "penale" di 100 euro per ogni giorno di prolungamento oltre i tempi stabiliti. Premesso che agli affittuari dei box sarebbe interdetto l'ingresso e l'uscita solo nell'orario di cantiere, cioè dalle 8:00 alle 16:30, mi domando se, tenuto conto dell'art. 843 del C.C., è nella facoltà dei proprietari dei box dettare le condizioni per quanto riguarda il tempo necessario per eseguire i lavori e soprattutto se è lecito considerare un danno (comma 2 art. 843 C.C.) l'eventuale mancato guadagno nel caso i cui gli affittuari si rifiutassero di pagare l'affitto a causa dei lavori. Grazie a chi vorrà aiutarmi a sciogliere questo dubbio.
#2 Inviato 8 Gennaio, 2015 Se non è possibile altra soluzione... o così o pomì ! L'accesso non può esser negato, normalmente per tramite di accordo bonario gratuito. Ma questo non pare essere il caso: qualcuno, o più di qualcuno, pare abbia deciso di spuntare un guadagno. E' una tua scelta addivenire ad un compromesso a pagamento. L'alternativa (il pomì!), che va esposta agli interessati (Proprietà cortile ed inquillini box), è che tu posticipi i lavori programmati e ti rivolgi ad un Giudice per ottenere l'accesso gratuito su ordinanza dello stesso giudice. Quanto al danno richiamato nella norma, esso è inteso danno conseguente all'accesso o al passaggio e non ai disagi conseguenti dall'accesso o dal passaggio.
#3 Inviato 11 Gennaio, 2015 Grazie albano59 per aver risposto, a quanto pare hanno tutta l'intenzione di guadagnare qualche soldino, ho consultato anche l'avvocato e non ho altra scelta che contrattare il più possibile. Alla prossima.
#4 Inviato 16 Gennaio, 2015 Anche tramite giudice, dubito che otterrai mai l'accesso gratuito, proprio perchè i boxes sono affittati: se tu non fai accedere ai boxes per due settimane (esempio), è ovvio che gli affittuari non pagheranno l'affitto per due settimane ai proprietari, oppure i proprietari potranno proporre ai loro affittuari una sistemazione diversa per le due settimane, ma vicina. Questo provoca, ovviamente, ai proprietari un danno: o mancato introito affitto o pagamento della soluzione alternativa agli affittuari. Ecco, l'importo di questa soluzione alternativa è il danno che deve essere pagato da chi lo cagiona: in questo caso il condominio che vuole bloccare i boxes. Quindi cerca di capire tu quale sia un equo indennizzo ai proprietari dei boxes (poi loro se la vedranno coi loro inquilini) e cerca un accordo con loro. Quando andrai dal giudice, direi che il danno che cagioni è innegabile: compito del giudice sarà solo quantificarlo... vedi te se ti conviene andare da giudice con i costi relativi o se ti conviene trovare un accordo adesso...
#5 Inviato 17 Gennaio, 2015 Chi subisce un disagio ha il diritto al risarcimento. Da quanto dici mi sembra di aveve capito che i vicini chiedono un indennizzo di cento euro/die solo per i giorni eccedenti quelli concordati. Basta essere molto chiari con la ditta che eseguirà i lavori, con la quale pure il condominio potrà concordare una penale analoga. Saluti.