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ninocarpe

Incendio sviluppatosi in box privato e risarcimento danni improprio

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Buonasera.

Poco più di un anno fa nel box privato di uno dei condomini si è sviluppato un incendio (causa batteria di una delle due auto presenti).

Sono intervenuti i VVFF e nel loro verbale è scritto a chiare lettere che l'incendio era interno al box tanto da precisare che per poter spegnere l'incendio hanno dovuto utilizzare una sega per metalli per aprire la basculante (al momento chiusa), basculante che era bloccata per il calore che si era sviluppato all'interno del box stesso.

 

Nessun cenno ad una possibile origine dell'incendio attribuibile a parti condominiali (peraltro confermato anche dalla visione in diretta di tutti i condomini che sono stati fatti sgombrare ed hanno assistito all'intervento dei VVF dalle 11 della sera alle 4 del mattino).

Il condomino proprietario del box ha richiesto all'amministratore l'attivazione della polizza condominiale, elemento che non è stato reso noto (nè dal condomino, nè dall'amministratore) sino a questo sabato 7 dicembre (motivo per cui fino ad ora non mi ero posto la domanda se fosse legittimo attivare la polizza condominiale per evento in proprietà privata al fine di girare delle somme per i danni subiti dal privato stesso). Per quanto ne so, in ogni caso, il rimborso provvisto dall'assicurazione condominiale può essere stato calcolato solo ed esclusivamente per i danni di stretta pertinenza condominiale, senza riguardo ai danni subiti dal privato poichè evento non imputabile a responsabilità condominiale.

 

A fine luglio la compagnia assicurativa ha accreditato il Condominio di Eur 9.500, ma anche di questo, ovviamente, non ci sono state informative, nè dal privato nè dall'amministratore.

 

Sabato scorso il condomino ci ha "invitato" ad una assemblea informale (senza sostanzialmente anticipare quale sarebbe stato l'oggetto della riunione, e quindi senza fornire alcuna informazione preventiva di cosa si sarebbe dovuto discutere) per richiederci/informarci che:

- ha presentato richiesta di rimborso di Eur 3.500 per fattura a suo nome a fronte di nuova basculante;

- rimborso di Eur 4.500 per opere di ripristino delle parti annerite del corsello box, ma su base di un singolo preventivo da lui acquisito da un conoscente che avrebbe poi lui stesso provveduto a saldare;

- attribuzione sempre a lui dei residui Eur 1.500 per rimborso di "altri" danni per i quali ha sostenuto "spese in nero".

 

L'amministratore non riesce a fornirci copia della relazione del perito e, soprattutto, del computo metrico che il perito assicurativo ha dovuto necessariamente redigere per poter procedere alla stima/quantificazione dei danni. Il computo metrico è quello che serve per sapere quali sono esattamente le parti considerate per determinare l'indennizzo. Per ora ci vien detto solo che si tratta di un sorta di rimborso "forfettario" privo di un qualsiasi dettaglio.

 

Secondo me il privato non dovrebbe aver diritto a niente, ed il rimborso assicurativo è stato quantificato solo ed esclusivamente per i danni strettamente riguardanti le parti comuni condominiali.

 

Vorrei cortesemente conoscere vostre opinioni (anche in merito al lavoro compiuto dall'amministratore).

 

Grazie.

 

 

Nino

ninocarpe dice:

Buonasera.

Poco più di un anno fa nel box privato di uno dei condomini si è sviluppato un incendio (causa batteria di una delle due auto presenti).

Sono intervenuti i VVFF e nel loro verbale è scritto a chiare lettere che l'incendio era interno al box tanto da precisare che per poter spegnere l'incendio hanno dovuto utilizzare una sega per metalli per aprire la basculante (al momento chiusa), basculante che era bloccata per il calore che si era sviluppato all'interno del box stesso.

 

Nessun cenno ad una possibile origine dell'incendio attribuibile a parti condominiali (peraltro confermato anche dalla visione in diretta di tutti i condomini che sono stati fatti sgombrare ed hanno assistito all'intervento dei VVF dalle 11 della sera alle 4 del mattino).

Il condomino proprietario del box ha richiesto all'amministratore l'attivazione della polizza condominiale, elemento che non è stato reso noto (nè dal condomino, nè dall'amministratore) sino a questo sabato 7 dicembre (motivo per cui fino ad ora non mi ero posto la domanda se fosse legittimo attivare la polizza condominiale per evento in proprietà privata al fine di girare delle somme per i danni subiti dal privato stesso). Per quanto ne so, in ogni caso, il rimborso provvisto dall'assicurazione condominiale può essere stato calcolato solo ed esclusivamente per i danni di stretta pertinenza condominiale, senza riguardo ai danni subiti dal privato poichè evento non imputabile a responsabilità condominiale.

 

A fine luglio la compagnia assicurativa ha accreditato il Condominio di Eur 9.500, ma anche di questo, ovviamente, non ci sono state informative, nè dal privato nè dall'amministratore.

 

Sabato scorso il condomino ci ha "invitato" ad una assemblea informale (senza sostanzialmente anticipare quale sarebbe stato l'oggetto della riunione, e quindi senza fornire alcuna informazione preventiva di cosa si sarebbe dovuto discutere) per richiederci/informarci che:

- ha presentato richiesta di rimborso di Eur 3.500 per fattura a suo nome a fronte di nuova basculante;

- rimborso di Eur 4.500 per opere di ripristino delle parti annerite del corsello box, ma su base di un singolo preventivo da lui acquisito da un conoscente che avrebbe poi lui stesso provveduto a saldare;

- attribuzione sempre a lui dei residui Eur 1.500 per rimborso di "altri" danni per i quali ha sostenuto "spese in nero".

 

L'amministratore non riesce a fornirci copia della relazione del perito e, soprattutto, del computo metrico che il perito assicurativo ha dovuto necessariamente redigere per poter procedere alla stima/quantificazione dei danni. Il computo metrico è quello che serve per sapere quali sono esattamente le parti considerate per determinare l'indennizzo. Per ora ci vien detto solo che si tratta di un sorta di rimborso "forfettario" privo di un qualsiasi dettaglio.

 

Secondo me il privato non dovrebbe aver diritto a niente, ed il rimborso assicurativo è stato quantificato solo ed esclusivamente per i danni strettamente riguardanti le parti comuni condominiali.

 

Vorrei cortesemente conoscere vostre opinioni (anche in merito al lavoro compiuto dall'amministratore).

 

Grazie.

 

 

Nino

Che te ne frega a te di quello che paga l'assicurazione ad altri?

seconda cosa, se il danneggiato richiede ulteriori soldi a voi (perché la polizza è incipiente o non paga) sarà il danneggiato a dover provare la vostra responsabilità e non voi a non doverla provare = che te ne frega a te? 

Sei in pensione?

  • Mi piace 1
GIORGIO99 dice:

Sei in pensione?

A te cosa interessa?

 

ninocarpe dice:

L'amministratore non riesce a fornirci copia della relazione del perito

I periti non rilasciano mai la perizia, salvo che non sia richiesta in un contenzioso.

 

ninocarpe dice:

Secondo me il privato non dovrebbe aver diritto a niente

Dipende da come è stata stipulata la polizza, potrebbe comprendere anche eventuali danni a parti private.

 

Non vedo cos'altro avrebbe dovuto fare l'amministratore: ha attivato la polizza, questo era il suo compito.

Per avere tutte le informazioni del caso, attendete l'assemblea regolarmente convocata, nella quale il condòmino potrà portare le sue ragione e voi discuterle.

Ma, per prima cosa, informatevi per bene per cosa è stata azionata la polizza condominiale.

ninocarpe dice:

Secondo me il privato non dovrebbe aver diritto a niente, ed il rimborso assicurativo è stato quantificato solo ed esclusivamente per i danni strettamente riguardanti le parti comuni condominiali.

dipende dalle clausole presenti in polizza.

dovete capire a chi l'assicurazione ha previsto il rimborso del danno.

di certo ai danneggiati: per cui sicuramente c'è il condominio (annerimento pitturazione da fumi, manufatti rovinati, ...) però potrebbe esserci anche il proprietario stesso del box (benchè danneggiante) se vi sono clausole in polizza che lo prevedono.

 

 

GIORGIO99 dice:

Che te ne frega a te di quello che paga l'assicurazione ad altri?

seconda cosa, se il danneggiato richiede ulteriori soldi a voi (perché la polizza è incipiente o non paga) sarà il danneggiato a dover provare la vostra responsabilità e non voi a non doverla provare = che te ne frega a te? 

Sei in pensione?

Forse non hai letto con attenzione quello che ho scritto. L'assicurazione non ha rimborsato il privato ma ha bonificato l'intera somma al Condominio già a fine luglio. I soldi sono sul conto sin da allora ed è compito dell'amministratore dargli destinazione appropriata. Inoltre, sempre se leggi con attenzione, è chiaro che manca del tutto il riscontro documentale, formale e/o informale che sia, che l'assicurazione intendesse anche coprire i danni del privato. Non esiste alcun riscontro, ripeto, di questa intenzione del liquidatore assicurativo.

 

Nino

Se l'amministratore, non è in grado di fornirvi  i dettagli,  chiedete  all'assicurazione, che deve avere  i preventivi.

 

Se il rimborso è stato fatto al condominio, anche le fatture devono essere intestate  al condominio,  e l'amministratore provvede al pagamento, soprattutto l'assicurazione non rimborsa  lavori in nero ...  

 

 

ninocarpe dice:

A fine luglio la compagnia assicurativa ha accreditato il Condominio di Eur 9.500,

ninocarpe dice:

rimborso di Eur 4.500 per opere di ripristino delle parti annerite del corsello box, ma su base di un singolo preventivo da lui acquisito da un conoscente che avrebbe poi lui stesso provveduto a saldare;

ninocarpe dice:

attribuzione sempre a lui dei residui Eur 1.500 per rimborso di "altri" danni per i quali ha sostenuto "spese in nero".

Danielabi dice:

A te cosa interessa?

 

I periti non rilasciano mai la perizia, salvo che non sia richiesta in un contenzioso.

 

Dipende da come è stata stipulata la polizza, potrebbe comprendere anche eventuali danni a parti private.

 

Non vedo cos'altro avrebbe dovuto fare l'amministratore: ha attivato la polizza, questo era il suo compito.

Per avere tutte le informazioni del caso, attendete l'assemblea regolarmente convocata, nella quale il condòmino potrà portare le sue ragione e voi discuterle.

Ma, per prima cosa, informatevi per bene per cosa è stata azionata la polizza condominiale.

Avrebbe potuto quanto meno avvisare gli altri condomini che: 1) aveva attivato la polizza condominiale su richiesta del singolo privato (comunicazione legalmente non dovuta, ma eticamente necessaria) - 2) Avrebbe quanto meno farlo quando a fine luglio ha ricevuto un bonifico di Eur 9.500 (stesso commento precedente) - 3) da luglio a dicembre sono passato 4 mesi ed è perdurato il suo silenzio?

 

Nino

Per  "paul_cayard"  e  "danielabi":

 

La polizza non prevede nessuna clausola aggiuntiva rispetto allo standard. Parla solo ed esclusivamente di risarcimenti per danni a parti condominiali, ed eventuali risarcimenti a terzi per danni da questi subiti per colpa di origine condominiale.

 

ninocarpe dice:

Avrebbe potuto quanto meno avvisare gli altri condomini

L'amministratore, almeno nel mio caso,  regolarizza i rimborsi dei sinistri nel bilancio.. non credo che sia tenuto a informare in anticipo.. 

 

Ma mi sembra invece che il condomino si stia comportando nel modo errato con il beneplacito dell'amministratore :

 

convoca riunione,  decide i rimborsi, decide di pagare i fornitori....

quota in nero ...   come li giustificherà l'amministratore nelle uscite di bilancio?  

F-Mariposa dice:

 

L'amministratore, almeno nel mio caso,  regolarizza i rimborsi dei sinistri nel bilancio.. non credo che sia tenuto a informare in anticipo.. 

 

Ma mi sembra invece che il condomino si stia comportando nel modo errato con il beneplacito dell'amministratore :

 

convoca riunione,  decide i rimborsi, decide di pagare i fornitori....

quota in nero ...   come li giustificherà l'amministratore nelle uscite di bilancio?  

Credo che tu abbia colto esattamente il punto sulle interazioni privato/amministratore.

 

Per quanto riguarda la necessità di informazione preventiva, la ritengo quantomeno doverosa da un punto di vista etico visto che nessuno, per oltre un anno, ha mai saputo che la polizza fosse stata attivata /non ne ha fatto cenno neanche nell'assemblea annuale tenutasi a fine giugno).

 

Nino

ninocarpe dice:

L'assicurazione non ha rimborsato il privato ma ha bonificato l'intera somma al Condominio già a fine luglio

l'assicurazione bonifica quanto proposto dal perito e accettato dalla controparte al "contraente" che è il firmatario della polizza per conto del condominio (l'amministratore) sul c/c condominiale.

poi l'amministratore, in base a quanto specificato dal perito (io mi faccio specificare a chi e quanto in quota parte è previsto) provvede a bonificare ai danneggiati.

dovete farvi dire dal perito (o costringere l'amministratore a farlo) come ha ripartito il rimborso di 9500 euro; non è possibile che la ripartizione sia a discrezione dell'amministratore ...

se il perito non ha fatto alcuna ripartizione, allora significa che quei 9500 sono per il rimborso al danneggiato non certo per il danneggiante (proprieterio del box) che ha già avuto la sorte che qualcuno ha pagato al posto suo ...

 

forse vuole rifarsi la serranda a spese del condominio (assicurazione) e se non ci sono ripartizioni previste dall'assicurazione, sta al vostro buon cuore decidere il da farsi.

 

ma i 9500 euro (senza ripartizioni stabilite dall'assicurazione) sono del condominio e non di altri.

decidete in assemblea cosa farne.

 

ps: che l'amministratore sia poco trasparente o corretto mi pare ovvio.

 

 

 

 

Modificato da paul_cayard
GIORGIO99 dice:

Che te ne frega a te di quello che paga l'assicurazione ad altri?

seconda cosa, se il danneggiato richiede ulteriori soldi a voi (perché la polizza è incipiente o non paga) sarà il danneggiato a dover provare la vostra responsabilità e non voi a non doverla provare = che te ne frega a te? 

Sei in pensione?

Ho notato solo ora la finezza: HAI QUALCOSA DA DIRE CONTRO I PENSIONATI ??? Ti assicuro di avere un curriculum professionale che ti farebbe saltare sulla sedia.

ninocarpe dice:

Ho notato solo ora la finezza: HAI QUALCOSA DA DIRE CONTRO I PENSIONATI ??? Ti assicuro di avere un curriculum professionale che ti farebbe saltare sulla sedia.

Non contro i pensionati a se stanti, ma contro chi non si fa i fatti propri: proprio perchè non avendo un c da fare tutto il giorno = pensionati, i problemi che non hanno se li inventato e li scaricano su altri.

avessero qualche acciacco serio e vedi come passa la voglia di pensare ad una assicurazione che paga altri.

GIORGIO99 dice:

Non contro i pensionati a se stanti, ma contro chi non si fa i fatti propri: proprio perchè non avendo un c da fare tutto il giorno = pensionati, i problemi che non hanno se li inventato e li scaricano su altri.

avessero qualche acciacco serio e vedi come passa la voglia di pensare ad una assicurazione che paga altri.

Pare che anche tu non abbia da fare altro tutto il giorno che fare lo "splendido", dubito l'amministratore di condomìnio.

Direi che se la polizza condominiale paga dei sinistri, il minimo sindacale sia, per qualsiasi condòmino, sapere cosa ha pagato e perchè, visto che poi gli aumenti per "eccesso" di sinistri li devono pagare i condòmini.

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negli oltre 30 anni di lavoro, mi sono capitati 3 incendi

la globale fabbricati copre tutto l'immobile non solo le parti comuni e non solo i danneggiati

 

copre anche chi ha causato l'incendio salvo averlo fatto volutamente

 

sono esclusi dal risarcimento, normalmente il contenuto mobili vestiti etc... (ma sono inclusi caldaia/tende tutto quanto è "attaccato" all'immobile).

 

se il fabbricato è sotto assicurato, bisognerà capire di chi è la colpa

dell'assemblea che non ha voluto adeguare la polizza 

o dell'amministratore che non ha previsto l'adeguamento (le mie polizze sono tutte indicizzate proprio per questo motivo)

 

le franchigie sono di chi ha creato il danno

 

 

  • Grazie 1
GIORGIO99 dice:

Non contro i pensionati a se stanti, ma contro chi non si fa i fatti propri: proprio perchè non avendo un c da fare tutto il giorno = pensionati, i problemi che non hanno se li inventato e li scaricano su altri.

avessero qualche acciacco serio e vedi come passa la voglia di pensare ad una assicurazione che paga altri.

Ma tu fai l'amministratore? Non è possibile. Sembri non avere neanche il livello intellettuale per capire quello che leggi. Se per sventura dovessi mai averti come amministratore condominiale temerei molto il dissesto del condominio.

Poichè uno come te è chiaro sia uno che non sa incassare, e continuerà stupidamente e gratuitamente ad offendere solo perchè è l'unico modo di giustificare la propria esistenza (tipico di uno che probabilmente vive in solitudine, senza amici e poco considerato da tutti), non risponderò più ai tuoi post. Mettiti davanti allo specchio e parla con te stesso.

Raffaele49 dice:

negli oltre 30 anni di lavoro, mi sono capitati 3 incendi

la globale fabbricati copre tutto l'immobile non solo le parti comuni e non solo i danneggiati

 

copre anche chi ha causato l'incendio salvo averlo fatto volutamente

 

sono esclusi dal risarcimento, normalmente il contenuto mobili vestiti etc... (ma sono inclusi caldaia/tende tutto quanto è "attaccato" all'immobile).

 

se il fabbricato è sotto assicurato, bisognerà capire di chi è la colpa

dell'assemblea che non ha voluto adeguare la polizza 

o dell'amministratore che non ha previsto l'adeguamento (le mie polizze sono tutte indicizzate proprio per questo motivo)

 

le franchigie sono di chi ha creato il danno

 

 

Scusa, ma la copertura ai danneggiati mi risulta nuova. 
In genere copre i danni provocati a terzi o condomini, ma quelli patiti dal danneggiante non credo proprio, salvo opzione aggiuntiva. Tipo kasko, per intenderci.

Il danneggiante può avere un beneficio nei casi in cui ci sia da fare la ricerca del danno, qualora opzionata.

Sempre bene ripetere che anche se facenti parti dello stesso sodalizio, le parti interagiscono in un fittizio rapporto dì terzietà.

Modificato da efisio
ninocarpe dice:

Credo che tu abbia colto esattamente il punto sulle interazioni privato/amministratore.

 

Per quanto riguarda la necessità di informazione preventiva, la ritengo quantomeno doverosa da un punto di vista etico visto che nessuno, per oltre un anno, ha mai saputo che la polizza fosse stata attivata /non ne ha fatto cenno neanche nell'assemblea annuale tenutasi a fine giugno).

 

Nino

Perdona la franchezza: il condomino ci stà a provà!
Si tratta di una situazione comune e piuttosto facile da disinnescare. Basta essere uniti e svegli, non farsi intimorire dalle pretese altrui e portare il richiedente “al guinzaglio” dove meno gli conviene.

Premesso che la basculante gliel’hanno per necessità sfondata i vigili, perché il signore non si azzarda a presentare il conto al relativo comando? Voi non c’entrate nulla.

Inoltre: il signore ha la copertura furto e incendio oltre la RCA?

Quello che dovete tenere sempre presente è che voi, oltre che l’amministratore pagate una compagnia assicurativa proprio per tenere lontani i seccatori.

Pertanto, ciò che a mio avviso dovete fare subito, è far formalizzare per iscritto al vicino le sue richieste. Ovviamente all’amministratore, il quale dovrà poi girarle alla compagnia assicurativa.

Questo perché se il massimale non è stato raggiunto, se quelli del vicino sono danni ammissibili, saranno pagati. Il vicino se la deve vedere con loro e soprattutto coi loro avvocati. Controllate se avete la copertura dell’assistenza legale in polizza.

Se invece la compagnia assicurativa opporrà che il sinistro è chiuso perché l’amministratore incassando ha firmato una liberatoria, è un problema dell’amministratore che avrebbe dovuto fare un’assemblea prima di firmare. 

O comunque avrebbe dovuto farsi rilasciare lo schema di riparto del risarcimento. Mi pare strano che la compagnia non glielo dia ora.
Se l’amministratore ha una polizza, apra un sinistro, sennò aspettate che il condomino vi faccia causa.

Dubito molto che la compagnia assicurativa abbia incluso i danni del danneggiante nel risarcimento. 
Ad integrazione: https://www.studioduchemino.com/danni-causati-dai-vigili-del-fuoco-risponde-lo-studio-legale-a-torino/

 

https://vigilidelfuoco.usb.it/fileadmin/archivio/vigilidelfuoco/comunicazioni_dipartimento/2016/02-2016/Circolare_danni_interventi_VV.F.pdf

 

Modificato da efisio
efisio dice:

Scusa, ma la copertura ai danneggiati mi risulta nuova. 
In genere copre i danni provocati a terzi o condomini, ma quelli patiti dal danneggiante non credo proprio, salvo opzione aggiuntiva. Tipo kasko, per intenderci.

Il danneggiante può avere un beneficio nei casi in cui ci sia da fare la ricerca del danno, qualora opzionata.

Sempre bene ripetere che anche se facenti parti dello stesso sodalizio, le parti interagiscono in un fittizio rapporto dì terzietà.

ma tu parli per esperienza personale, per conoscenza di come funzionano le globali fabbricati o per come pensi dovrebbero funzionare ?

polizza normale Reale Mutua

in tutti i 3 casi i danni delle u.i. dove si è prigionato l'incendio sono stati pagati regolarmente dalla compagnia, senza problemi

 

Raffaele49 dice:

ma tu parli per esperienza personale, per conoscenza di come funzionano le globali fabbricati o per come pensi dovrebbero funzionare ?

polizza normale Reale Mutua

in tutti i 3 casi i danni delle u.i. dove si è prigionato l'incendio sono stati pagati regolarmente dalla compagnia, senza problemi

 

E allora spiegalo tu come mai questo condomino ha bussato al condominio. 
Inoltre, forse non ti sei letto tutta la discussione: questo è un danno causato dai soccorritori causa necessità di aprire l’infisso, non si tratta di un danno provocato dal fuoco.

Modificato da efisio
efisio dice:

E allora spiegalo tu come mai questo condomino ha bussato al condominio. 

Perchè il rimborso, com'è doveroso che sia, probabilmente è stato accreditato sul conto del condominio quale contraente della polizza. Se però, all'interno di tale rimborso sono compresi i danni alla proprietà privata del condominio, è giusto e corretto che tali soldi gli vengano bonificati.

L'amministratore deve assolutamente far sapere ai condomini, sulla base della documentazione fornita dal perito, quali danni sono stati risarciti dall'assicurazione.

ellis dice:

Perchè il rimborso, com'è doveroso che sia, probabilmente è stato accreditato sul conto del condominio quale contraente della polizza. Se però, all'interno di tale rimborso sono compresi i danni alla proprietà privata del condominio, è giusto e corretto che tali soldi gli vengano bonificati.

L'amministratore deve assolutamente far sapere ai condomini, sulla base della documentazione fornita dal perito, quali danni sono stati risarciti dall'assicurazione.

Se il dettaglio non gli viene fornito nemmeno dopo formale reclamo, anche di secondo livello presso IVASS, può girare alla compagnia la richiesta di risarcimento del condomino e dovranno rispondergli si o no e in tal caso perché.

Comunque, prima andrebbero lette le condizioni di polizza. 
Peraltro, nel post 1 si legge che il condomino chiede rimborso di somme pagate in nero e incomprensibilmente anche di danni alle parte comuni.

Modificato da efisio
efisio dice:

Peraltro, nel post 1 si legge che il condomino chiede rimborso di somme pagate in nero e incomprensibilmente anche di danni alle parte comuni.

Ci si può anche far rimborsare i danni senza poi (ufficialmente) ripararli. Probabilmente il condomino ha pagato personalmente anche le riparazioni delle parti comuni. 
In ogni caso, l'unico che può e deve dare risposte è l'amministratore. 

ellis dice:

Ci si può anche far rimborsare i danni senza poi (ufficialmente) ripararli. Probabilmente il condomino ha pagato personalmente anche le riparazioni delle parti comuni. 
In ogni caso, l'unico che può e deve dare risposte è l'amministratore. 

Più che l’amministratore è la compagnia assicurativa. Comunque, se prima di firmare per la liquidazione si chiedesse la liberatoria ai coinvolti…

Scusate l'intromissione... Ma si è capita l'origine dell'incendio? Si parla di batteria di macchina. Trattasi di auto elettrica in ricarica notturna dentro il box privato ovvero di macchina endotermica (benzina o diesel)? Nel secondo caso non ho mai sentito di batterie che prendano fuoco.... 

Modificato da technobi
efisio dice:

Più che l’amministratore è la compagnia assicurativa.

Con cui ogni  contatto, fin dal l'apertura del sinistro, è tenuto dall'amministratore. 

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