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In assenza di diagnosi energetica.

Salve! Sono state montate le valvole e i ripartitori , a breve passerà il tecnico per ogni singola abitazione a effettuare la diagnosi energetica. Nell' ultima assemblea ho chiesto il motivo della esclusione della diagnosi energica relativa al fabbricato e alla caldaia, per tutta risposta l'amm.re ha detto che non c'era bisogno in quanto la caldaia non presentava nulla di anomalo. Ci suon irregolarità nei vari conteggi dei consumi. Eventualmente nella prossima riunione spero a breve vorrei contestare questo particolare se previsto. Grazie.

Salve! Sono state montate le valvole e i ripartitori , a breve passerà il tecnico per ogni singola abitazione a effettuare la diagnosi energetica. Nell' ultima assemblea ho chiesto il motivo della esclusione della diagnosi energica relativa al fabbricato e alla caldaia, per tutta risposta l'amm.re ha detto che non c'era bisogno in quanto la caldaia non presentava nulla di anomalo. Ci suon irregolarità nei vari conteggi dei consumi. Eventualmente nella prossima riunione spero a breve vorrei contestare questo particolare se previsto. Grazie.

La diagnosi energetica e' consigliata, ma NON E' OBBLIGATORIA!!!

Come cantava Vecchioni:《se hai le mani sporche cosa importa, tienile chiuse nessuno lo saprà》

La cosa che ti farebbe capire in modo chiaro e diretto la qualità del tuo impianto, la sua efficienza e la convenienza di modificarlo o dismetterlo, quello no. Non è obbligatoria.

P.S.

LA MIA OPINIONE VALE MENO DI ZERO

Non si può dare per certo che in tutti i casi non sia necessaria la diagnosi energetica, esistono casi in cui è obbligatoria, lo dice il Ministero dello Sviluppo Economico ecc ecc

--> http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/doc/DM_requisiti_minimi.pdf

 

5.3 Requisiti e prescrizioni per la riqualificazione degli impianti tecnici

1. Nel caso di ristrutturazione o di nuova installazione di impianti termici di potenza termicanominale del generatore maggiore o uguale a 100 kW, ivi compreso il distacco dall’impianto centralizzato anche di un solo utente/condomino, deve essere realizzata una diagnosi energetica dell’edificio e dell’impianto che metta a confronto le diverse soluzioni impiantistiche compatibili e la loro efficacia sotto il profilo dei costi complessivi (investimento, esercizio e manutenzione).

La soluzione progettuale prescelta deve essere motivata nella relazione tecnica di cui alparagrafo 2.2, sulla base dei risultati della diagnosi. La diagnosi energetica deve considerare, in modo vincolante ma non esaustivo, almeno le seguenti opzioni:

a) impianto centralizzato dotato di caldaia a condensazione con contabilizzazione etermoregolazione del calore per singola unità abitativa;

b) impianto centralizzato dotato di pompa di calore elettrica o a gas con contabilizzazione etermoregolazione del calore per singola unità abitativa;

c) le possibili integrazioni dei suddetti impianti con impianti solari termici;

d) impianto centralizzato di cogenerazione;

e) stazione di teleriscaldamento collegata a una rete efficiente come definita al decreto legislativo n. 102 del 2014;

f) per gli edifici non residenziali, l’installazione di un sistema di gestione automatica degli edifici e degli impianti conforme al livello B della norma EN15232.

p.s. Anche la mia opinione vale meno di zero, ma un D.L. vale di più

Come cantava Vecchioni:《se hai le mani sporche cosa importa, tienile chiuse nessuno lo saprà》

La cosa che ti farebbe capire in modo chiaro e diretto la qualità del tuo impianto, la sua efficienza e la convenienza di modificarlo o dismetterlo, quello no. Non è obbligatoria.

P.S.

LA MIA OPINIONE VALE MENO DI ZERO

E' il bello delle leggi italiane... tra l'altro, il fatto che la diagnosi energetica non sia obbligatoria non e' pubblicizzato a dovere, in modo da far guadagnare di piu' le lobby!!!

E' il bello delle leggi italiane... tra l'altro, il fatto che la diagnosi energetica non sia obbligatoria non e' pubblicizzato a dovere, in modo da far guadagnare di piu' le lobby!!!
Per saperlo è sufficiente tenersi aggiornati e leggere i D.L.

 

Giusto per dire, è sbagliato affermare con certezza con tre punti esclamativi;

 

"La diagnosi energetica e' consigliata, ma NON E' OBBLIGATORIA!!!"

In quanto esistono molti casi in cui la diagnosi è obbligatoria, per cui gli interessati (edotti della normativa) possono non far eseguire la diagnosi quando non è obbligatoria.

L’affermazione:

“” Sono state montate le valvole e i ripartitori , a breve passerà il tecnico per ogni singola abitazione a effettuare la diagnosi energetica. “”

Mi fa solo sorridere, perché prima si pongono in essere delle azioni e poi successivamente si effettua ciò che avrebbe dovuto stabilire e determinare quali azioni sarebbero state più opportune.

Mi fa pensare al proverbio “porre il carro davanti ai buoi” !!!!!

 

L'affermazione

"La diagnosi energetica e' consigliata, ma NON E' OBBLIGATORIA!!!"

NON rispecchi le reali e obbligatorie previsioni della legge in materia.

 

La norma di settore disciplina le metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici, nonché le prescrizioni e i requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edifici e unità immobiliari……ed essa è ben chiara!

E' una norma !!!!

 

Dire:

il fatto che la diagnosi energetica non sia obbligatoria non e' pubblicizzato a dovere, in modo da far guadagnare di più le lobby!!! “

Intanto che non sia obbligatoria non è vero …… è come il dire che non è pubblicizzato l'aspetto penale del codice penale, e che questo sia noto solo agli avvocati penalisti ……e questa non diffusione è fatta per “agevolare” tale categoria (lobby) !!!!!

Anche il codice penale è una norma !!!!

 

Per capire se la diagnosi energetica sia obbligatoria ci si dovrebbe porre una domanda:

Cosa è la diagnosi energetica ???

 

Forse non tutti sono in grado di rispondere a tale domanda, quindi dobbiamo portare il quesito su di un livello più vicino alla realtà di tutti.

 

Un medico può prescrivere una medicina SENZA che abbia mai visto né visitato il paziente ?

Credo che a questa seconda domanda tutti risponderemo di NO!

Risponderemo che è necessario che il medico effettui prima una visita per poter determinare, il tipo di malattia e poi prescrivere la cura adatta alla malattia.

 

Ebbene la diagnosi energetica è proprio questo: la “visita” che il tecnico compie su tutto l’organismo impiantistico. Considerandone sia la parte impiantistica sia la parte involucro edilizio.

Perché una BUONA ed EFFICACE diagnosi energetica DEVE tenere anche in conto quello che è l’edificio nel suo insieme.

Ove per tecnico non si deve confondere quelli che arrivano con una tutta e che portano in dotazione una chiave inglese ……quelli sono degli artigiani: idraulici o affini.

L'affermazione

"La diagnosi energetica e' consigliata, ma NON E' OBBLIGATORIA!!!"

NON rispecchi le reali e obbligatorie previsioni della legge in materia.

 

Caro Marcanto,

ti riporto quanto affermato dal MISE nella sua FAQ di Giugno 2017:

 

DOMANDA 3:

"E’ obbligatorio produrre una diagnosi energetica dell’edificio ai fini dell’attuazione delle disposizioni in materia di contabilizzazione del calore previste dall’articolo 9 del D. lgs. n. 102/2014?"

RISPOSTA

"No."

 

Per qualsiasi dubbio, puoi vedere qui o scrivere al MISE:

--link_rimosso--

Non a caso ho scritto che esistono molti casi in cui la diagnosi è obbligatoria, infatti in data 15-7-2015 è stato pubblicato questo supplemento ordinario n. 39 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 162 da Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti IL MINISTRO DELLA SALUTE (per i profili di competenza) e IL MINISTRO DELLA DIFESA (per i profili di competenza);

5.3 Requisiti e prescrizioni per la riqualificazione degli impianti tecnici

1. Nel caso di ristrutturazione o di nuova installazione di impianti termici di potenza termica nominale del generatore maggiore o uguale a 100 kW, ivi compreso il distacco dall’impianto centralizzato anche di un solo utente/condomino, deve essere realizzata una diagnosi energetica dell’edificio e dell’impianto che metta a confronto le diverse soluzioni impiantistiche compatibili e la loro efficacia sotto il profilo dei costi complessivi (investimento, esercizio e manutenzione).

La soluzione progettuale prescelta deve essere motivata nella relazione tecnica di cui al paragrafo 2.2, sulla base dei risultati della diagnosi. La diagnosi energetica deve considerare, in modo vincolante ma non esaustivo, almeno le seguenti opzioni:

a) impianto centralizzato dotato di caldaia a condensazione con contabilizzazione e termoregolazione del calore per singola unità abitativa;

b) impianto centralizzato dotato di pompa di calore elettrica o a gas con contabilizzazione e termoregolazione del calore per singola unità abitativa;

c) le possibili integrazioni dei suddetti impianti con impianti solari termici;

d) impianto centralizzato di cogenerazione;

e) stazione di teleriscaldamento collegata a una rete efficiente come definita al decreto legislativo n. 102 del 2014;

f) per gli edifici non residenziali, l’installazione di un sistema di gestione automatica degli edifici e degli impianti conforme al livello B della norma EN15232.

Per cui non si può dire con certezza assoluta che la diagnosi energetica non è obbligatoria

 

Ops :oops: ora mi sono accorto, l'avevo già postata

anche le FAQ possono sbagliare !

dal post #6, che cita le previsioni dell'ultimo DM del 2015

 

1. Nel caso di ristrutturazione o di nuova installazione di impianti termici di potenza termicanominale del generatore maggiore o uguale a 100 kW, ivi compreso il distacco dall’impianto centralizzato anche di un solo utente/condomino deve essere realizzata una diagnosi energetica dell’edificio e dell’impianto che ....

Con l'espressione "ivi compreso" deve essere interpretato in aggiunta ai casi di ristrutturazioni o nuova installazione.

E non penso che la FAQ prevalga sulla norma stessa !!

 

Mosquiton

non per mettere in dubbio quello che dici e citi, ma le FAQ lasciano il tempo che trovano.

Solamente una circolare esplicativa e chiarificatrice del ministero, potrebbe trovare degli spazi di validità

anche la FAQ possono sbagliare !

dal post #6, che cita le previsioni dell'ultimo DM del 2015

 

1. Nel caso di ristrutturazione o di nuova installazione di impianti termici di potenza termicanominale del generatore maggiore o uguale a 100 kW, ivi compreso il distacco dall’impianto centralizzato anche di un solo utente/condomino deve essere realizzata una diagnosi energetica dell’edificio e dell’impianto che ....

Con l'espressione "ivi compreso" deve essere interpretato in aggiunta ai casi di ristrutturazioni o nuova installazione

Che discorsi... ci mancherebbe altro!!!!

 

E' chiaro che SE SI RISTRUTTURA O SI INSTALLA UN NUOVO IMPIANTO, si deve fare!!!

😂

Marcanto:

Io non dico nulla, lo dice il MISE.

Ho chiamato il MISE e hanno confermato!

Dipende da chi ha risposto ......e da quanto sia adeguata la sua competenza in materia 🙂

Dipende da chi ha risposto ......e da quanto sia adeguata la sua competenza in materia 🙂
mi sa che è la vecchiaia che si fa sentire ......o il caldo di queste ore 🙂
.........EMERGE chiaramente che la diagnosi va fatta SOLO in quei casi particolari e NON sempre. 🙂
Quindi, l'affermazione:

"" La diagnosi energetica e' consigliata, ma NON E' OBBLIGATORIA!!! ""

non è appropriata !!!!

Con scritte in maiuscolo e ben chiare è visibili 🙂

In quali casi la diagnosi energetica si debba realizzare è la stessa norma a stabilirlo, e al porlo in essere !

Ma non solo, è anche una oculata azione da compiere.

 

E' invece disinformazione continuare a dire e affermare:

IN GENERALE, la diagnosi energetica NON E' OBBLIGATORIA.

Anche la contraddizione è disinformazione:

le espressioni "in generale" e "limitati" non sono proprio similari.

La prima lascia pensare che nella generalità dei casi (vicinanza a tutti), la seconda inece contraddice la prima ed indica casi limitati .....di ridotto numero

In quali casi la diagnosi energetica si debba realizzare è la stessa norma a stabilirlo, e al porlo in essere !

Ma non solo, è anche una oculata azione da compiere.

 

E' invece disinformazione continuare a dire e affermare:

IN GENERALE, la diagnosi energetica NON E' OBBLIGATORIA.

Anche la contraddizione è disinformazione:

le espressioni "in generale" e "limitati" non sono proprio similari.

La prima lascia pensare che nella generalità dei casi (vicinanza a tutti), la seconda inece contraddice la prima ed indica casi limitati .....di ridotto numero

Ok, vedo che non c'è speranza.

 

Chi legge, si sarà fatto un'opinione in merito.

 

Per coloro che si fidano del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), riposto il link della FAQ in cui si CHIARISCE che:

"la diagnosi energetica NON è obbligatoria":

--link_rimosso--

 

Un saluto!

🙂

La discussione è cominciata parlando di valvole e contabilizzazione. Quello che è stato realizzato nel quasi totalità degli impianti. Siamo tutti d'accordo che in questo caso la diagnosi non è obbligatoria?

Voler avere necessariamente l'ultima parola è inutile e non costruttivo.

Tanto chi legge non è stupido

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Voler avere necessariamente l'ultima parola è inutile e non costruttivo.

Tanto chi legge non è stupido

Confido che tu non ti riferisca al sottoscritto .

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Di contro, scrivendo :

FAQ in cui si CHIARISCE che: "la diagnosi energetica NON è obbligatoria"

 

induce erroneamente il lettore a pensare che non è obbligatoria in modo assoluto e in tutti i casi ...... invece non è cosi !

Speriamo che cosi ci sia speranza ......... !!!!!!!

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