Vai al contenuto
torino2022

Impugnazione delibera condominiale - delibera potrebbe essere contestata ed annullata?

Partecipa al forum, invia un quesito

Buona sera a tutti.

 

Abito in un condominio di 13 unità, al piano terra è presente un supermercato che possiede la maggior parte dei millesimi di tutto il condominio.

Si sta discutendo del 110%, il proprietario del supermercato avendo tantissimi millesimi chiede a tutti i condomini di venire incontro alle spese e chiede di essere decurtato delle spese da affrontare.

La sua quota è pari a 30 mila euro, e l'assemblea ha deciso una decurtazione di 10 mila euro, pertanto il restante viene spalmato su altri condomini.

L'assemblea ha deliberato che il proprietario del supermercato, pagasse meno.

Le chiedo, questa delibera potrebbe essere contestata ed annullata? .

Le chiedo il codice civile prevede che tutti i condomini devono pagare la quota dei millesimi spettanti di sua proprietà?

Se si può annullare come posso procedere?

 

Grazie mille, buona serata a tutti.

torino2022 dice:

L'assemblea ha deliberato che il proprietario del supermercato, pagasse meno.

A maggioranza o all'unanimità?

torino2022 dice:

Se si può annullare come posso procedere?

La delibera è valida solo se presa all'unanimità di 1000 millesimi.

Trattandosi di un riparto una tantum e non della modifica di un criterio di riparto anche per il futuro, la delibera può essere impugnata dai condòmini che si sono astenuti o hanno espresso voto contrario entro 30 giorni dalla delibera. Gli assenti potranno impugnare entro 30 giorni dalla data in cui ricevono il verbale d'assemblea.

Per impugnare bisogna procedere inizialmente con la richiesta di mediazione civile. L'assistenza dell'avvocato è obbligatoria.

torino2022 dice:

buongiorno

trattasi di maggioranza.

 

Grazie

Come già detto, trattandosi di delibera a maggioranza, possono impugnare solo i contrari, gli astenti e gli assenti, nei termini sanciti dall'articolo 1137 del codice civile che ti riporto in calce.

Chi in assemblea ha votato favorevole non può più opporsi.

Coloro che hanno diritto di impugnare devono farlo nei canonici 30 giorni cominciando inizialmente con la mediazione civile per la quale è necessaria la presenza degli avvocati.

Se tu sei tra quelli che possono impugnare e non sono ancora trascorsi i termini, sbrigati ad andare dall'avocato ed a chiedere la mediazione prima che i termini scadano.

 

Articolo 1137 c.c.

Le deliberazioni prese dall’assemblea a norma degli articoli precedenti sono obbligatorie per tutti i condomini.

Contro le deliberazioni contrarie alla legge o al regolamento di condominio ogni condomino assente, dissenziente o astenuto può adire l’autorità giudiziaria chiedendone l’annullamento nel termine perentorio di trenta giorni, che decorre dalla data della deliberazione per i dissenzienti o astenuti e dalla data di comunicazione della deliberazione per gli assenti.

L’azione di annullamento non sospende l’esecuzione della deliberazione, salvo che la sospensione sia ordinata dall’autorità giudiziaria...

è anche evidente che senza i millesimi del supermercato non si raggiungerebbe il quorum, giusto?
com'è la percentuale a favore e contro se si esclude il supermercato?

Pierpiero87 dice:

è anche evidente che senza i millesimi del supermercato non si raggiungerebbe il quorum, giusto?
com'è la percentuale a favore e contro se si esclude il supermercato?

Immagino di sì e non si sarebbe raggiunto il quorum per effettuare i lavori, altrimenti non avrebbe senso accollarsi parte della quota del supermercato.

Per la percentuale si fa una proporzione con i millesimi spettanti, ma perché il supermercato dovrebbe essere escluso se è il componente di maggior peso?

Partecipa al forum, invia un quesito

×