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consulsic1

Impresa abbandona ma la colpa è del Direttore dei lavori e dell'amministratore

Buon giorno.

L'impresa che eseguiva i lavori straordinari dopo avere eseguito in modo incompleto i lavori, con continue varianti proposte dal Direttore dei Lavori ed approvate dall'Assemblea dei Condomini, ha abbandonato il cantiere lasciando impalcatura e materiali nel luogo da almeno 12 mesi.

L'Assemblea riunendosi ha deciso di perseguire il Direttore dei lavori per eccesso di valutazione dei lavori, ed alcuni condomini hanno proposto di rivalersi anche sull'amministratore che ha pagato fino all'abbandono da parte dell'impresa, le fatture presentate dietro certificazioni del DL, imputandogli la colpa di non avere sospesi i pagamenti anche se richiesti dal D.L.

In tutto questo, l'avvocato non mette in mora l'impresa con ordine immediato di sgombero dei materiali e ponteggio, ma asserisce che è meno costoso citare l'impresa, e contestualmente il DL e l'Amministratore.

E' corretto tale comportamento? L'Amministratore è realmente da ritenersi responsabile, visto che ha pagato solo dietro certificazione di avanzamento lavori da parte del DL? Il D.L. può essere perseguito per una supervalutazione dei lavori eseguiti? In poche parole: l'avvocato ci sta portando in un lungo e aleatorio contenzioso?

Se è presente una certificazione di avanzamento lavori, che colpa a l'amministratore? non è un tecnico. Caso mai il direttore dei lavori, se i lavori non riscontrano un avanzamento tale da giustificare i pagamenti è lui il responsabile.

L'avvocato dovrebbe mettere in mora la ditta e richiedere al direttore dei lavori spiegazioni sui pagamenti avvallati alla ditta.

Se durante il corso dei lavori si rendono necessari nuovi e più onerosi interventi il DL, soprattutto se l'appalto descrive dettagliatamente quali siano le opere da eseguire, deve necessariamente interrompere i lavori stessi e redigere una o più "varianti di progetto" che devono essere approvate dal committente (condominio) e controfirmate dalla ditta per accettazione, questo perché la ditta potrebbe non essere in grado di svolgere determinati lavori oppure potrebbe non avere più la convenienza a farlo, se tutto ciò è stato fatto e se il DL ha avuto l'OK dall'assemblea sarà difficile perseguire il DL per una presunta supervalutazione dei lavori, lui ha proposto e voi avete accettato. Diversa cosa è l'aver dato l'assenso a lavori che nella realtà non siano stati eseguiti, dovendo egli relazionare e contabilizzare le quantità dei lavori eseguiti con gli Stati d'Avanzamento Lavori, gli si potrebbe imputare di aver fatto pagare per lavori ancora non eseguiti, se viceversa ha regolarmente computato i lavori fino a quel momento eseguiti non ha fatto altro che il suo dovere e la ditta poteva, a ragione, richiedere il saldo delle fatture secondo i termini stabiliti dal contratto d'appalto. E' il contratto di appalto che è stato firmato dalle parti ha stabilire chi ha ragione e chi ha torto, se la ditta ha abbandonato senza un valido motivo (probabilmente ha fallito, o più semplicemente si è resa conto di aver fatto un'offerta troppo bassa per "rientrarci" con le spese) essa, a termini di contratto, dovrà pagare. L'amministratore da parte sua non aveva alcun motivo per non pagare le fatture messe all'incasso a seguito di un regolare SAL avallato dal DL, doveva semplicemente attenersi ai termini del contratto di appalto, il quale prevede anche in genere delle trattenute a garanzia che saranno saldate solo ed esclusivamente quando i lavori saranno completati e sia redatto un certificato di Regolare Esecuzione da parte del DL

Inutile che si vanno a fare illazioni, il CONTRATTO ti dirà come agire, tutto deve essere stato pianificato nel contratto senza omissioni.

Le responsabilità si rilevano allo stesso modo

quando si và per le vie legali

si chiamano in causa tutte le parti

indipendentemente dal fatto che si pensi veramente che sono o non sono colpevoli, gli obbiettivi dei legali sono:

- trovare sicuramente un colpevole

- aumentare la complessità del caso così da guadagnare di più ci sono più udienze, più carte, più testi ....

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