Vai al contenuto
Gtakanis

Impianto idrico in giardino pertinenziale

Salve a tutti

 

Io e mia sorella possedevamo in comune una vecchia casa in cui l'allaccio idrico era a mio nome. In seguito a ristrutturazione e divisione dell'immobile in due unità immobiliari a me è toccato il primo piano e a mia sorella il piano terra con giardino pertinenziale nel quale passa (a vista) la conduttura dell'acqua. Abbiamo deciso di fare adesso due impianti idrici indipendenti ma mia sorella pretende che io rifaccia la conduttura con un tubo di diametro molto inferiore all'esistente accampando motivi estetici. Io rifiuto in quanto è assurdo strozzare la conduttura in una zona dove già la pressione dell'acqua è bassa. Dato che il contratto è a mio nome ho pensato di lasciare le condutture come stanno ma di intimare a mia sorella di distaccarsi dall'impianto e quindi di farsi un allaccio proprio. È corretto?

 

Gianni

Anche se l'impianto idrico è a tuo nome ma serve entrambe gli appartamenti la spesa per la divisione dello stesso va ripartita tra tutte e due. Non sono un idraulico ma credo che per quanto riguarda la pressione dell'acqua più i tubi sono piccoli più la pressione aumenta contrariamente a quanto tu dici. Questo il mio parere.

 

P.S. Accordati con tua sorella: il quieto vivere è la cosa più importante:o

Grazie del consiglio. Il fatto è che mia sorella non vuole fare nessun lavoro. La pressione non cambia ma con tubi piccoli la portata diminuisce.

 

Gianni

Grazie del consiglio. Il fatto è che mia sorella non vuole fare nessun lavoro. La pressione non cambia ma con tubi piccoli la portata diminuisce.

 

Gianni

In mancanza TOTALE di accordi, se prima c'era un solo proprietario o più comproprietari di TUTTE le unità ed ora, invece, avete fatto una divisione legale ed ognuno è proprietario esclusivo della propria unità abitativa, se pur minimo, si è creato un CONDOMINIO.

Poichè i tubi servono l'intero condominio, LEGALMENTE parlando, occorre chiedere il codice fiscale per il condominio e volturare l'utenza al condominio.

La fattura dell'acqua sarà ripartita in proporzione ai consumi personali rilevabili dai singoli contatori di sottrazione che farete installare a monte di ciascuna unità.

In mancanza di singoli contatori di sottrazione, la spesa di acqua sarà ripartita per millesimi di proprietà tra i due proprietari.

Ovviamente l'impianto idrico dovrà restare così com'è, a vista dal giardino

Grazie del consiglio. Il fatto è che mia sorella non vuole fare nessun lavoro. La pressione non cambia ma con tubi piccoli la portata diminuisce.

 

Gianni

Se tua sorella non vuol fare nessun lavoro e tu non vuoi continuare a pagare anche la sua acqua visto che il contatore al momento è intestato a te o trovi un accordo con la stessa ( per procedere come detto da Leonardo53 oppure per dividere l' impianto idrico creandone un secondo così da averne uno per appartamento dividendovi in entrambi i casi la spesa) o procedi giuridicamente rivolgendoti al Giudice di Pace. Tua sorella non può comunque pretendere una riduzione dei tubi perché il passaggio dal suo giardino degli stessi costituisce una servitù costituita per "padre di famiglia"

×