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gemmapo

Impianto elettrico in servitù

Ho un piccolo appartamento al mare, in una casa di due piani costruita nel 1963. I contatori dell'elettricità si trovano nell'androne di ingresso. Il mio appartamento si trova al primo piano. I miei vicini dell'appartamento che sta sotto al mio hanno recentemente ristrutturato, cambiando i pavimenti e mettendo a norma l'impianto elettrico. Qualche giorno fa ho incaricato una ditta di mettere a norma l'impianto elettrico nel mio appartamento. Hanno cambiato i cavi secondo normativa nelle condotte sottotraccia interne all'appartamento e poi si sono accinti a fare lo stesso per il tratto che scende dal mio appartamento al contatore. A quel punto si sono accorti che in quel tratto i cavi erano bloccati entro la tubatura: impossibile procedere. Da un'ispezione è risultato che la conduttura scende nell'appartamento del piano di sotto e passa sotto al pavimento del soggiorno insieme alla conduttura del vicino per raggiungere i due contatori all'esterno. Sotto al pavimento ci sono quindi due tubi di plastica che contengono i cavi, quello del mio vicino è pervio il mio è schiacciato ed i cavi non possono essere spostati. Strana situazione, ma mi dicono che non è troppo rara. Io non ne so nulla. Si tratta di servitù di passaggio? Il vicino avrebbe dovuto avvisarmi dei lavori? Poteva ignorare il secondo tubo nelle avvertenze prese nel fare la gettata di cemento? Se il tubo anche nell'appartamento di altri è mia proprietà i danni arrecativi sono coperti dall'asicurazione del mio appartamento? Grazie se potete darmi lumi.🤔

Capita di trovare situazioni del genere. Un percorso alternativo per arrivare al contatore sarebbe la soluzione ideale: è possibile secondo te o chi per te?

Ciao

Si tratta di servitù per destinazione del padre di famiglia.

 

Art. 1062 - Destinazione del padre di famiglia.

il vicino avrebbe avuto il dovere morale di avvisarti e valutare insieme lo spostamento del tubo. Ora si ritrova con una bella gatta da pelare, smantellare il pavimento nuovo per permetterti di cambiare il tubo o sostenere le spese per trovare un percorso alternativo.

 

saluti

Si tratta di servitù per destinazione del padre di famiglia.

 

il vicino avrebbe avuto il dovere morale di avvisarti e valutare insieme lo spostamento del tubo.

 

Sì, è quello che penso anche io; sa come capita al mare, il vicino ha messo tutto in mano ad un amico geometra e all'elettricista e ora questi cercano di dire di non avere visto il secondo tubo. Sulle prime lo ammettevano ma ora mi pare che cercano di imboccare la strada della servitù occulta e del danno da strozzamento dovuto all'usura del tempo. Mi pare difficilmente sostenibile perché io stessa ho potuto vederne l'imboccatura nella centralina dell'impianto elettrico dell'appartamento del mio vicino. Il mio timore è che non sia così ovvio che sia il proprietario a dover sostenere la spesa dello spostamento la quale peraltro si preannuncia rilevante. Anche per le richieste di intervento assicurativo andranno definite le eventuali responsabilità e non so su chi gravano.

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