#1 Inviato 20 Gennaio, 2022 Buonasera. non vi sto a raccontare i motivi,ma ho il fondato sospetto che il dipendente del condominio passa le tre ore di riposo pomeridiano su una branda ne locale caldaia. lo so che sembra assurdo ma non lo è. e la caldaia è accesa nel tempo di soggiorno. Con tutto il tatto del mondo, perché tale contesto evidenzia ai miei occhi una profonda difficoltà esistenziale, cosa posso dire io stesso al dipendente, legge alla mano per dissuaderlo, senza passare per un reclamo formale?
#2 Inviato 21 Gennaio, 2022 enrico dimitri dice: Con tutto il tatto del mondo, perché tale contesto evidenzia ai miei occhi una profonda difficoltà esistenziale, cosa posso dire io stesso al dipendente, legge alla mano per dissuaderlo, senza passare per un reclamo formale? Caro Enrico, farei presente al signore che il locale ha le funzioni specifiche di vano tecnico ed è adibito alla caldaia, gli farei presente che sei preoccupato per la sua incolumità, in quanto, se dovesse presentarsi un malfunzionamento della caldaia, ci sarebbe pericolo di esalazioni di monossido e tu saresti direttamente responsabile. Ovviamente il pericolo di esalazioni di monossido non dovrebbe esistere se il locale caldaia ha tutti i crismi, diciamo che si tratta di un piccolo bluff. 1
#3 Inviato 21 Gennaio, 2022 🙄 sono dovuta rimanere nel locale caldaia con l'ispettore della provincia per una verifica, ma il rumore che provocava la caldaia era terribile, forse perchè vecchiotta, la vostra è silenziosa? Potrebbe essere altro motivo di preoccupazione per la sua salute. p.s. il locale del portiere alla fine è rimasto occupato, mi sembra di capire.
#4 Inviato 21 Gennaio, 2022 Danielabi dice: p.s. il locale del portiere alla fine è rimasto occupato, mi sembra di capire. Si Daniela. la casa (che tra l'altro non ha mai avuto i requisiti per l'abitabilità figuriamoci per un alloggio di servizio)è abitata dalla moglie separanda. Lui nell'orario di riposo 13/16 va peregrinando tra panchina del parco,locale caldaia,e un vecchio bagno con i servizi igienici rotti in garage. ieri che faceva freddo si era rintanato nellocale caldaia. a me mette una tristezza infinita. ma proprio infinita. io del resto non sono nemmeno proprietario perché è casa di mia madre, ma la cosa più che mi spezza il cuore, è che tale situazione è fatto notorio, che però passa nell'indifferenza generale. ecco perché nella salvaguardia per il posto di lavoro di una persona ormai sessantenne(che ne dimostra ottanta) , la situazione va chiarita. ne va della salute fisica e mentale del dipendente. non è questione economica per intendersi, è proprio il lato umano. Ciao. 1
#5 Inviato 21 Gennaio, 2022 Hai già verificato se il dipendente ha qualche tipo di diritto nelle ore di pausa? NOn conosco affatto il contratto per i portieri e non posso esserti d'aiuto. Tutti ad impietosirsi della situazione della ex moglie e lui ciccia? Eh..... 1 1
#6 Inviato 21 Gennaio, 2022 Grazie della dritta. Ho richiesto copia del contratto di portierato per questo. Ti aggiorno di certo, grazie. Dimenticavo: qualunque siano i diritti nel tempo di intervallo, sono comunque diritti che rispecchiano una situazione di fatto diversa da quella di diritto, perché lui formalmente figura con contratto di portierato con alloggio. Che pasticcio. Modificato 21 Gennaio, 2022 da enrico dimitri Aggiunta per chiarire. 1
#7 Inviato 23 Gennaio, 2022 Nel locale caldaia possono entrare solo gli addetti ai lavori, quindi chi gestisce l'impianto di riscaldamento, oppure dall'idraulico, ecc. , non c'è niente che possa giustificare la presenza di un portiere tutti i giorni per ore, anzi potrebbe essere motivo di problemi per il condominio. I conflitti famigliari del portiere non possono ricadere sul condominio.